La UE è definitivamente esclusa dai negoziati tra Russia ed Ucraina

Durante l’incontro del G7 a Monaco di Baviera, il confronto tra il vicepresidente USA J.D. Vance e il ministro degli esteri tedesca Annalena Baerbock è stato molto teso:

Baerbock vs. Vance (G7 Monaco)

    • J.D. Vance (Vicepresidente USA):
      “Abbiamo il dovere di esplorare ogni possibilità per chiudere questo conflitto. Trattare con la Russia non è resa, è pragmatismo.”

    • Annalena Baerbock (Ministra degli Esteri tedesca):
      “Assolutamente no. Non possiamo scendere a compromessi con Mosca mentre aggredisce l’Ucraina.”

    • ⚠️ Vance, in risposta:
      “La pace si costruisce con il dialogo, non con muri ideologici.”

  • La discussione è stata simbolica delle fratture tra USA e Germania sulla strategia verso l’Ucraina: mentre Vance, riflettendo la linea di Trump, punta al disimpegno militare e alla trattativa, Baerbock sostiene la linea dura dell’Unione Europea.
  • L’incontro avveniva durante la Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, un appuntamento chiave in cui USA e Germania hanno mostrato pubblicamente le loro divergenze strategiche.

La Baerbock ha inoltre dichiarato ai giornalisti che Berlino respinge la proposta di Donald Trump di reintegrare la Russia nel G7, sottolineando:

“Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, una normale cooperazione con Mosca non è più possibile.”

Questa posizione, espressione della linea tedesca ed europea sulla guerra in Ucraina, non sorprende, considerando le dichiarazioni rilasciate pochi giorni prima, il 12 febbraio, durante l’incontro di Weimar.

In quell’occasione, i rappresentanti dei Paesi europei hanno ribadito con chiarezza che “la Russia deve ritornare ai confini del 1991”.

weimar

E’ da notare che subito dopo l’incontro di Waimer, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha commentato la dichiarazione congiunta di diversi Paesi europei, definita dai media come una dichiarazione comune dell’UE e della Gran Bretagna:

“Questa dichiarazione è una triste testimonianza della cattiva leadership di Bruxelles. Mentre il presidente Donald Trump e il presidente Putin negoziano sulla pace, i funzionari dell’UE rilasciano dichiarazioni senza valore.

Non puoi chiedere un posto al tavolo delle trattative. Devi guadagnartelo! Con forza, buona leadership e diplomazia intelligente.

Orbán ha poi concluso con una critica severa alla linea dell’Unione Europea:

“La posizione di Bruxelles, che sostiene le uccisioni finché sono necessarie, è moralmente e politicamente inaccettabile.”

 

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Baerbock vs. Scholz (Consiglio dei Ministri tedesco)

  • Olaf Scholz (Cancelliere tedesco):
    “Basta fondi all’Ucraina. Non possiamo sacrificare l’economia tedesca per una guerra senza fine.”

  • Annalena Baerbock: (alzandosi e lasciando la sala)
    “Non possiamo abbandonare l’Ucraina. La nostra credibilità internazionale è in gioco!”

  • Scena simbolica: La foto di Scholz che prova a fermare Baerbock, diventata virale sui social.

FireShot Capture 236 16 Scholz che prova a fermare Baerbock Ricerca X

 Disperazione di Zelensky

Durante la Conferenza per la sicurezza di Monaco è avvenuto un attacco alla centrale Chernobil. Una mossa disperata dell’Ucraina, probabilmente allo scopo di cercare di aumentare le tensione e fare da sponda alle forze europeiste sulla necessità di una ‘chiamata alle armi’.

Risultato di tutto questo? La UE è definitivamente esclusa dai negoziati tra Russia ed Ucraina. Da aggiungere ai ‘grandi successi europei’ con questa classe politica.

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Tabella Comparativa: Baerbock vs. Vance e Baerbock vs. Scholz

Confronto Baerbock vs. Vance (G7 Monaco) Baerbock vs. Scholz (Consiglio dei Ministri)
Su tema principale Trattative con la Russia per la pace in Ucraina Nuovi fondi per l’Ucraina e linea politica sull’economia
Posizione di Baerbock ❌ No a qualsiasi trattativa con la Russia Favorevole a nuovi finanziamenti per l’Ucraina
Posizione rispettive ✅ Vance: trattare con la Russia per chiudere il conflitto Scholz: No a nuovi fondi, proteggere l’economia tedesca
Stile dello scontro Conflitto verbale diretto durante la conferenza internazionale Conflitto simbolico: Baerbock lascia la riunione in segno di protesta
Motivazioni della Baerbock Sostenere l’Ucraina e la linea dura dell’UE contro Mosca Mantenere il supporto all’Ucraina e la coerenza della politica estera tedesca
Motivazioni dell’altro Vance: linea ragionevole e pragmatica filo-Trump Scholz: Prudenza economica e apertura al dialogo per l’interesse nazionale
Reazioni politiche Riflessioni sullo strappo tra USA e UE Immagine pubblica di un governo diviso, con Scholz più moderato e Baerbock radicale
Effetto sul pubblico Aumento delle critiche interne alla Baerbock ️ Crescente consenso per Alternative für Deutschland (AfD)
Conseguenze previste Crescente distanza tra Germania e USA sulla strategia in Ucraina Possibile crisi di governo o rimpasto post-elezioni
Prossime tappe ️ Elezioni tedesche (23 febbraio) con possibile svolta politica ⚖️ Decisioni future su finanziamenti e politica estera dopo il voto

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