Il Pentagono ha annunciato la spedizione dei primi 100 proiettili Switchblade in Ucraina

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Gli Stati Uniti hanno inviato in Ucraina una partita di velivoli tattici senza pilota Switchblade della società americana AeroVironment. Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono John Kirby durante un briefing mercoledì 6 aprile.

Di questo argomento ne ha già parlato Stefano Orsi nella sua periodica rubrica video sulla guerra in Ucraina: gli USA forniranno proiettili vaganti Switchblade alle forze ucraine. Si tratta di droni ‘kamikaze’ che possono essere portati da un singolo soldato nello zaino nella misura di 5. Vengono lanciati con una sorta di mortaio, possono raggiungere 40 km di distanza dal punto di lancio, sono telecomandati, hanno un visore ottico agli infrarossi, hanno una carica esplosiva che all’impatto oltre che a distruggere sé stessi, sono capaci di distruggere un gruppo di soldati ed un mezzo di media corazzatura.

Si tratta di droni killer che non possono essere individuati dai radar e viaggiano alla velocità di 100Km orari. A cosa servono? Sull’andamento della guerra a nulla. Ma procureranno più vittime, provocheranno una escalation e faranno tornare la guerra nelle città finora occupate dai russi, proprio in quelle città dove finora non è stato sparato un colpo.

Il piano degli anglosassoni è infatti quello di far tornare la guerra nelle città ad est dell’Ucraina, ove già è stata costituita una amministrazione mista civile-militare. Detto più chiaramente questi ordigni mieteranno vittime senza uno scopo strategico, se non di logorare le forze russe. Potremmo dire che allo stato attuale, gli stessi negoziati sono mal visti da USA e GB, prediligendo invece una afganizzazione del conflitto. In una parola si vuole portare la devastazione nelle città non ancora distrutte. Non c’è nessun fine umanitario in questo, ma solo l’intento di prolungare la guerra e di allontanare ulteriormente la UE dalla Russia.
L’articolo che vi propongo è del sito Top War che tratta di argomenti militari.

VP news


I primi 100 proiettili vaganti Switchblade sono stati inviati dagli Stati Uniti in Ucraina, un loro contributo per l’allungamento della guerra. La dichiarazione è stata fatta al Pentagono mercoledì 6 aprile.

Ricordiamo che la scorsa settimana il vicesegretario alla Difesa per gli affari di sicurezza internazionale Celeste Wallander ha annunciato piani per gli Stati Uniti di fornire all’Ucraina 100 proiettili a serramanico della compagnia americana AeroVironment come parte di un nuovo pacchetto di assistenza militare.

Come ha scritto il sito web kp.ru, oggi, 6 aprile, il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha affermato che Washington ei suoi alleati presto forniranno a Kiev “dieci sistemi anticarro” per ogni carro armato russo situato in Ucraina.

Alcuni anni fa, l’azienda americana AeroVironment Inc. ha introdotto le munizioni vaganti Switchblade 300, progettate per espandere le capacità di combattimento delle unità di fanteria. Lo sviluppo delle idee di questo progetto è continuato e ora l’azienda presenta il prodotto Switchblade 600. Si differenzia dal suo predecessore per maggiori caratteristiche tattiche, tecniche e operative.

Futuro perforante

Per la prima volta, il progetto, successivamente designato come Switchblade 600, è diventato noto alla fine del 2018. Quindi la società di sviluppo ha annunciato che era stato creato un nuovo prodotto sulla base delle munizioni vaganti esistenti. Sarà più grande del suo predecessore e sarà in grado di trasportare una testata anticarro, ampliando notevolmente le capacità di combattimento del complesso.

All’inizio del 2020, AeroVironment ha rivelato nuovi dettagli su questo progetto. È stato riferito che l’anno scorso ha avuto luogo una serie di lanci di prova di munizioni sperimentali. I test sono stati considerati riusciti: le nuove munizioni volavano più a lungo e più lontano e trasportavano anche una testata più pesante. Inoltre, la società di sviluppo ha notato che in termini di portata e basso costo, la nuova modifica Switchblade è superiore al sistema anticarro dell’esercito FGM-148 Javelin esistente.

Infine, ai primi di ottobre, l’azienda ha pubblicato tutti i materiali principali sul nuovo progetto, che porta la denominazione Switchblade 600. Vengono svelate le caratteristiche principali del complesso, le sue caratteristiche, ecc. Sono disponibili immagini e video promozionali. Viene inoltre segnalato lo svolgimento di una nuova fase di test. Ad oggi sono stati completati più di 60 lanci e il complesso ha dimostrato la sua efficienza.

Caratteristiche tecniche

Il complesso Switchblade 600 è composto da diversi prodotti e differisce notevolmente dal sistema precedente nella sua composizione. Include forniture per vagabondaggio in un container per il trasporto e il lancio, progettato come lanciatore indipendente, nonché un pannello di controllo sotto forma di tablet. Tutti i componenti possono essere trasportati da caccia o trasportati con qualsiasi mezzo di trasporto disponibile, con o senza cappucci.

Le munizioni sono fornite in un TPK con una lunghezza di ca. 1,8 m Il contenitore può essere utilizzato su un bipede, che ti consente di lanciarti da solo. Sono inoltre in fase di sviluppo dispositivi di supporto per il montaggio del complesso su auto, veicoli blindati, barche ed elicotteri. Nella maggior parte dei casi il lancio è lo stesso: “a mortaio”, con un angolo di elevazione elevato. Dopo aver lasciato il TPK, le munizioni iniziano un volo indipendente.

Questo nuovo tipo di munizioni vaganti nell’aspetto  sono  simili alle precedenti Switchblade 300. Sono realizzate in un corpo a sezione cilindrica variabile: l’arco, che contiene la testa di riferimento e la testata, si distingue per un grande diametro. Nella parte centrale dello scafo c’è un’ala che può essere dispiegata in volo, nella coda c’è uno stabilizzatore e una chiglia. Nella coda dell’apparecchio è installato un motore elettrico con un’elica di spinta.

A prua dello scafo è presente un’unità optoelettronica in un corpo mobile, utilizzata come mezzo di ricognizione e cercatore. Il blocco ha canali di imaging diurno e termico. A bordo sono presenti anche un pilota automatico con sistema di navigazione satellitare e apparecchiature di comunicazione per lo scambio di dati con l’operatore.

Lo Switchblade 600 è dotato di una testata tandem HEAT presa in prestito dal Javelin ATGM. Tale testata consente di penetrare fino a 600-800 mm di armatura omogenea dietro la protezione dinamica. C’è un contatto e un fusibile remoto. Un prodotto con una tale testata può essere utilizzato contro veicoli corazzati e varie strutture.

Il funzionamento del complesso è controllato tramite la console tablet dell’operatore tramite un canale radio sicuro. Il touch screen visualizza una mappa dell’area o un segnale video delle munizioni GOS, oltre alla telemetria. È garantita la compatibilità con i moderni mezzi di comunicazione. Il telecomando può ricevere dati da fonti di terze parti e trasmettere informazioni sugli obiettivi rilevati automaticamente. Il software di controllo remoto implementa i principi del controllo intuitivo. In particolare, il target viene selezionato semplicemente cliccando sull’oggetto desiderato sullo schermo.

Principi di lavoro

In termini di principi di funzionamento, Switchblade 600 è simile al suo predecessore, ma presenta una serie di importanti differenze nelle caratteristiche tecniche e di combattimento. Se necessario, il calcolo del complesso, che fa parte dell’unità di fanteria, schiera il lanciatore, che non richiede più di 10 minuti. Quindi l’operatore determina l’area di destinazione e si lancia.

Le munizioni con un motore elettrico, lasciando il TPK, aprono l’aereo e vanno al bersaglio. Il volo viene effettuato ad altitudini non superiori a 200 m, tuttavia, se necessario, è possibile salire in quota. Autonomia – almeno 40 km dall’operatore. Un volo in questo intervallo non richiede più di 15-20 minuti, dopodiché inizia il pattugliamento in una determinata area. La durata massima del volo raggiunge i 40 minuti. Pertanto, l’operatore ha almeno 20 minuti. per cercare e colpire obiettivi.

Con l’aiuto di mezzi optoelettronici standard di munizioni, l’operatore controlla l’area e cerca un bersaglio. Dopo il rilevamento, il bersaglio viene acquisito e il dispositivo riceve un comando per attaccare. Il targeting viene effettuato in modo indipendente autonomo utilizzando un cercatore a due canali. L’impatto avvene dall’emisfero superiore dei mezzi, il che rappresenta un grande pericolo per i veicoli corazzati.

Vantaggi di bighellonare

Il complesso Switchblade 600 proposto ha una serie di importanti caratteristiche che consentono di espandere le capacità di combattimento di una fanteria o di un’altra unità. Alcuni di questi vantaggi sono dovuti al fatto stesso di appartenere alla classe delle “munizioni vagabonde”, mentre altri sono legati alle caratteristiche del nuovo prodotto.

Le munizioni vaganti sono essenzialmente UAV da ricognizione con la capacità di colpire un bersaglio. Forniscono la sorveglianza di un’area remota e consentono di attaccare il nemico. Ciò fornisce un raggio di volo sufficientemente ampio e la possibilità di cercare un bersaglio dopo essere entrati in una determinata area. L’installazione di una testata da un ATGM a tutti gli effetti aumenta notevolmente l’effetto dannoso.

Da altre munizioni vaganti, incl. Switchblade 300, il nuovo prodotto presenta una maggiore portata e potenza della testata. Inoltre, sono state adottate misure per ottimizzare i processi di trasporto e varo, nonché per migliorare i controlli. Particolare attenzione è riservata al costo. Il nuovo Switchblade 600 è leggermente più costoso del suo predecessore, ma notevolmente più economico dei sistemi di altre classi, incl. ATGM FGM-148.

Tuttavia, permangono alcune carenze che sono caratteristiche dell’intera classe. Quindi, le munizioni vaganti sono usa e getta e non prevedono l’atterraggio dopo il completamento del volo. Inoltre, a causa della semplificazione delle apparecchiature di bordo e di altre limitazioni oggettive, lo Switchblade 600 potrebbe essere inferiore in alcune caratteristiche agli UAV da ricognizione a tutti gli effetti.

Una questione di prospettive

In generale, il nuovo progetto Switchblade 600 di AeroVironment Inc. è di grande interesse per l’esercito americano e altri paesi. Il precedente sviluppo di questa famiglia è già entrato in servizio e si è mostrato ben funzionante. È possibile che anche il suo successore ampliato e migliorato si unisca all’esercito e mostri tutti i suoi vantaggi.

La società di sviluppo annuncia il completamento dello sviluppo e 60 lanci di test. I dettagli di tali test, come la percentuale di voli riusciti, non sono specificati, ma le cifre annunciate sembrano molto interessanti. A quanto pare, AeroVironment e il Pentagono decideranno ora sulla questione dell’adozione di un nuovo modello di servizio. Pertanto, nel prossimo futuro, la fanteria americana avrà già due munizioni vagabonde della stessa famiglia.

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fonte Top War

Si potrebbe dire che questa è la pace di Draghi e C. al posto dei condizionatori.

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Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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