Il nuovo inviato USA in Siria, è peggio del precedente

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L’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria Joel Rayburn ha dichiarato che le azioni della Russia in Siria hanno complicato la lotta al terrorismo nella Repubblica araba.

L’ inviato speciale USA Joel Rayburn ieri ha partecipato al seminario video organizzato dalla Jamestown Foundation nell’ambito della  14a Conferenza annuale sul terrorismo . E’ interessante che Rayburn interpellato dal moderatore, ha illustrato il suo punto di vista su ciò che sta facendo Mosca e Damasco per la lotta al terrorismo:

[su_quote]”Direi che la Russia e il regime di Assad (regime, è cos’ che gli Stati Uniti chiamano il governo del presidente siriano Bashar al-Assad) peggiorano ulteriormente il problema del terrorismo in Siria”.[/su_quote]

Rayburn ha affermato che la Russia bombarderebbe la popolazione civile, le infrastrutture e i gruppi armati [opposizione], non i terroristi. “La Russia e il regime stanno bombardando [posizioni] dell’Esercito libero siriano, anche se  [gli stessi ] vengono attaccati da elementi più estremisti”, ha detto. Joel Rayburn (…) Non vedo che la Russia e il regime stiano facendo molto per contrastare il terrorismo.”

Le provincie siriane di Hama, Latakia e altri insediamenti sono sotto i quotidiani cannoneggiamenti del gruppo armato (ieri 34) che l’inviato speciale USA Joel Rayburn ha citato e distinto nella citata intervista tra ‘gruppi armati’ e ‘terroristi’. Idlib attualmente è totalmente sotto la direzione del gruppo terroristico jabat al Nusra che condivide con gli altri gruppi in una unica ‘sala di regia’. Inoltre, l’inviato speciale USA, ha omesso di dire che gli Stati Uniti sono illegalmente in Siria, sottraendo risorse (petrolio) al popolo siriano che lo stesso è esportato e venduto in Iraq e Turchia. Lo stesso suo predecessore ha riconosciuto che gli USA sono nel paese allo scopo di non permettere (a Russia e governo siriano) di stabilizzare il paese e non per la sconfitta del terrorismo che Washington stessa ha supportato (vedi qui).

Perdonatemi, ma i miei dubbi sui reali cambiamenti che sta effettuando Trump in Siria, aumentano.

patrizioricci by @vietatoparlare

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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