L’Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR) – la principale fonte di riferimento dei media occidentali – ha rilevato ieri che “il malcontento popolare aumenta nell’area dell’Eufrate est dell’Eufrate a causa di pratiche e violazioni degli ex combattenti dell’ISIS che sono diventati membri dell’SDF”.
In altri termini, gli abitanti a nord della Siria e i militanti Syrian Democratic Force (SDF ) più giovani appartenenti alla ‘Unita 42′ sono terrorizzati dagli ex membri dell’ISIS arruolati nell’ SDF che li discriminano e dettano legge nei ranghi della milizia filo-americana.
La notizia (che molto difficilmente sarà ripresa dai media nazionali), si trova sul sito ufficiale SOHR il quale sottolinea che aveva già precedentemente sollevato il problema il 26 aprile 2019. Naturalmente questa notizia è esplosiva ed il silenzio che sicuramente ne seguirà, è emblematico rispetto al grado di omertà e di servilismo dei nostri principali media nazionali.
La notizia diffusa dal principale organo di informazione dei ‘ribelli siriani’ afferma nientemeno che il gruppo Syrian Democratic Force (SDF) supportato dagli Stati Uniti (e protetto contro qualunque interferenza da parte del governo legittimo siriano), è dunque l’eden di numerosi ex membri dell’ISIS che mostrano agli altri commilitoni i video dei loro massacri pregressi per guadagnare posizione di supremazia.
Questi i due passaggi più significativi nella nota di SOHR:
… la brigata 42 ° nella città di al-Kubar nella campagna occidentale di Deir Ezzor ha assistito a pratiche puramente terroristiche da parte di ex combattenti dell’Organizzazione; che ora sono nelle fila dell’autodifesa, dove questi membri stanno terrorizzando i nuovi volontari della brigata 42 [SDF]
In particolare,
… questi membri [ex – ISIS] stanno terrorizzando i nuovi volontari che sono stati mandati in Brigata il 42 °, minacciando di ucciderli e mostrando loro i video di loro che eseguivano massacri e omicidi quando erano nelle fila dell’organizzazione “Stato islamico” e li affamavano, il che ha portato alla loro malattia, perché la persona responsabile della consegna cibo per i membri della Brigata Il 42 ° è un ex membro dell’Organizzazione e distribuisce cibo ai suoi amici nell’Organizzazione e alle loro famiglie e conoscenti nella città di al-Kaff, mentre il comando delle forze democratiche siriane non ha preso qualsiasi azione nei confronti di queste pratiche e violazioni, che si stanno diffondendo in ogni luogo a est dell’Eufrate a causa della presenza di un gran numero nei ranghi delle forze democratiche siriane che un tempo erano combattenti dell’ISIS,
Non so se SHOR riceverà ora pressioni affinchè questa notizia scompaia sul suo sito web ufficiale ma nel caso ho fatto una copia in PDF dell’articolo. Per ora è ancora on-line al seguente link: Popular discontent increases within SDF area east Euphrates due to practices and violations of the former ISIS fighters who have become SDF members.
Amici se potete fate circolare, ciò di cui si occupa questo articolo è dirompente e la fonte è il referente occidentale SOHR , ora non possono negare… A ‘noialtri’ che facciamo ”alt media” e cerchiamo di fare informazione libera, ci hanno derisi in precedenza per averlo detto ma ora è la fonte dei ‘ribelli siriani’ – accreditata presso i governi e i nostri media – a dirlo: gli ex dell’ISIS sono addestrati dagli USA e dagli istruttori di vari paesi occidentali, gli ex-membri dell’ISIS vengono supportati, pagati e armati dentro le fila dell’SDF ovvero dentro le fila delle forze proxy degli Stati Uniti in Siria. Anche all’Italia è stato chiesto di supportare queste formazioni che hanno al loro interno ”un gran numero di militanti dell’ISIS”. A quale gioco grottesco stiamo giocando?
patrizio ricci by @vietatoparlare