Il movimento Black Lives Matter potrebbe affossare i Democratici e garantire la rielezione di Donald Trump.

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[su_spacer]Nelle ultime settimane il rating di Trump è tornato a gonfiarsi, proprio a causa della stanchezza della società americana da infiniti pogrom e rivolte che non portano a nulla di specifico, ma distruggono il solito modo di vivere, finora su scala locale.
Qui si può solo augurare al Partito Democratico di non fermarsi.
Ebbene, Trump, se gioca bene le sue carte, può contare sull’appoggio di gente comune arrabbiata della maggioranza silenziosa e indecisa, che chiede “di ristabilire l’ordine”.
Questo è quanto dice l’articolo di Freddy Gray del Thelegraph del 28 agosro 2020, che segue.

@vietatoparlare

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L’abbraccio dei Democratici al BLM potrebbe essere sul punto di fallire in modo monumentale
L’anarchia di Black Lives Matter ha dato alla campagna di Donald Trump lo slancio che è mancato finora.

Il movimento Black Lives Matter potrebbe affossare i Democratici e garantire la rielezione di Donald Trump. Se avessi fatto questa affermazione poche settimane fa, avreste pensato che fossi pazzo. Dopo l’uccisione di George Floyd da parte della polizia il 25 maggio, il mondo era inorridito. Il Partito Democratico ha ottenuto significativi vantaggi politici a seguito delle proteste e dei massicci e diffusi  disordini  che ne sono seguiti. Joe Biden, allora ancora il potenziale candidato presidenziale democratico, ei suoi principali alleati erano fermamente allineati con BLM. Hanno ripetuto gli slogan del BLM, si sono inginocchiati, hanno chiesto cambiamenti radicali – e poi il numero di voti per loro è aumentato drasticamente.

Tuttavia, ora si avvicina la fine di agosto, le rivolte non si sono fermate e il sostegno democratico al BLM inizia a sembrare un errore colossale. Ogni notte in tutta l’America, automobili e negozi vengono distrutti o incendiati e le proprietà sono coperte di graffiti con la scritta “BLM”. Le aree più colpite in città come Portland, Oregon o Seattle, Washington, ora assomigliano a zone di guerra.

Gli elettori americani sono disgustati dai video della polizia che uccide cittadini neri. Ma sono anche sempre più disgustati dalle infinite immagini di sanguinosi pogrom e sono preoccupati per le chiacchiere radicali del BLM che i democratici di alto rango sembrano essere troppo ansiosi di replicare. Ogni persona sana di mente concorda sul fatto che le vite di colore contano, ma l’altro slogan di alto profilo di BLM, Defund the Police, inizia a suonare come una follia mentre i tassi di omicidi aumentano e i maniaci sfruttano l’illegalità. I rappresentanti del BLM spesso incoraggiano la violenza, minacciando di bruciare tutto se non ottengono ciò che vogliono.

Gli elettori lo trovano scoraggiante. Una nuova interessante ricerca di Civiqs (una società di sondaggi di opinione e di analisi) mostra che subito dopo la morte di Floyd, il sostegno per BLM è aumentato notevolmente tra i bianchi non laureati negli stati critici della campagna come Ohio, Pennsylvania e Michigan. Entro la fine di luglio, la maggioranza di quegli stessi elettori ha affermato di opporsi al movimento BLM.

“Ricorda, ogni incidente violento che Donald Trump condanna si è verificato durante il suo mandato. Sotto la sua guida. Durante la sua presidenza”.
– Joe Biden (@JoeBiden) 28 agosto 2020

Biden è finalmente andato su Twitter questa settimana per dire che “l’incendio doloso non è una protesta, è violenza non necessaria”. Ma sembrava troppo tardi.

Nel 1972, Richard Nixon, un presidente che era meno amato forse anche meno di Donald Trump, riuscì a vincere il suo secondo mandato con un enorme margine, facendo una campagna contro la criminalità e il degrado sociale. Chissà cosa succederà in questo anno frenetico, ma il senso diffuso di anarchia BLM ha dato alla campagna di Trump lo slancio che finora le è mancato.

Le rivolte del BLM hanno anche confermato un’altra importante tesi repubblicana: la percezione dei media di ciò che sta accadendo in America è irrimediabilmente distorta dalle loro opinioni di sinistra e dalla loro avversione per Donald Trump.

Un giornalista della CNN segnala un edificio in fiamme a Kenosha con una didascalia sotto l’immagine “Proteste calde ma per lo più pacifiche dopo gli spari della polizia”.
pic.twitter.com/VMUB3AdB3V
– Daily Caller (@DailyCaller) 27 agosto 2020

Durante il fine settimana è uscito un video inquietante in cui un agente di polizia spara a Jacob Blake un uomo di colore a Kenosha, nel Wisconsin. Un giornalista della CNN che raccontava i disordini è stato filmato davanti a un violento incendio in una strada, con una didascalia sullo schermo che descriveva le proteste come “per lo più pacifiche”.

Le persone non sono stupide. I democratici potrebbero imparare una vecchia lezione nel modo più duro. Non giocare con il fuoco. Puoi bruciarti.
Freddie Gray, Editor di Spectator USA

(https://www.telegraph.co.uk/politics/2020/08/28/democrats-embrace-blm-may-monumentally-backfire/)

 

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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