la Libia è diventata un'enorme poligono di tiro tra aerei, ribelli e governo

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La notizia di oggi è che l’esercito libico usi le clyster bomb, ma se l’esercito libico non ha più gli aerei come fà a sganciarle? Per dare prova di questo, si mostrano in TV dei razzi tipo RPG (foto piccola). Ebbene,  qualunque cosa siano (e  sicuramente uccidono)  non sono clyster bomb perchè e non sono utilizzabili con simili lanciatori (le clyster sono state impiegate in Iraq, in Afganistan e nella guerra alla Serbia  a  migliaia). http://www.globalsecurity.org/military/systems/munitions/intro-bombs.htm

Ma cosa sono le clyster bomb?  sono bombe contenute in un involucro più grande il quale aprendosi ne rilascia di più piccole, intorno a 200. Molte non  esplodono al contatto con il terreno ma esplodono successivamente se toccate, le schegge delle bombe nel terreno fanno l’effetto del sale. Quindi i terreni divengono inutilizzabili per l’agricoltura, e non solo: i frammenti metallici feriscono la bocca degli animali che ci pascolano, rendendo rischiosissimo per gli allevatori portare i propri animali al pascolo.

Qual’è lo scopo ? E’ la “saturazione d’area”. Quando non ci sono obiettivi minori (uomini)  tali da non “sprecare” un missile ma c’è un’area disseminata di nemici  e piccoli mezzi ruotati si lancia questo tipo di bomba e così si ammazza quanta più gente possibile.

E’ stata la prima volta dagli USA in Vietnam nel 1967 e sempre gli stati Uniti in Iraq ne hanno impiegate a decine di migliaia (26.000 ordigni),  alcuni anni fa sono state messe al bando nella “conferenza di Dublino”  conferenza alla quale hanno aderito tutti meno Stati Uniti, Russia, Israele, Cina e Pakistan, adottando scuse futili. Ma chi  le ha usate in maniera massiccia (e non per la difesa sino ad oggi)  sono stati gli USA e la Nato  e questo è un paradosso ma purtroppo  ha causato poi più vittime tra i civili (cessato il conflitto) che le mine serbe (fonte Daily Telegraph) .

Ora si accusa l’esercito libico e di fare una carneficina, ma lungi da me difendere il regime di Gheddafi mi domando: cosa hanno fatto gli USA in Iraq? Che tipo di armi sono state usate dagli USA e dalla Nato  in Kosovo? Cosa ci fà pensare che non si stia usando lo stesso tipo di armamento? Cosa si sta bombardando in Libia? Quali obiettivi? E con quali conseguenze per la popolazione ? Come si riprenderà il paese? E’ impensabile che tutto questo non porterà ad un disastro umanitario.

La notizia di oggi era sfacciatamente propaganda, come se le bombe Nato non facessero male… In tutti gli interventi per la “pace” sino ad oggi  stati  per certo usati dagli aerei della coalizione  Uranio impoverito, clyster bomb, e nel caso di Falluja, fosforo bianco (arma chimica), ma per gli USA l’Uranio impoverito non fà male, per le clyster bomb con hanno aderito alla moratoria della conferenza di Dublino….e la convenzione di Ginevra non si applica perchè non si è in guerra… ah già…  (video RAINEWS Guerra del Golfo sull’uso dell’Uranio impoverito:   http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/video  /guerre_bugie.wmv )

Il fosforo bianco usato a Falluja, l’uranio impoverito e quant’altro  sono armi legittime quanto usate da una parte e per scopi umanitari e quando usate da parte del nemico costituiscono crimini di guerra.

Signori la verità è un’altra: in Libia è in atto una guerra civile ed al posto di disarmare i contendenti li si arma e si rende la situazione più drammatica ponendo la distruzione completa dell’avversario come il solo traguardo possibile.

La verità è che non abbiamo nessuna informazione indipendente, ma le poche cose certe,  rivelano molta ottusità da tutte le parti. Con Gheddafi tutti hanno trescato e si sapeva chi fosse.

Ad esempio come si fanno a giustificare i bombardamenti con la “protezione dei civili”?  Quando in  DARFUR SONO state uccise  2.000.000 (duemilioni)  di persone senza che nessuno muovesse un dito!

Occorre subito una tregua in Libia che preparari libere elezioni. altrimenti la guerra non finirà con la sconfitta dell’avversario se non con una repressione violenta. Il governo provvisorio che le preparerà dovrebbe rappresentare ogni componente del Paese.

In questo clima il fallimento dell’Unione Africana era scontato.  Si vuole una vittoria totale e così c’è una guerra totale, non si contano le nazioni coinvolte, la Libia è diventato un’enorme poligono di tiro.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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