L’Unione Europea sente l’esigenza di consolidare l’Unione e subito trova un nemico nella Russia e nella Cina

Date:

Al Consiglio Europeo alla fine ha partecipato anche il presidente USA Biden. Questo incontro è il primo in 12 anni a cui si unisce un presidente degli Stati Uniti. Biden e gli alleati europei hanno discusso di “rivitalizzare le relazioni USA-Europa”, ciò includeva di fare un ‘fronte comune’ contro Cina e Russia.

Dopo lo smacco degli Stati Uniti con la Cina ad Anchorage – in cui la Cina ha detto che gli Stati Uniti non sono qualificati per puntare il dito contro altri paesi – c’era d aspettarselo.

E questo solo in fondo perchè gli Stati Uniti per l’egemonia globale del dollaro sono eccessivi, ed hanno poi necessità di raccogliere lana nel mondo.

Così noi che i panni sporchi non riusciamo a lavarceli in casa nostra, abbiamo ora anche una complicazione in più: dobbiamo lavare non solo i nostri ma anche i casini fatti dagli Stati Uniti per i loro interessi.

La richiesta è perentoria, da stalking: unirsi contro la Russia e la Cina, perchè questi sono regimi autoritari che non rispettano i diritti umani’.

Si permettono addirittura di rispondere alle sanzioni dei paesi democratici. E’ plausibile quindi che ci saranno ulteriori sanzioni di follow-up da parte USA /Europa, e così via.

La UE ha bloccato l’accordo europeo cinese per il commercio e Dombrovskis ha detto: “Le nostre agende commerciali ed economiche sono incentrate sui valori europei“. In altre parole, “il perseguimento degli interessi economici va di pari passo con la difesa dei nostri valori, compreso l’uso di sanzioni quando necessario”.

Quali siano i ‘valori europei’ – di cui si parla sempre – con i cittadini segregati e con leggi e Costituzioni letteralmente sospese, sarebbe interessante saperlo.

Questo comunque è  il succo della questione ed è ciò che interessa a Biden in Europa. Quando si tratta di trasferire i rischi nel mondo, gli USA sono sicuramente dei campioni.

L’altra novità – che apprendiamo dal vertice – è che la pandemia durerà ancora un po’, giusto il tempo per consolidare l’Unione Europea e darci il marito che sceglieranno i banchieri e le élite di Bruxelles. Poi con il tempo vedrai te lo farai piacere, ti darà soddisfazioni e benessere.

Quindi Biden, dopo aver spinto a sbattere la porta in faccia a Putin, è corso subito a chiedere aiuto all’Europa per una una intesa anticinese e antirussa, perchè dice che sono regimi repressivi e che violano i diritti.

Ci vuole molto coraggio e grande ipocrisia a dirlo a noi, quando tutti i nostri diritti sono cancellati, a noi che se buttiamo un’occhiata fuori casa dopo le 10 o ci prendiamo un caffè in tazzina siamo cagionevoli e ci becchiamo sanzioni.

Sanzione, sanzioni a tutto il mondo ed ai propri cittadini, dopodiché ci vengono a parlare di regimi repressivi che violano i diritti umani. Dimenticano però che persino quelli che loro chiamano ‘regimi repressivi’, oggi applicano nessuna limitazione alle libertà di movimento e di aggregazione, verso i propri cittadini.

Ma non disturbiamo i manovratori prima che ci tolgano anche il diritto di lamentarci – ma lo stanno già facendo – e ci obblighino ai trattamenti sanitari obbligatori con legislazioni ad hoc, già in cantiere.

Diritti umani, diritti umani, l’Europa invoca i diritti umani nel mondo ma di chi sono i diritti umani? Se le persone non esistono, vale il potere.  L'”insegnante di diritti umani” non solo non si accorge che è stato sconfitto di fronte all’epidemia ed è stato riportato alla sua forma originale, ma addirittura pensa a come prolungare la cosa per completare l’unificazione della UE.

Chi disobbedisce la pagherà cara, d’altra parte – come dice un articolo di Repubblica di ieri, riferendosi ai sanitari che rifiutano il vaccino -, troppo semplice per i martiri stare tranquilli, i martiri se dissentono facciano i martiri, devono soffrire.

patrizioricci by @vietatoparlare

 

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

More like this
Related

Ma in che mondo ci stanno portando?

Verso quale realtà ci vogliono portare? Non è una...

L’Occidente e la negazione della Pace che confligge con il desiderio dei popoli

In un mondo segnato dal drammatico conflitto tra Russia...

Trump subisce gli effetti del passaggio dalla democrazia alla oligarchia nel mondo occidentale

La Corte d'Appello statale di New York, composta da...
Exit mobile version