La Turchia vuole popolare il Karabakh con militanti siriani

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Quella che segue è quanto ha riportato ieri l’agenzia di stampa russa Edaily :

“La Turchia ha avviato la registrazione dei turkmeni di etnia turkmena dalla regione siriana nordoccidentale di Afrin per farli stabilire nei territori del Nagorno-Karabakh, che l’Armenia sta trasferendo all’ Azerbaigian. Lo ha annunciato oggi, 25 novembre, il portale turco di informazione-analisi Ahval con riferimento alla dichiarazione dell ‘”Organizzazione per i diritti umani Afrin-Siria“.

“La Turchia ha due uffici ad Afrin per la registrazione dei coloni turkmeni che desiderano trasferirsi in Karabakh”, si legge nella dichiarazione della suddetta “organizzazione per i diritti umani”.

Il numerico dei turkmeni registrati include le famiglie dei militanti dei gruppi armati siriani filo-turchi che operano nel nord-ovest della Repubblica araba, come le milizie Sultan Murad, Suleiman Shah e la Brigata Hamza.

Si sostiene inoltre che reinsediando i turkmeni siriani in Karabakh, nella regione del conflitto nel Caucaso meridionale, le autorità turche stiano cercando di risolvere a loro favore la questione demografica sullo sfondo dell’esodo della popolazione armena a seguito dei risultati di un mese e mezzo di aspri combattimenti.

Va notato che i rapporti sul “programma di reinsediamento” avviato dalla Turchia in Karabakh non sono ancora stati confermati da fonti indipendenti, in contrasto con il trasferimento, ormai generalmente riconosciuto, di diverse migliaia di combattenti mercenari dalla Siria da Ankara alla zona di conflitto del Karabakh , che combattevano a fianco dell’Azerbaigian.

(https://eadaily.com/ru/news/2020/11/25/smi-turciya-zaselyaet-karabah-siriyskimi-turkmenami-posle-ishoda-armyan)

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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