Home Scienza e Tecnologia Probabilmente la pandemia finirà il 20 febbraio

Probabilmente la pandemia finirà il 20 febbraio

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Seguo sempre i media russi, perché a differenza della narrativa domestica, parlano più correttamente della pandemia e della politica Internazionale. Qui si riferisce che dopo il picco, dal 20 febbraio la Pandemia si depotenzierà fino quasi a scomparire.

ATENE, 1 gennaio – RIA Novosti. L’ondata di infezioni con l’Omicron Ceppo coronavirus si abbasserà entro il 20 febbraio, il che è probabilmente sarà per l’ultima mutazione del COVID-19 che ha assunto caratteristiche meno letali, ha detto a Newsbeast, Demostene Sariyannis , professore Presso l’Università Aristotele di Salonicco.

Il noto scienziato greco ha fatto riferimento a un modello matematico che descrive lo sviluppo della prossima ondata “dilagante” della pandemia. Negli ultimi cinque giorni in Grecia, ogni giorno sono stati registrati nuovi record di infezione da coronavirus: venerdì ci sono stati 40.5 mila casi e il ceppo omicron è diventato il ceppo predominant nel paese.

Secondo Sariyanis il trend al rialzo proseguirà fino al 20-22 gennaio, il livello medio settimanale raggiungerà i 66mila contagi. In pratica, ciò significa che potrebbero esserci giorni in cui ci saranno 80.000 e persino 100.000 casi di coronavirus al giorno, il quale ritiene che il calcolo del livello medio settimanale sia un metodo più accurato di quello giornaliero.

“Così, il 20 febbraio, un mese dopo il picco dell’onda omicron, ci sarà il suo declino. Il numero medio settimanale di notizie di contagi sarà di 3500-4000. Poi avremo la fine dell’omicron – una parte molto ampia della nostra società avrà l’immunità.”, ha detto Sariyanis.

Per lo scienziato questo sarà l’ultimo “ringhio” del coronavirus. “Ma anche se l’omicron è l’ultimo balzo del coronavirus, che stiamo osservando, è molto probabile che in ogni caso non prevalga la logica del compiacimento, che, dicono, perché ci ammaleremo tutti più facilmente ma finiremo la malattia con la scomparsa della pandemia”, ha aggiunto lo scienziato.

fonte: https://ria.ru/20220101/pandemiya-1766360462.html

Ovviamente, questa previsione è condizionata dal non abbassare la guardia.

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