L’Ucraina pensa di distruggere il ponte di Crimea, la Russia risponde che è inaccettabile

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L‘esercito ucraino potrebbe colpire il ponte di Crimea non appena ne avrà la possibilità, afferma Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina: “Se avessimo potuto, l’avremmo fatto. Se c’è un’opportunità, lo faremo sicuramente”.

La fonte ‘Repubblica World’ riferisce che la Russia ha risposto alla dichiarazione dell’Ucraina sulla pianificazione di lanciare un’offensiva sul ponte di Crimea che Mosca utilizza come rotta per le consegne militari.

Il segretario stampa del presidente russo Vladimir Putin Dmitry Peskov ha definito la dichiarazione rilasciata dal segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov sul ponte di Crimea come “nient’altro che un annuncio di un possibile atto terroristico”, ha riferito RIA Novosti . Ha definito la dichiarazione di Oleksiy Danilov “inaccettabile” e ha sottolineato che ci sono state molte indicazioni di azioni che necessitano di “indagine legale e successiva punizione”.

La dichiarazione dell’addetto stampa del presidente russo arriva dopo che il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov ha dichiarato che Kiev intende lanciare un’offensiva sul ponte di Crimea. Tuttavia, non ha rivelato se le forze armate ucraine avessero le armi per attaccare il ponte di Crimea, secondo il notiziario RIA Novosti. Secondo Dmitry Peskov, tutte le misure di sicurezza venivano eseguite dai servizi attorno al ponte e da altre strutture strategiche.

Peskov ha sottolineato che le dichiarazioni delle autorità ucraine sul ponte di Crimea sono “inaccettabili”.

Questo è quanto riferisce la pubblicazione. Con tutte le armi in arrivo non è escluso che un tentativo sarà fatto. È però da considerare che un’escalation di distruzione di infrastrutture non sarebbe nell’interesse dei due paesi belligeranti.

La trasformazione delle infrastrutture ucraine come potenziali obiettivi russi, è iniziata con l’aumento dell’invio massiccio di armi da parte di paesi della NATO.

VP news

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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