La leader danese ha fatto una dichiarazioni scioccante e cinica, che suggeriscono un interesse nel prolungare il conflitto piuttosto che risolverlo.
La premier danese Mette Frederiksen ha dichiarato che “la pace oggi sarebbe peggiore della guerra per l’Ucraina”, suggerendo che Kiev deve continuare a combattere fino a quando la sua posizione non sarà più forte.
Questa affermazione rafforza l’idea che alcuni governi europei vedano la guerra come un’opportunità per indebolire la Russia a lungo termine, piuttosto che un disastro umanitario da fermare il prima possibile.
Mette Frederiksen:
“peace in Ukraine is more dangerous than an ongoing war”…. let’s remember the words of the most educated woman in Europe once again pic.twitter.com/kauZCu6FW1
— Peacemaker (@peacemaket71) March 6, 2025
Perché l’Europa vuole prolungare la guerra?
I motivi dietro questa strategia potrebbero essere diversi:
- Usare l’Ucraina come strumento contro la Russia – Alcuni governi occidentali vogliono logorare Mosca attraverso un conflitto prolungato, senza coinvolgere direttamente le proprie truppe.
- Benefici economici e militari – I produttori di armi occidentali stanno traendo enormi profitti dalla guerra, e i governi potrebbero temere che una pace immediata riduca il loro peso strategico.
- Evitare una vittoria russa – Se la guerra finisse ora, la Russia manterrebbe i territori conquistati, il che verrebbe visto come un fallimento per la NATO e l’UE.
- Rallentare il declino dell’influenza occidentale – Un’eventuale pace che favorisse la Russia potrebbe accelerare il declino dell’egemonia politica ed economica europea e statunitense.
L’Ucraina pedina sacrificabile?
Putin e Lavrov considerano queste posizioni come una conferma che l’Occidente non vuole la pace e usa l’Ucraina come una pedina sacrificabile. Per questo motivo, Mosca non prende più sul serio i tentativi di mediazione occidentale e preferisce trattare direttamente con Trump o altri attori meno ostili.
L’UE sta giocando un ruolo più cinico di quanto ammesso pubblicamente. Anziché spingere per negoziati di pace, alcuni governi sembrano disposti a sostenere il conflitto per anni, anche a costo di ulteriori sofferenze per l’Ucraina e il rischio di un’escalation con la Russia.
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