MOSCA a MERZ: Se dai fuoco alla miccia, poi non stupirti del botto

Le recenti dichiarazioni del Ministero degli Esteri russo hanno inasprito ulteriormente le tensioni con la Germania, in un momento già critico del conflitto ucraino. La portavoce Maria Zakharova ha lanciato un avvertimento diretto, affermando che qualsiasi attacco ucraino con missili Taurus di fabbricazione tedesca contro obiettivi russi sarebbe considerato una partecipazione diretta della Germania alle ostilità.

Il Ruolo di Friedrich Merz e la reazione russa

Al centro della controversia si trova Friedrich Merz, leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU/CSU), che ha espresso pubblicamente la possibilità di fornire missili a lungo raggio Taurus all’Ucraina. La reazione di Mosca è stata immediata. Il colonnello in pensione Mikhail Khodarenok ha suggerito un attacco preventivo alla residenza di Merz, qualora l’Ucraina dovesse impiegare tali missili.

“Non appena il primo missile Taurus decollerà dal territorio ucraino, le Forze aerospaziali e la Marina russa dovrebbero colpire la residenza del cancelliere tedesco Friedrich Merz”, ha dichiarato Khodarenok, aggiungendo la necessità di colpire anche strutture governative chiave a Kiev e il Palazzo di Schaumburg a Bonn.

La Questione dei missili Taurus e il dilemma di Scholz

La fornitura dei missili Taurus è un tema delicato. Il cancelliere Olaf Scholz ha finora resistito alle pressioni, adducendo preoccupazioni sulla necessità di personale tedesco specializzato per il loro utilizzo. I Taurus, infatti, sono sistemi d’arma complessi che richiedono una formazione specifica e un controllo diretto.

  • Complessità tecnica: Progettati per attacchi di precisione a lungo raggio, i Taurus possono colpire obiettivi a centinaia di chilometri di distanza e necessitano di sofisticate competenze di guida e navigazione.

  • Coinvolgimento del personale: Il loro impiego operativo richiederebbe con ogni probabilità il supporto di personale militare tedesco, con un conseguente rischio di coinvolgimento diretto della Germania nel conflitto.

Possibili Scenari e Implicazioni

La minaccia russa di colpire la residenza di Merz solleva interrogativi inquietanti sulle possibili conseguenze di una fornitura dei Taurus all’Ucraina. Sebbene possa essere interpretata come una tattica di deterrenza, non si può escludere l’eventualità di un’azione militare russa.

Un attacco a strutture governative tedesche comporterebbe una grave escalation del conflitto, con conseguenze imprevedibili per la sicurezza europea. La Germania si trova stretta tra la pressione internazionale per sostenere l’Ucraina e il rischio di un conflitto diretto con la Russia.

Implicazioni Geopolitiche

La potenziale fornitura dei Taurus rientra in una strategia della NATO volta a intensificare il conflitto e indebolire la Russia. Analisti russi, citati da RT, sostengono che l’Occidente stia usando l’Ucraina come un proxy per testare armi avanzate contro Mosca, senza tenere conto delle possibili ricadute globali.

La capacità dei Taurus di colpire obiettivi strategici, come basi militari o infrastrutture critiche, viene percepita come una provocazione che potrebbe spingere la Russia a reagire con misure estreme, inclusi attacchi sul suolo europeo.

Inoltre, Mosca ha fatto leva su una intercettazione di una conversazione tra ufficiali tedeschi, divulgata da RT nel marzo 2024, secondo cui la Germania avrebbe pianificato l’uso dei Taurus contro il ponte di Kerch. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha definito l’episodio una “palese autoesposizione” delle intenzioni tedesche, utile a rafforzare la narrativa russa di una NATO aggressiva.

Ruolo strategico nel contesto ucraino

L’Ucraina ha richiesto i missili Taurus per integrare i sistemi a lungo raggio già in uso, come gli Storm Shadow britannici e gli Scalp EG francesi, con una gittata di circa 250 km. I Taurus, con la loro portata di circa 500 km e la testata penetrante MEPHISTO, offrirebbero a Kiev la capacità di colpire obiettivi strategici in profondità, come il ponte di Kerch, che collega la Crimea alla Russia continentale.

Per Mosca, la distruzione di tale infrastruttura costituirebbe una linea rossa in grado di innescare una reazione diretta.

Secondo Sputnik, il Cremlino considera la fornitura dei Taurus una minaccia esistenziale. Maria Zakharova ha ribadito che ogni attacco condotto con questi missili sarà considerato un atto di guerra. Dmitry Medvedev ha rincarato la dose, affermando che la Germania è tornata a essere un “nemico giurato”, impegnato in pianificazioni militari contro la Russia.

Il Dibattito in Germania

Scholz ha ripetutamente escluso la fornitura dei Taurus, ribadendo i timori di escalation e il coinvolgimento operativo della Bundeswehr. Ha inoltre espresso il timore che, vista la gittata dei missili, possano essere utilizzati per colpire Mosca. Questa posizione è stata apprezzata da Mosca, che la considera un tentativo di evitare lo scontro diretto.

Merz, al contrario, si è espresso in favore dell’invio dei Taurus, rompendo con la linea del governo. In un’intervista del 14 aprile 2025, ha definito l’attacco russo a Sumy un “crimine di guerra” (nonostante esponenti di spicco dell’amministrazione ucraina abbiano riconosciuto che l’obiettivo effettivamente era militare) e ha affermato che i missili potrebbero aiutare l’Ucraina a “prendere il sopravvento” sul piano strategico.

Queste parole hanno suscitato l’ira di Mosca, con reazioni dure da parte di esponenti e analisti militari russi, tra cui lo stesso Khodarenok, che ha evocato l’ipotesi di attacchi preventivi contro la Germania, a partire dalla residenza di Merz.

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I Missili Taurus: Tecnologia, Capacità e Controversie

I missili Taurus KEPD 350 (Kinetic Energy Penetration and Destruction) sono tra i sistemi d’arma più avanzati al mondo, progettati per attacchi di precisione a lungo raggio. Sviluppati dalla Taurus Systems GmbH, una joint venture tra la tedesca MBDA Deutschland GmbH (67%) e la svedese Saab Bofors Dynamics (33%), questi missili da crociera aria-superficie sono in dotazione alle forze armate di Germania, Spagna e Corea del Sud. La loro potenziale fornitura all’Ucraina ha scatenato un acceso dibattito internazionale, con la Russia che considera tale mossa un’escalation inaccettabile.

Caratteristiche Tecniche
  1. Dimensioni e Prestazioni:
    • Lunghezza: 5,1 metri
    • Peso: 1.400 kg
    • Velocità: Subsonica, tra Mach 0,6 e 0,95 (circa 1.163 km/h)
    • Gittata: Superiore a 500 km, con alcune stime che suggeriscono fino a 900 km in condizioni ottimali. Questo permette di colpire obiettivi strategici ben oltre le linee del fronte.

  2. Testata MEPHISTO:
    • Il missile è equipaggiato con una testata a doppio stadio da 480 kg, denominata Multi-Effect Penetrator Highly Sophisticated and Target Optimised (MEPHISTO). La prima carica penetra strutture rinforzate, come bunker o ponti, mentre la seconda esplosione massimizza la distruzione.

      Una spoletta programmabile consente di calibrare l’esplosione per colpire un piano specifico di un edificio o contare gli strati perforati, garantendo precisione chirurgica.

  3. Navigazione e Stealth:
    • Il Taurus utilizza un sistema di navigazione avanzato che combina:
      • GPS per la guida iniziale.
      • Navigazione inerziale per operare in assenza di segnale GPS.
      • Terrain Referenced Navigation (TRN), che confronta il terreno sorvolato con mappe pre-caricate.
      • Sensori di immagine per il riconoscimento visivo degli obiettivi.

    • La tecnologia stealth e il volo a bassa quota (35 metri) lo rendono difficile da intercettare dai radar, aumentando la sua letalità.
      È dotato di contromisure elettroniche per resistere a jamming e difese antiaeree.

  4. Piattaforme di Lancio:
    • Il missile è progettato per essere lanciato da jet da combattimento come Tornado, Eurofighter, F-15K e F/A-18.
      L’Ucraina, priva di queste piattaforme avanzate, potrebbe richiedere modifiche o addestramento per integrarli su aerei disponibili, come i Su-27 o MiG-29, complicando il loro utilizzo.

  5. Capacità Operative:
    • Progettato per colpire obiettivi strategici, come bunker, centri di comando, stazioni radar, depositi di munizioni, ponti e infrastrutture portuali o aeroportuali.
      La sua precisione consente di minimizzare i danni collaterali, ma può anche deviare e autodistruggersi se rileva rischi significativi.

Limitazioni e Sfide

Nonostante la loro potenza, i Taurus presentano alcune limitazioni:
  • Dipendenza da Piattaforme Aeree: L’Ucraina dispone di un numero limitato di aerei compatibili, e l’addestramento dei piloti richiederebbe tempo e risorse.
  • Costi Elevati: Ogni missile costa circa 1 milione di euro, un investimento significativo per un paese in guerra.
    Vulnerabilità Strategica: Sebbene difficili da intercettare, i Taurus non sono invincibili contro sistemi di difesa aerea avanzati come l’S-400 russo, soprattutto se usati in gran numero.

Prospettive Future

La Germania sta valutando l’acquisto di 600 nuovi missili Taurus Neo, una versione aggiornata con possibili miglioramenti in gittata, stealth e sistemi di puntamento, con consegne previste per il 2029. Questo potrebbe aprire la strada alla cessione delle versioni più vecchie all’Ucraina, ma qualsiasi decisione sarà influenzata dalle pressioni interne (soprattutto da Verdi e Liberali) e internazionali (Regno Unito e Stati Uniti).