Rand: “Avoiding a Long War”, evitare una lunga guerra

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Qualche anno fa la RAND pubblicò un rapporto Overextending and Unbalancing Russia .

Questa breve sintesi riassume un rapporto che esamina in modo completo le opzioni nonviolente e costose che gli Stati Uniti e i suoi alleati potrebbero perseguire in aree economiche, politiche e militari per squilibrare l’economia e le forze armate della Russia e la posizione politica del regime in patria e all’estero.

Una delle cose raccomandate era sfruttare il “più grande punto di vulnerabilità esterna” della Russiafornendo aiuti letali all’Ucraina”. (Solo qualcuno paranoico come Putin , ovviamente, avrebbe potuto vedere ostilità in questo).

Bene, l’hanno fatto ed è tempo per un nuovo rapporto RAND – Questo rapporto è “Avoiding a Long War”, Evitare una lunga guerra .

Per risparmiarvi la fatica di leggere questo banale documento, vi farò un riassunto del documento. Innanzitutto, iniziano con il solito atteggiamento che viene esplicitato con certe parole: “invasione russa moralmente ripugnante”, “comunità internazionale”, “illegittimo e illegale”, “aggressione”, “ragioni umanitarie”, “norme internazionali”. Poi il documento verte su come la Russia sta perdendo: ” In Ucraina le capacità convenzionali della Russia sono state decimate”, “lo stato indebolito dell’esercito convenzionale russo”, “Ci vorranno anni, forse anche decenni, perché l’esercito e l’economia russi si riprendano dai danni già sostenuti”.

Ma, mentre avanzi nella lettura, inizi a sospettare che gli autori non siano poi così trionfanti – forse la vittoria non è così vicina “dato il ritmo rallentato delle controffensive dell’Ucraina nel dicembre 2022, per ripristinare la linea di controllo pre-febbraio 2022 — per non parlare dello status quo territoriale precedente al 2014 — che ci vorrà mesi e forse anni per raggiungere. Il conflitto continuato lascia anche aperta la possibilità che la Russia annulli le conquiste ucraine sul campo di battaglia ottenute nell’autunno 2022 “. Gli autori dedicano un po’ di spazio alla spiegazione di quanto una lunga guerra non sia a vantaggio dell’America.

Quindi, RAND, si rende conto che le cose non stanno andando molto bene. È ora di provare a uscirne.

Poiché evitare una lunga guerra è la massima priorità dopo aver ridotto al minimo i rischi di escalation, gli Stati Uniti dovrebbero adottare misure che rendano più probabile la fine del conflitto nel medio termine.

Ecco i loro suggerimenti supponendo che si possa negoziare qualcosa tra Russia e Ucraina. Innanzitutto gli esperti di Rand dicono che gli Stati Uniti e i loro alleati dovrebbero inviare più armi ma con una descrizione e un programma precisi, dare un fermo impegno di sicurezza all’Ucraina e allentare le sanzioni contro la Russia.

Con mia sorpresa, in realtà c’è qualcosa di diverso: la neutralità per l’Ucraina. Gli autori si rendono conto che questo è qualcosa su cui Mosca insisterà. Washington ei suoi tirapiedi dovranno ammetterlo. Lo faranno?

No. Un impegno degli Stati Uniti e degli alleati alla neutralità dell’Ucraina creerebbe un ulteriore grande ostacolo – un cambiamento nella politica occidentale o persino nella legge a seconda della natura dell’impegno – all’adesione dell’Ucraina alla NATO in futuro.

Il giornale soffre della solita autoillusione che la NATO sia tremendamente potente, che la guerra sia confinata all’Ucraina, che la Russia stia perdendo e cerchi disperatamente un accordo mediato dall’Occidente, che la Russia voglia disperatamente revocare le sanzioni.

Quindi, per riassumere, l’Ucraina sta vincendo e la Russia sta perdendo, ma potrebbe volerci così tanto tempo prima che l’Ucraina vinca che la Russia potrebbe invece vincere e comunque non vogliamo una lunga guerra, quindi sosterremo un negoziato che aiuteremo facendo più delle stesse cose che non hanno funzionato l’ultima volta, ma offrono all’Ucraina la neutralità, ma probabilmente non lo intendiamo sul serio.

Non preoccuparti di leggere la cosa: l’unica parte interessante è il piccolissimo passo verso l’accettazione del fallimento della guerra per procura in Ucraina che RAND ha contribuito a iniziare.

da https://sonar21.com/rand-gets-it-sort-of-by-helmholtz-smith/

 

 

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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