Il presidente haitiano ucciso da un commando di mercenari

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Il primo ministro di Haiti dichiara lo “stato d’assedio”, conferendo poteri rafforzati all’esecutivo poche ore dopo l’assassinio del presidente Jovenel Moïse. (AFP) Il paese è nel caos.

Nella notte tra martedì e mercoledì, il presidente haitiano  Jovenel Moïse è stato assassinato da un gruppo di individui “alcuni dei quali parlavano spagnolo” nella sua residenza privata che si sono dichiarati della DEA. La First Lady anch’essa colpita, è stata ricoverata in gravi condizioni, secondo Gazette Haiti. In un comunicato, il premier invita la popolazione alla calma.

È stato il primo ministro ad interim Claude Joseph ad annunciare la drammatica notizia il 7 luglio.

“Intorno all’una del mattino, nella notte tra martedì 6 luglio e mercoledì 7 luglio 2021, un gruppo di individui non identificati, alcuni dei quali parlavano in spagnolo, ha assalito la residenza privata del Presidente della Repubblica ferendo così a morte la testa dello ‘Stato’, ha detto il funzionario in una dichiarazione condivisa da Gazette Haiti.

“Condannando questo atto odioso, disumano e barbaro”, invita “la popolazione alla calma” e assicura che “la situazione della sicurezza del Paese” è “sotto controllo”.

“Vinceranno la democrazia e la Repubblica”, ha concluso.

Nella giornata di oggi 4 persone che avrebbero compiuto il raid, sono state arrestate ( https://haitiinfos.net/2021/07/08/quatre-mercenaires-tues-apres-lassassinat-du-president-haitien/ )

Le speculazioni delle connessioni con i vaccini sembrano infondate

Ci sono speculazioni che vanno diffondendosi in rete che dicono che il presidente ‘è stato ucciso perchè ha rifiutato un carico di vaccini anticovid”.

Ci sono tre presidenti nel mondo che erano anti-covid e tutti e tre sono stati assassinati.

Le fonti dicono che apparentemente, questo presidente “non ha giocato con la frode globale che è il Coronavirus, e qualcuno lo ha ucciso per questo”.

https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/president-of-haiti-assassinated

Stessa cosa alcune fonti dicono per il presidente del Burundi Pierre Nkurunziza che è morto per “arresto cardiaco” a 55 anni

https://www.bbc.co.uk/news/world-africa-52984119

Idem per il presidente populista della Tanzania John Magufuli, morto a 61 anni

https://apnews.com/article/john-magufuli-dead-tanzania-president-1368d5d852ca2b8b35fe108c3abbc0a0

E’ da considerare inoltre che  il tasso di mortalità anno dopo anno nel paese e non è cambiato prima del covid. E’ anche vero però che La maggior parte delle persone muore ad Haiti entro i 40 anni. Nessuna sorpresa se le morti sono basse. Hanno una delle aspettative di vita più basse al mondo.

La mia idea è però che, in base ai dati che ho letto, Haiti – come l’Africa – non ha mai avuto una emergenza Covid:  quindi l’insistenza della comunità internazionale di vaccinare tutto il mondo con il programma Covax , è una idiozia e persegue interessi terzi.

Tuttavia,  nonostante certe correlazioni che indicherebbero una esecuzione del presidente – reo di non aver accettato i vaccini  in prima istanza – non sembrano avere elementi di verità:

 Haiti, la nazione più povera dell’emisfero occidentale, si è guadagnata un’altra triste distinzione: è l’unica che non ha vaccinato un solo residente contro il Covid-19.

Hiati è una delle poche nazioni in tutto il mondo ancora in attesa di vaccini, Haiti era tra i 92 paesi poveri e a reddito medio a cui sono state offerte dosi nell’ambito della struttura Covax. Ma il governo inizialmente ha rifiutato i colpi di AstraZeneca, citando effetti collaterali e paure diffuse nella popolazione.

“Haiti non ha rifiutato l’offerta di vaccini da Covax”, ha detto in un’intervista telefonica il direttore generale del ministero della Salute di Haiti, la dott. “Tutto quello che abbiamo chiesto era che cambiassero il vaccino che ci stavano fornendo”. (PORT-AU-PRINCE da fonte BLOOMBERG)

Per la cronaca , il vaccino in questione che il governo Haitiano rifiutava è Astrazeneca.

Attualmente, il colpo di stato è l’ipotesi più avvalorata.

Ricordò che Haiti è un Paese che non si è ancora  ripreso da un terremoto nel 2010 ed ha un enorme tasso di disoccupazione, tassi di criminalità estremamente alti e bande che controllano la maggior parte di Port-au Prince.

Moise era al governo per decreto da febbraio, si sarebbe dimesso tra 8 mesi. Gli Stati Uniti lo hanno sostenuto. Non avrebbe senso ucciderlo con così poco tempo rimasto in carica.

Tuttavia sono molti che colpevolizzano gli USA.  L’influenza degli USA è forte e già gli USA hanno mandato investigatori.

Vedremo successivamente se emergono altri indizi.

@vietatoparlare

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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