Le indagine sul ‘Russiagate’ sono concluse: era tutto inventato e chi ha montato tutto lo sapeva

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Russiagate è finita

12 febbraio 2019 Moon of Alabama – Per oltre due anni i politici statunitensi, i media e alcuni blogger hanno ipotizzato la teoria del complotto. Sostenevano che la Russia avesse in qualche modo interferito con la campagna di Trump per farlo eleggere.

Un evidente “Dossier sporco” su Trump, commissionato dalla campagna di Clinton, è stato presentato come prova. I contatti commerciali regolari tra i fan di Trump e le persone in Ucraina o in Russia sono stati dichiarati come prova di affari nefandi. Una società russa di pubblicità  ‘click bait’  è stata accusata di aver manipolato l’elettorato americano pubblicando foto di cuccioli e meme folli sui social media. [Su queste scemenze] Sono state avviate indagini enormi. Ogni voce o dettaglio irrilevante proveniente da loro è stata dichiarata  finalmente la prova che avrebbe messo Trump in balia. E ogni mese i muri si chiudevano su Trump.

Allo stesso tempo le vere azioni di Trump che hanno ferito la Russia sono state ignorate.

Finalmente la teoria della cospirazione ha esaurito le sue forze. Russiagate è finita :

Dopo due anni e 200 interviste, secondo democratici e repubblicani nel comitato  – non avendo scoperto alcuna prova diretta di una cospirazione tra la campagna di Trump e la Russia – la Commissione Intelligence del Senato si sta avvicinando alla fine delle sue indagini sulle elezioni del 2016 .
Democratici e altri oppositori di Trump credono da tempo che il consigliere speciale Robert Mueller e gli investigatori del Congresso avrebbero portato alla luce nuove e più evidenti prove del coordinamento della campagna Trump con i russi. Mueller potrebbe ancora farlo, anche se il Dipartimento di Giustizia e le fonti del Congresso dicono che credono che anche lui sia vicino a chiudere le sue indagini.

Nulla, zero, nada è stata trovata per supportare la teoria del complotto. La campagna di Trump non collude con la Russia. Alcuni licenziosi sono stati incriminati per problemi fiscali non correlati e per aver mentito agli investigatori su alcuni dettagli minori. Ma nulla supporta le affermazioni drammatiche di collusione fatte dall’inizio della vicenda.

In una recente dichiarazione, la leader della Camera Nancy Pelosi  è stata ridotta ad accusare i funzionari della campagna Trump di fare il proprio lavoro:

“L’incriminazione di Roger Stone chiarisce che c’è stato un tentativo deliberato e coordinato da parte dei principali funzionari della campagna di Trump di influenzare le elezioni del 2016 e sovvertire la volontà del popolo americano. …

Nessuno l’ha richiamata per aver detto simili sciocchezze.

Russiagate ha creato molti danni.

La presunta campagna di influenza russa che non è mai avvenuta è stata utilizzata per implementare  la censura sui social media. E’ stata usata per indebolire l’elezione dei democratici progressisti. I venditori di armi l’hanno usata per spingere per un’ulteriore aggressione della NATO contro la Russia. Maria Butina, un’innocente donna russa interessata a un buon rapporto con gli Stati Uniti, è stata tenuta in isolamento  fino a quando non firmò un documento in cui affermava di essere stata coinvolta in una cospirazione.

In un mondo giusto le persone che per più di due anni hanno inventato la teoria della cospirazione e causato così tanti danni sarebbero state espulse dalle loro posizioni pubbliche. Sfortunatamente questo non succederà. Saliranno sul prossimo treno della cospirazione che proseguirà da lì.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato da ” Moon Of Alabama ” –

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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