Qui vi segnalo un video di Robert F. Kennedy Jr., che è stato chiamato da Trump a riformare il sistema sanitario americano ed vigilare e intervenire suoi eccessi delle case farmaceutiche. Nel filmato diventato virale su X (al momento ha più di 17 milioni di visualizzazioni) , Kennedy espone un punto centrale della sua campagna “Make America Healthy Again” (MAHA), evidenziando come molti alimenti apparentemente sani negli Stati Uniti contengano ingredienti altamente tossici. Tra questi, porta l’esempio della tartrazina, un colorante alimentare originariamente derivato dai rifiuti di carbone e oggi prodotto da scarti di carburante.
La tartrazina è una sostanza è collegata a una serie di gravi problemi di salute, tra cui tumori, asma, ritardi nello sviluppo, danni neurologici, disturbi ormonali, ADHD e alterazioni genetiche. Nonostante ciò, la tartrazina è largamente presente in prodotti di uso quotidiano come snack, dadi da brodo e sciroppi per la tosse.
Kennedy sottolinea la preoccupazione per l’effetto combinato di queste sostanze tossiche con altri agenti chimici presenti nei cibi, spesso etichettati in modo fuorviante. Secondo lui, eliminare queste sostanze migliorerebbe la salute generale della popolazione: meno giorni di malattia, maggiore capacità di concentrazione, una vita più lunga e migliori risultati scolastici per i bambini. Inoltre, evidenzia che, negli ultimi 16 anni, solo otto sostanze chimiche sono state bandite per rischio cancerogeno e ciò è avvenuto esclusivamente durante la prima amministrazione Trump. Kennedy critica duramente i democratici, accusandoli di trascurare la salute pubblica, permettendo la diffusione di questi veleni nei supermercati e persino nei pasti scolastici, finanziati con denaro pubblico.
Donald Trump has only been elected for 2 days and RFK Jr is already working on making America healthy again.
God bless him.
— MAGA Resource (@MAGAResource) November 7, 2024
Nel suo video, Kennedy lancia un duro attacco alle lobby del settore alimentare, agricolo e farmaceutico, accusandole di aver comprato il silenzio dei democratici con “mazzette dorate” e contributi milionari, arricchendosi enormemente a scapito della salute pubblica, sempre più compromessa.
La tartrazina, uno dei simboli di questo “avvelenamento legalizzato”, è un colorante presente in un’infinità di prodotti, dagli alimenti ai detergenti. Mentre la Norvegia, grazie al rifiuto popolare di aderire all’UE, ne ha bandito l’uso, la sostanza è tornata in circolazione in Europa dopo che l’Unione ne ha reintrodotto l’impiego, limitandosi a imporre una semplice avvertenza sui possibili effetti negativi su concentrazione e attenzione nei bambini. Al contrario, per cosmetici, tessuti e detergenti in gran parte dell’Europa non esistono nemmeno limiti normativi.
Kennedy si è affermato come un feroce oppositore delle lobby più potenti, sfidando apertamente gli interessi corporativi che dominano la politica americana. Nei primi anni 2000 ha puntato il dito contro il peso di “Big Oil”, finanziatore bipartisan che influenza tanto i democratici quanto i repubblicani, e ha denunciato le azioni di imperialismo globale spesso orchestrate dalla CIA. Durante la pandemia Covid ha denunciato aspramente le istituzioni per l’autoritarismo vaccinale imposto ai cittadini, un evento che ha segnato una pietra miliare funesta nella democrazia occidentale.
Kennedy si scaglia anche contro l’industria farmaceutica, promettendo di mettere fine alla sua influenza sproporzionata.
Infine l’ex leader democratico chiude il suo appello con una dichiarazione determinata: “Mettiamo fine all’avvelenamento di massa dei nostri bambini. Con il presidente Trump, riporteremo la salute in America”.
E’ da notare che Kennedy non è più in campagna elettorale, e il suo allarme non è frutto di calcoli politici, ma espressione sincera di un impegno di lunga data. La sua battaglia non si limita alla salute pubblica: mette in luce anche l’arroganza smisurata di chi, per profitto, tratta le persone come semplici strumenti o numeri, ignorandone la dignità.