• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
venerdì, Maggio 20, 2022
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Missili iraniani contro i ribelli in Siria, mentre gli USA abbattono un jet di Assad. Pop corn per tutti

by Patrizio Ricci
6 Ottobre 2021
in Esteri
0
Missili iraniani contro i ribelli in Siria, mentre gli USA abbattono un jet di Assad. Pop corn per tutti

[ad_1]

Missili iraniani contro i ribelli in Siria, mentre gli USA abbattono un jet di Assad. Pop corn per tutti 1
Potrebbe essere soltanto una dimostrazione muscolare. O, forse, qualcosa di decisamente più serio e da cui potrebbe essere difficile tornare indietro. Poco fa i Guardiani della rivoluzione iraniani hanno comunicato di aver sparato due missili balistici a medio raggio contro obiettivi ribelli siriani nella zona di Deir ez-Zor, l’enclave leale al governo di Damasco sotto accerchiamento di Isis e altre formazioni terroristiche, come reazione al recente attentato rivendicato dallo Stato islamico al Parlamento di Teheran e al mausoleo di Khomeini.

“Lo spargimento di sangue innocente non resterà senza risposta”, hanno scritto i pasdaran in un comunicato. Stando ai media, l’attacco avrebbe ucciso un gran numero di miliziani e inflitto pesanti perdite materiali. Ma, quasi in una partita di ping pong che nessuno voleva cominciare ma che, una volta partita, potrebbe andare fuori controllo dal fair play, in contemporanea l’esercito siriano ha confermato che aerei della coalizione a guida USA hanno abbattuto un suo velivolo SU-22 alla periferia di Raqqa. “Questo attacco arriva in un momento in cui l’esercito siriano e i suoi alleati stavano avanzando nella lotta contro i terroristi dell’Isis, i quali sono stati battuti in più di un modo nel deserto”, scrive il portavoce dell’esercito di Damasco.

YouTube Video

Insomma, la guerra proxy tra i due schieramenti in campo – Siria, Iran e Russia da una parte, USA, sauditi e Israele dall’altra – sembra entrata nel vivo. Quantomeno, segna un precedente assoluto: l’intervento diretto dell’Iran dall’interno dei propri confini, essendo i missili partiti dalla provincia di Kermanshah e non solo attraverso l’esercito dispiegato in Siria o Hezbollah. Cosa potrà succedere da ora in avanti, appare difficile dirlo.

Manca la voce di Mosca, la quale in queste ore sta cercando di capire quanto Donald Trump starebbe davvero provando a depotenziare le nuove sanzioni votate dal Senato, prima che l’emendamento arrivi al voto della Camera dei Rappresentanti. La tensione, questo è certo, è destinata unicamente a salire. E una volta fatta partire la giostra, scendere senza farsi male appare complicato.

Missili iraniani contro i ribelli in Siria, mentre gli USA abbattono un jet di Assad. Pop corn per tutti 2
Il problema è che, chiunque sia a tirare il primo pugno diretto, a pagare sarà il mondo intero. Europa, ovviamente, non pervenuta. In compenso, ad oscurare il vergognoso dato dell’astensione al secondo turno delle legislative francesi (56% i cittadini aventi diritto che hanno disertato le urne), le quali hanno consegnato al partito di Emmanuel Macron la maggioranza assoluta, ci ha pensato un bell’assalto jihadista contro un resort frequentato da turisti occidentali a Bamako, in Mali (per ora si parla di 2 morti e presa di ostaggi). Guarda caso, zona di operatività delle forze speciali francesi anti-terrorismo, le quali sarebbero infatti in azione insieme a quelle maliane. Magari, toccherà mandarne qualcuno in più e aumentare anche le spese per la difesa, tanto lo stato di emergenza prorogato al 1 novembre, unito alla maggioranza all’Assemblea Nazionale, permettono a Emmanuel Macron di fare ciò che vuole. Et voilà.


 

[ad_2]

Source link

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Related Posts

Lottare contro un virus, quando si presenta. Ma attenzione a non perdere ogni cosa per cui lottare

La vera guerra è dentro l’Occidente non al di fuori

20 Maggio 2022
La Russia importerà entro la fine dell’estate, frutta e verdura siriana

La UE regolamenta anche i semi delle piante, ciò che per lei non è utile deve essere vietato

19 Maggio 2022

Un relatore dell’ONU in visita in Iran denuncia l’illegittimità delle sanzioni

20 Maggio 2022

Ma quale crisi alimentare! Gli USA bruciano una quantità enorme di mais per il carburante, in mezzo ad una carestia epica

19 Maggio 2022

UE: la ricostruzione dell’Ucraina sarà erogata dietro riforme e nel rispetto dei vincoli climatici

17 Maggio 2022

Gli attacchi missilistici israeliani in Siria si intensificano: colpito centro di ricerca

17 Maggio 2022
Next Post
Riassunto sulla Siria – Si intravede la fine della guerra

Riassunto sulla Siria – Si intravede la fine della guerra

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Lottare contro un virus, quando si presenta. Ma attenzione a non perdere ogni cosa per cui lottare

La vera guerra è dentro l’Occidente non al di fuori

20 Maggio 2022
Lo dice la scienza? No, lo dice la tecnocrazia

I medici sono intoccabili (a meno che non decidano in nome della scienza e della salute pubblica)

19 Maggio 2022
La Russia importerà entro la fine dell’estate, frutta e verdura siriana

La UE regolamenta anche i semi delle piante, ciò che per lei non è utile deve essere vietato

19 Maggio 2022
Per l’Europa ormai essere antirussa è un collante

Ucraina – Dai fronti ora per ora – 19 maggio 2022

19 Maggio 2022
Un relatore dell’ONU in visita in Iran denuncia l’illegittimità delle sanzioni

Un relatore dell’ONU in visita in Iran denuncia l’illegittimità delle sanzioni

20 Maggio 2022
Il Gas russo si può pagare in rubli, non abbiamo alternative (ma ugualmente c’è chi protesta)

Il Gas russo si può pagare in rubli, non abbiamo alternative (ma ugualmente c’è chi protesta)

19 Maggio 2022

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version