L’influenza dei media mainstream non risparmia neanche i media amici, quelli cattolici, che di solito fanno un ottimo ed impareggiabile lavoro. Eccone – a titolo esemplificativo -‘un campionario’ che dimostra un tipo di approccio molto diffuso verso gli avvenimenti mediorientali e verso l’intervento russo in Siria:
Infatti, sulla Nuova Bussola Quotidiana, in un articolo incentrato sulla Conferenza di Monaco per la sicurezza, leggo:
Sappiamo che le cose non sono andate affatto così. Purtroppo insiste una visione delle cose che non è capace di concepire i rapporti tra gli stati con lo stesso metro con cui si mantengono normalmente i rapporti tra le persone. Allo stesso modo, non è capace neanche di capire la mentalità russa e di concepire che l’intervento russo non è stato deciso solo da calcoli geopolitici. Per la decisione è stata fondamentale la richiesta della Chiesa ortodossa che ha spinto in maniera decisiva l’intervento (vedi intervista patriarca Kirill).
Sottovalutando questo, ci si dimentica come il ‘regime change’ in Siria coincideva con le persecuzioni e le vessazioni verso i cristiani. L’abbiamo visto a Malula, l’abbiamo visto a Kessab ed in altre molte occasioni, anche nella valle di Ninive in Iraq. Lo ha testimoniato il vescovo Abou Khazen di Aleppo “Noi siriani abbiamo più fiducia nei russi, per quello che hanno fatto per noi, ma abbiamo paura degli altri” e tutti i patriarchi siriani. Forse la pietà cristiana in occidente in queste occasioni ha ammirato i nostri fratelli nella sofferenza, nella dedizione fino al martirio ma non ha ancora individuato inequivocabilmente le cause di quanto è accaduto … Altrimenti si starebbe ben attenti ad esprimere giudizi così temerari – che sebbene siano molto diffusi – sono molto lontani dalla realtà.
Ho voluto soffermarmi su questo aspetto perchè le politiche descritte a Monaco per essere implementate hanno bisogno di una narrativa che racconti una una realtà stravolta addirittura capovolta. Va da sé che se da parte cattolica si rimane passivi e si fa sponda a tutto questo – oltre che rendersi responsabili di un pensiero estraneo alla cattolicità e all’approccio dei problemi insegnato dalla dottrina cattolica – si favoriranno tempi che in cui sarà ‘pianto e stridore di denti’.