Israele colpisce Damasco per la terza volta in una settimana

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Nella notte tra mercoledì e giovedì, caccia israeliani F-16 hanno lanciato otto missili contro obiettivi a Damasco. Le difese aeree siriane ne hanno abbattuti quattro e un militare siriano è rimasto ferito, secondo quanto riferito dal magg Yegorov vice capo del Centro riconciliazione russo in Siria in un briefing.

L’ufficiale ha riferito che “tra le 00:35 alle 00:39 del 27 ottobre 2022, quattro caccia tattici dell’F-16 dell’aeronautica israeliana dalle alture del Golan hanno lanciato un attacco aereo con otto missili da crociera su obiettivi nella periferia nord e sud-ovest di Damasco. Il fuoco antiaereo siriano è riuscito a distruggere quattro missili su otto. A seguito degli attacchi dell’aviazione israeliana, un soldato delle forze armate della SAR è rimasto ferito”. L’attacco è il terzo in una settimana e segna il maggior numero di attacchi aerei in una settimana dal 2015.

Altre fonti riferiscono che nell’attacco sono stati uccisi 4 combattenti filo-iraniani. Non viene ancora riferito sugli obiettivi ma si presume che siano iraniani o di Hetzbollah.
I seguenti brevi video mostrano la risposta delle forze antiaeree siriane:

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Da quando è stata lanciata la proxy war nel 2011, che ha mirato al rovesciamento dello stato, ed ha tentato di distruggere l’esercito, le forze alleate sostenute dall’Iran e i combattenti Hezbollah, Israele ha effettuato centinaia di attacchi aerei sul territorio siriano.

Il seguente video è riferito al bombardamento israeliano di lunedì scorso quado sono stati colpiti tre siti militari nelle vicinanze di Damasco con quattro missili terra-superficie (lanciati dalle alture del Golan),. Sono stati presi di mira un deposito temporaneo appartenente alle milizie iraniane nell’area compresa tra la città di Al-Hussainiya e l’area di Aqabat Al-Adiliya:

La fonte russa ha anche affermato che ieri nella provincia di Aleppo un militare siriano è stato ucciso a seguito di un attacco di cecchini nella regione di Maarret sulle posizioni delle forze governative nell’area dell’insediamento di Miznaz.

“Nelle ultime 24 ore sono stati registrati cinque attacchi nella zona di de-escalation di Idlib dalle posizioni del gruppo terroristico Jabhat al-Nusra: nella provincia di Aleppo – un attacco, nella provincia di Idlib – tre attacchi, nella provincia di Latakia – un attacco” – ha aggiunto Yegorov.

Non si può fare a meno di giudicare quanto impuniti siano questi attacchi proditori contro uno stato sovrano, mentre tutta l’attenzione occidentale è concentrata sul proprio ‘orto di casa’. Sanzioni, occupazione e sottrazione al popolo siriano del proprio territorio e attacchi aerei, è la sostanza della democrazia occidentale neocoloniale, che solo agli alleati assoggettati riserva “trattamenti di favore”.

VPNews

***

nota a margine: non so se può essere correlato o meno, ma il 26 ottobre un terrorista armato di mitragliatrice ha aggredito i pellegrini nel mausoleo di Shah-Cherak a Shiraz iraniano. Questo santuario sciita e perla dell’architettura iraniana è regolarmente visitato da molti pellegrini, quindi il terrorista è stato in grado di uccidere e ferire dozzine di persone prima di essere ferito e detenuto dalle forze di sicurezza. Secondo i dati ufficiali, secondo quanto riportato dall’agenzia IRNA, 15 persone sono morte, altre 40 sono rimaste ferite .

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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