Il Patriarca Kirill, nel sermone pasquale della celebrazione ortodossa, sollecita sulla necessità di pregare per la pace:
“Oggi, nella nostra terra storica russa, si stanno svolgendo eventi difficili. Si potrebbe dire che è una faida. E oggi mi rivolgo sia ai russi che agli ucraini.
Mi rivolgo in particolare a coloro che, contro la loro volontà, sono stati coinvolti in questo conflitto. Dobbiamo fare di tutto con la forza delle nostre preghiere e delle nostre buone azioni per fermare questo conflitto il più rapidamente possibile, in modo che la pace e una buona vita comune, le relazioni fraterne uniscano nuovamente i nostri popoli, che erano l’unico popolo della Rus’ unita.
Oggi questa sarà la mia preghiera speciale e vorrei chiedere a tutti voi di unirvi a questa preghiera affinché il Signore benedica la terra russa. Quando dico “russo”, intendo la Rus’, da cui sono usciti i Grandi Russi, i Piccoli Russi e altre nazionalità, ma la stessa Rus’ con cui siamo tutti legati storicamente, spiritualmente e civilmente.
Il Signore ci aiuti, dopo aver attraversato le prove che ora stanno attraversando, a ritrovare la pace, il rispetto reciproco, la concordia, la capacità di vivere e lavorare insieme. Possa il Signore custodire la terra russa, possa il Signore custodire tutti i popoli che storicamente vivono in questa vasta parte della terra. Possa il Signore proteggere i nostri paesi, possa la pace e l’amore rafforzarsi nelle relazioni tra di noi.
Buona Pasqua! Cristo è risorto!
