Media italiani esultano: arrestato Medvedchouk, altro leader dell’opposizione “filorussa”

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Ieri è finito in manette il leader del partito “Voce del Popolo” Viktor Medvedchouk accusato di essere filo-russo, quindi di alto tradimento. I media naturalmente hanno posato in pieno la versione ucraina, anzi è molto probabile che venga passata direttamente da qualche media center abilitato unificato.

Precedenti: Medvedchouk era il principale rivale e possibile presidente alle prossime elezioni. Il 2 febbraio 2021, il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che vieta tre canali televisivi filo-russi ufficialmente di proprietà del deputato Taras Kozak, ma la giustizia ha ritenuto fossero controllati da Viktor Medvedchouk. Il 19 febbraio, il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina ha inserito lui e sua moglie, Oxana Martchenko, in un elenco di sanzioni per sospetto finanziamento del terrorismo (?). L’11 maggio 2021, Medvedchouk è stato incriminato insieme a Taras Kozak per alto tradimento. Infine l’arresto e domiciliari.

Zelensky ha detto queste parole in un video messaggio:

“È molto simbolico che sia stato il Cosmonautics Day che il signor Medvedchuk è stato arrestato. Si nascose per 48 giorni. E alla fine ho deciso di provare a scappare fuori dal nostro stato. Bene, per questo “cosmonauta” nel senso cattivo della parola – il famoso “Andiamo!” Non ha funzionato. Considero particolarmente cinico da parte sua usare il camuffamento militare. Ho cercato di travestirmi. Ecco un tale “guerriero”. Ecco un tale “patriota”. Ebbene, se Medvedchuk stesso ha scelto un’uniforme militare, cade sotto le regole del tempo di guerra. Propongo alla Federazione Russa di scambiare questo tuo ragazzo con i nostri ragazzi e ragazze in cattività russa. Pertanto, è importante che anche le nostre forze dell’ordine e le forze armate considerino questa possibilità”, ha affermato Zelensky in un videomessaggio.

Visto che il nuovo arresto è avvenuto con Medvedchouk in uniforme suppongo che fosse stato arruolato nella difesa territoriale o che sia stato costretto a metterla. Ma mentre Zelensky ha liberato criminali comuni per combattere, Medvedchouk molto probabilmente è stato arrestato non adesso ma subito dopo l’invasione russa ed ora la sua sorte è incerta.

Le prove di colpevolezza? Non importa. Comunque la logica dice che se Medvedchouk fosse stato un traditore avrebbe lasciato da tempo l’Ucraina, visto i riflettori accesi su di lui. Ora non so se gli addebiti su Medvedchouk siano veri o meno, ma con 17.000 milioni di russofoni in Ucraina appare veramente singolare che questa figura di spicco si esponesse lui stesso in attività illecite, quando è sotto i riflettori dei servizi. La verità è che è in corso una epurazione completa di ogni dissenso e che Zelensky non controlla più nulla, essendo mero esecutore.

Apparentemente, il tentativo di fuga appare una speculazione, non ci sono prove mostrate, una foto un video, nulla. Medvedchouk molto probabilmente non ha tentato di lasciare il territorio dell’Ucraina, forse già il 24 febbraio (o appena dopo) è stato catturato e tenuto da qualche parte.

Medvedchouk prima del 24 febbraio costantemente sotto sorveglianza. Dubito fortemente che potesse nascondersi da qualche parte. Si tratta di una figura molto in vista, e date le circostanze (subito dopo il 24 febbraio Medvedchuk ha fatto e pubblicato un video da casa sua in cui si trovavano altri del partito, strano per uno che voleva fuggire), quindi non poteva passare inosservato e non intendeva farlo. Inoltre, i servizi segreti (SBU), che si occupano, tra l’altro, della protezione delle prime persone dello Stato, lo controllavano da vicino e dispongono di un elenco completo di indirizzi dove poteva trovarsi. Ciò significa che sarebbe possibile trattenerlo molto prima per poi presentarlo al popolo dicendo: “scomparso”, “scappato” e così via.

Intanto, il rappresentante della Repubblica popolare di Lugansk (LPR) nel sottogruppo politico del Gruppo di contatto per la risoluzione del conflitto nel Donbass Rodion Miroshnik ha ammesso che Viktor Medvedchuk, il capo del consiglio politico dell’opposizione Il partito Platform – For Life (OPZZH), detenuto in Ucraina, potrebbe essere sottoposto a tortura dopo la detenzione. Dalla foto che segue sembrerebbe che almeno qualche maltrattamento lo abbia avuto.

Quindi è molto probabile che Zelensky abbia raccontato un’altra favola sulla cattura riuscita dell’insidioso Medvedchuk da parte degli ufficiali della SBU fuori dall’Ucraina.

Molto probabilmente, vogliono scambiare uno dei futuri consiglieri stranieri catturati e leader di Azov a Mariupol, che non ha potuto essere evacuato dagli elicotteri ucraini (gli elicotteri sono stati abbattuti dalle forze armate russe).

VP News

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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