La Cina sta aumentando la propria influenza nel Golfo

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La Cina ha superato gli Stati Uniti come principale partner commerciale dell’UE. Secondo un recente rapporto del Congresso, entro la fine del 2020, la sua marina avrebbe superato quella degli Stati Uniti: 360 navi da guerra contro 297 . Nella regione del Golfo, la marina dell’Esercito popolare di liberazione (PLAN) sta passando dalle pattuglie antipirateria sotto la bandiera delle Nazioni Unite a una base navale in continua espansione a Gibuti e alla creazione di una marina a due oceani a casa a ovest e in l’Oceano Indiano aperto.

Durante una recente visita nella regione del Golfo del ministro degli Esteri della RPC, Wang Yi ha presentato un’iniziativa in cinque punti per raggiungere la sicurezza e la stabilità in Medio Oriente.

“La Cina sostiene i paesi della regione nel prevenire pressioni esterne e distruzioni, mantenere l’indipendenza e cercare un sistema sociale e un modello di governance con le proprie caratteristiche”, ha detto in conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri Hua Chuning. “Sosteniamo i paesi della regione che vogliono uscire dall’ombra della rivalità geografica delle maggiori potenze, e ci mettiamo nelle nostre mani per risolvere le differenze e le controversie regionali. La Cina non è in Medio Oriente per perseguire guadagni egoistici, partecipare a scontri geografici o cercando una sfera di potere. Invece, manteniamo uno spirito di partenariato equo e amichevole, rispettiamo la scelta indipendente dei paesi della regione e speriamo di contribuire alla pace e allo sviluppo regionale attraverso una sincera cooperazione “.

Oggi, la Cina è il più grande importatore mondiale di petrolio greggio e il principale partner commerciale dell’Iraq. Nella prima metà del 2020, le forniture di petrolio iracheno alla Cina sono aumentate di quasi il 30% rispetto all’anno precedente. La cooperazione della Cina con i partner del Golfo Persico si sta espandendo.

Nel 2017 e nel 2018, Cina e Emirati Arabi Uniti hanno rafforzato i loro legami energetici poiché le compagnie petrolifere statali di entrambi i paesi hanno firmato diversi accordi. Nello stesso periodo, China National Petroleum Corporation ha anche richiesto una partecipazione di 3 miliardi di dollari nei giacimenti petroliferi di Abu Dhabi e ha ricevuto il più grande contratto sismico onshore e offshore per 1,6 miliardi di dollari dalla Abu Dhabi National Oil Company.

In Arabia Saudita, in collaborazione con aziende cinesi, è stato realizzato un ambizioso progetto ferroviario ad alta velocità, collegando la città di Jeddah con i luoghi sacri della Mecca e Medina. A Dubai, un’offerta saudita-saudita ha assicurato un contratto per la costruzione di un’estensione per il parco solare Mohammed bin Rashid Al Maktoum.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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