Morto l’ambasciatore russo all’Onu Vitaly Churkin

Date:

Il ministero degli esteri russo ha annunciato ieri che l’ambasciatore all’Onu Vitaly Churkin,  “è morto improvvisamente” a New York alle ore 09.30 presso l’ambasciata russa per un attacco di cuore: era rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite dal 2006,

Churkin era il più anziano e  noto diplomatico russo insieme a ministro degli esteri Sergey Lavrov. Nato a Mosca nel 1952, si era  laureato presso l’MGIMO nel 1974, successivammente aveva cominciato la sua carriera decennale presso il Ministero degli affari esteri . Durante il suo incarico all’Onu, memorabili i suoi scontri con i membri del Consiglio di Sicurezza che hanno sempre contestato le sue decisioni di porre il veto.

Prima della  nomina, Churkin è stato ambasciatore presso il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa (2003-2006), ambasciatore in Canada (1998-2003), ambasciatore in Belgio e ambasciatore  di collegamento alla NATO e UE (1994-1998) , inoltre è stato  vice ministro degli esteri e rappresentante speciale del Presidente della Federazione russa per i colloqui sulla ex Jugoslavia (1992-1994) e direttore del Dipartimento Informazione del Ministero degli affari esteri della Federazione russa (1990-1992).

La morte di Vitaly Churkin arriva dopo il recente assassinio dell’ambasciatore russo in Turchia Andrei Karlov ,  seguita da altre misteriose morti di alti funzionari russi a Beirut e Mosca, insieme con la strana morte di uno degli autisti del presidente russo Putin in un incidente d’auto che sembrava costruito artificialmente .

Sei mesi fa, l’ ex-direttore della CIA sotto Clinton  Michael Morell  disse in una intervista ‘Russi e iraniani pagheranno un prezzo in Siria” tramite operazioni coperte”.  I russi che insieme all’esercito siriano, hanno liberato Aleppo e salvato la Siria dai tagliagole sono stati chiamati dagli Usa (che li hanno favoriti), “criminali”.

E’ sotto gli occhi di tutti che è in essere un brutto clima. Tanta ostilità, tanta voglia di fare la guerra a tutti i costi tramite provocazioni continue, certo non è giustificata dall’atteggiamento russo. Le manovre della Nato in Europa a ridosso della Russia sono più che eloquenti. E il sovvenzionamento e i legami con il terrorismo islamico in funzione anti-russa ed anti-iraniana è cronaca di tutti giorni. 

Che dire? Qualunque sarà il risultato degli accertamenti per quanto riguarda la morte Churkin, questi eventi, in combinazione con l’isteria russofobica dei media occidentali, aiutano la volontà pervicace di alcuni di creare un clima violento tale da provocare un violento scontro con la Russia, non importa il costo.

Posso dirlo? Quel minuto di silenzio tenuto all’Onu per ricordarlo mi sembra una beffa alla sua memoria. Perché lui ci credeva in quello che faceva e tutti gli erano contro. E non era per questioni di ‘opinioni’ ma per decisioni che riguardavano il bene ed il male, quindi decisioni morali.

Vietato Parlare

 [su_divider]

 

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

More like this
Related

Perché era importante il ponte di Baltimora, ora distrutto?

Come avete potuto notare, non appena si è venuti...

Ma in che mondo ci stanno portando?

Verso quale realtà ci vogliono portare? Non è una...

L’Occidente e la negazione della Pace che confligge con il desiderio dei popoli

In un mondo segnato dal drammatico conflitto tra Russia...

Trump subisce gli effetti del passaggio dalla democrazia alla oligarchia nel mondo occidentale

La Corte d'Appello statale di New York, composta da...
Exit mobile version