KTG: Proteste di Piazza Anti-Austerità in Grecia, La Polizia Spara Lacrimogeni sui Manifestanti nel Giorno dello Sciopero Generale

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Keep Talking Greece riferisce delle proteste di piazza e dello sciopero che mercoledì hanno paralizzato la Grecia. Il paese ellenico resta una polveriera di tensioni sociali, mentre la coalizione del governo Tsipras approva un ulteriore piano di misure di austerità per 4,9 miliardi di euro per i prossimi anni.

 

di Keep Talking Greece, 17 maggio 2017

Mercoledì, durante la grande protesta anti-austerità nel centro di Atene, la polizia ha sparato lacrimogeni contro i manifestanti. Migliaia di persone si sono unite al raduno sindacale nel giorno dello sciopero generale.

Persone incappucciate hanno iniziato a lanciare pietre contro le squadre dalla polizia antisommossa non appena la grande manifestazione di sindacati e partiti politici ha raggiunto il palazzo del Parlamento greco a Piazza Sintagma, nel centro di Atene.

La risposta della polizia è stata immediata: ha iniziato a sparare lacrimogeni contro i manifestanti.

I manifestanti hanno allora risposto con bottiglie molotov e hanno perfino attaccato la polizia con bastoni e mazze.

Nel giro di alcuni minuti l’area attorno a Piazza Sintagma e fuori dall’hotel Grand Bretania si è trasformata in un campo di battaglia.

Le immagini registrate dal vivo nel centro di Atene mostrano i manifestanti mentre usano pistole lanciarazzi.

Secondo i media gli scontri sarebbero stati avviati da un gruppo di circa un centinaio di persone che indossavano cappucci ed elmetti.

Gli incappucciati si sarebbero trovati alla fine del corteo organizzato dai sindacati dei settori pubblici e privati. Dopo gli scontri con la polizia le persone incappucciate avrebbero abbandonato la zona e si sarebbero dirette verso il quartiere di Exarchia.

Poco prima, il furgone di una stazione televisiva privata che registrava il raduno e le proteste anti-austerità sarebbe stato attaccato e danneggiato da ignoti.

Sono state danneggiate anche vetrine dei negozi.

Gruppi di “anti-autoritari” hanno espresso la propria frustrazione anche in altre città del paese.

A Tessalonica degli aggressori ignoti hanno gettato vernice fresca contro le mura della Camera di commercio e dell’industria.

In precedenza gli stessi avevano imbrattato slogan sulle mura dei negozi della principale via commerciale della città. Gli slogan dicevano “Spacca, dai fuoco, divertiti

A Chania, sull’isola di Creta, sindacalisti e studenti si sono quasi scontrati tra loro per quale striscione dovesse essere esposto alla testa della marcia anti-austerità.

Migliaia di persone si sono unite alle proteste anti-austerità in tutto il paese il giorno prima che i parlamentari della coalizione di governo greca, formata da Syriza e dai Greci Indipendenti, votassero a favore di un nuovo pacchetto di misure di austerità per il valore di 4,9 miliardi di euro per il periodo 2018-2021.

Il paese è rimasto paralizzato a causa di uno sciopero generale di 24 ore il 17 maggio. I servizi pubblici sono rimasti chiusi e gli ospedali sono rimasti operativi solo con il personale di emergenza.

I lavoratori del trasporto pubblico hanno sospeso il lavoro e indetto sciopero, i traghetti sono rimasti fermi nei porti, i treni non hanno viaggiato e i voli sono stati interrotti. Qui il programma completo  dello sciopero del 16 e 17 maggio.

I sindacati hanno indetto una marcia di protesta fuori dal Parlamento per le ore 19 di giovedì 18 maggio.

 

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Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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