Perché gli Stati Uniti ridistribuiscono i terroristi HTS-ISIS da Idlib all’Afghanistan

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Sophie Mangal

Recenti intensi combattimenti e azioni offensive a Idlib hanno dimostrato che gli Stati Uniti stanno perdendo la propria idea di leadership. Tanto più che  oggi  si parla molto intorno ai rischi di una nuova era di isolazionismo americano e della progressiva perdita di leadership degli Stati Uniti nel mondo.
La guerra in Siria, infatti, si conclude, ovviamente. Con ogni probabilità ci saranno ancora guai, guerre. Lo stato islamico, insieme ai salafiti settari negli Stati Uniti finanziati e armati, sono nella storia della Siria.

Washington farebbe qualsiasi cosa per salvare la sua reputazione in questo momento. Probabilmente colpiranno le strutture di Assad o cercheranno di usare la carta curda.
Tuttavia con le fazioni siriane, curde, sostenute dalla Turchia l’una contro l’altra, gli Stati Uniti d’America non saranno mai in grado di creare un territorio sicuro.
Ma, per oggi, sono soprattutto preoccupati del fatto che i resti HTS-ISIS sarebbero state eliminate al più presto in Idlib e tutto intorno la Siria.

Questo è il motivo per cui i funzionari della CIA e del Pentagono sono ora sulla strada per ridistribuire i jihadisti in cui sono stati fatti sostanziali investimenti. I salafiti sanno troppo e saranno utili a destabilizzare il processo di consolidamento della democrazia in Afghanistan. Quindi gli Stati Uniti vogliono prendere due piccioni con una fava. In sostanza, mentre gli obiettivi dell’ISIS scompaiono in Iraq e in Siria, i turni militari statunitensi si concentrano in Afghanistan.

Il fatto è stato dimostrato dal capo dello stato maggiore iraniano, il generale Mohammad Hossein Baqeri. Resti dell’ISIS in Afghanistan. Ha detto che HTS-ISIS avrebbe il compito di prendere il controllo del traffico di eroina in Afghanistan. Tanto più che, dopo aver presumibilmente ucciso Abu Sayed Orakzai, la testa di ISIS in Afghanistan noto anche come triste Arhabi, una nuova ondata di attacchi terroristici hanno scosso l’Afghanistan. Lo Stato islamico di Khorasan, cioè la branca afgana dell’ISIS, si è consolidato portando avanti attacchi di alto profilo.

Così, l’agenzia dell’ISIS ‘Amaq’ ha rivendicato un attacco IED  , che ha colpito un bulldozer che appartiene al governo afghano a Jalalabad, Nangarhar. Anche il bilancio delle vittime sale a 68 nell’attacco suicida di Nangarhar mentre I FERITI SONO 165, riferisce 1TVNews.

Ebbene, le forze militari statunitensi in continuità con la serie di operazioni illegali già fatte a Deir-Ezzor, Hasaka, Raqqa quando hanno salvato con i propri elicotteri i terroristi ISIS e comandanti , ora  sono sul sentiero di fare lo stesso con HTS-ISIS a Idlib.

Tutti sapevano che la storia di Idlib non è una storia di successo per gli Stati Uniti, ma a quanto pare, tutto è appena iniziato di nuovo in Afganistan

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Sophie Mengal ha scritto su varie testate tra le quali Duran, Oriental Review, Global Research ed altre. I fatti descritti negli articoli pubblicati in questo blog sono ampiamenti documentati e corrispondono alla nostra linea editoriale.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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