La Russia è pronta a rompere con l’Unione Europea

Date:

“Partiamo dal fatto che siamo pronti”, ha detto il ministro degli Esteri russo, rispondendo alla relativa domanda. Sì, non vogliamo isolarci dalla vita del mondo, ma dobbiamo essere pronti per questo. Se vuoi la pace, preparati alla guerra “, ha sottolineato.

Si riferiva alla possibilità di rompere le relazioni con la UE , nel caso di nuove sanzioni.

Questo principio è presente da più di due millenni nei rapporti tra stati, avviene quando uno stato è talmente accerchiato e minacciato dall’ostilità crescente di altri stati. Ma il ministro degli Esteri russo mai ha espresso prima d’ora parole così dure: così direttamente, è la prima volta.

Ciò vuol dire che la RUSSIA ha detto chiaramente che non c’è più bisogno di ambiguità, e questo accade sempre alla vigilia del momento della verità. Che realmente potrebbe essere la rottura dell’ordine mondiale in un massacro di tutti contro tutti, predetto abbastanza recentemente da Putin perché “la situazione può svilupparsi in modo imprevedibile e incontrollabile“.

Ed è possibile che si stia sviluppando in questo modo, ma lo stato delle cose è ancora tenuto segreto.

La TASS ha riportato questo sulla possibilità di rompere i legami con l’UE :

MOSCA, 12 febbraio. / TASS /. La Russia è pronta a rompere con l’Unione Europea, se si svolgerà su iniziativa di Bruxelles, Mosca da parte sua chiede cooperazione.

“Siamo pronti per una pausa se viene avviata dall’UE. Da parte nostra, invitiamo costantemente i membri dell’UE a una cooperazione uguale e reciprocamente rispettosa, come ha detto Sergei Lavrov”.

In precedenza, in un’intervista con Vladimir Solovyov sul canale YouTube Soloviev LIVE, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che Mosca non esclude la rottura dei legami con Bruxelles se l’UE impone sanzioni che creano rischi per i settori sensibili dell’economia russa.

Inoltre, Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Russia presso la Organizzazione delle Nazioni Unite, ha accusato Parigi e Berlino di complicità in crimini sul territorio del Donbass . Questo porterebbe davvero i membri dell’UE alla realtà.

Chi non vede via d’uscita dall’attuale vicolo cieco non potrebbe che essere realista e prendere questa posizione. Altrimenti il degrado e il decadimento causato aumenterà e la UE e gli USA passeranno – come in realtà stanno già facendo, a sobillare la popolazione, come sciacalli, in un momento che tutte le popolazioni del mondo sono scontente e mentre le sanzioni non facilitano.

Insomma, la RUSSIA è cosciente che – pena il suo disfacimento – deve reagire. Gli Stati Uniti – che hanno provato a decretare l’impeachment per “l’agente russo Trump” – hanno portato 4 bombardieri strategici nucleari in Norvegia e preparano nuove sanzioni. E come sempre la UE a ruota: la UE sta cavalcando ogni malumore , pur di realizzare caos in Russia e possibilmente , una rivoluzione colorata. E’ capace di qualunque cosa, pur giocando nell’ombra, anche di appoggiare neonazisti come quelli della giunta di piazza Maidan.

La macchina da guerra si muove a tutto campo contro Mosca. Tra qualche mese ricomincerà la guerra in Siria e ci saranno altre zone di tensione e nuovi scontri. L’ucraina ha chiesto agli USA di intervenire nel Donbass, in cambio di basi sul confine russo. I neocon ci stanno pensando. La Russia è stanca di essere presa in giro.

@vietatoparlare


AGGIORNAMENTO

Lavrov ha chiarito meglio la sua frase sui rapporti Ue-Russia: “Noi viviamo da 7 anni in assenza di tutti quei meccanismi che scrupolosamente in tanti anni sono stati costruiti con l’Unione Europea e che esattamente dal 2014, col colpo di Stato in Ucraina, la UE in un attimo ha distrutto! Non è stata la nostra scelta ma ci siamo dovuti adeguare” Poi Lavrov ha sottolineato che non è stata la Russia ad essersi allontanata dalla Ue, ma è la UE che si è allontanata dalla Russia e non fa che distruggere i rapporti con la Russia, praticamente non è rimasto quasi più niente. Ma – sottolinea Lavrov – non bisogna far confusione tra Unione Europea e l’Europa! La Russia non se ne va dall’Europa, i rapporti li svilupperà quindi non con Bruxelles ma con i paesi dell’Europa separatamente. Noi abbiamo in Europa molti amici, molti che la pensano come noi e con loro continueremo a mantenere legami.

Proprio oggi negli Stati Uniti i senatori di entrambi i partiti hanno inviato una lettera a Biden chiedendo di introdurre immediatamente nuove sanzioni contro la Russia per il North Stream 2 lo vogliono bloccare definitivamente perché lo ritengono “un nuovo potente strumento geopolitico” e perciò la Russia va punita ma ci hanno messo dentro anche altri motivi come l’ “annessione della Crimea” , l’incarceramento di Naval’nij” e altro ancora. La stessa richiesta di bloccare il gasdotto oggi è arrivata anche dai deputati della Svezia e dal primo ministro della Polonia.

Con l’arrivo del Coronavirus e di tutta la catastrofe che si è portato dietro, il mondo ha visto come la Russia ha saputo reagire e rispondere alla nuova sfida e ha visto come invece ha risposto l’Europa, l’America, paesi che si ritenevano “più avanti dell’arretrata Russia”, abbiamo visto la loro impreparazione e il loro caos, sia nella situazione epidemiologica che nell’organizzazione della risposta sanitaria. Poi è arrivato il vaccino Sputnik V, il primo vaccino al mondo contro il coronavirus, e poi ne sono arrivati altri due di vaccini russi… I successi della Russia danno fastidio, generano irritazione.

Putin ha spiegato che la Russia, oltre al vaccino, ha collezionato molti altri successi, è aumentata la sua influenza nel mondo … e tutto ciò per l’Occidente è insopportabile, e quindi ha inasprito la sua politica del “contenimento” della Russia, per frenare il suo sviluppo. La Russia non gli dava fastidio solo negli anni di El’cin … “Vi ricordate come mi hanno disegnato con i denti aguzzi, i baffetti, e il sangue sul viso?– ha chiesto Putin ai giornalisti russi.

Certo è chiaro che queste caricature malevole su Putin hanno un preciso scopo e fanno parte della guerra dell’informazione

 

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Popular

More like this
Related

00:01:08

Gli USA minacciano la CINA, che reagisce umiliando i funzionari occidentali

La Cina attende l'ultimatum di Blinken Il segretario di Stato...

Arrestato il viceministro della Difesa russo, un chiaro segnale politico

Il viceministro della Difesa russo, Timur Ivanov, è stato...
00:42:18

25 aprile: Antifascismo come brand, Paolo Borgognone e Davide Rossi

In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, il video "25 Aprile: tutti antifascisti, tutti fedeli al sistema - Paolo Borgognone Davide Rossi" sul "Il Vaso di Pandora" offre uno sguardo realista sull'Unione Europea e sulla omogeneizzazione dei partiti in Italia che rappresentandola in maniera sorprendentemente divergente dalla sua usuale immagine antifascista. (...)

L’Occidente non vuole i negoziati perchè a tema non è più l’Ucraina, ma la propria egemonia

L'agenzia di stampa russa Tass ha rilanciato un'allarmante dichiarazione...