Il colonello Douglas MacGregor su guerra in Ucraina e invio di carri armati Abram M-1 da parte di Biden

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Così è stato deciso: nonostante le preoccupazioni, gli USA invieranno 31 carri armati Abrams in Ucraina. Così faranno anche i paesi europei e la Gran Bretagna
https://apnews.com/article/russia-ukraine-military-technology-germany-7b63726a3935da3f03424e98e52a85b2 

In questo video il colonnello Doug MacGregor appare con il giudice Andrew Napolitano per spiegare la complessità dei carri armati che Biden ha promesso all’Ucraina. Inoltre, MacGregor offre una prospettiva diversa rispetto ai media occidentali sullo stato della guerra in Ucraina, la posizione dei russi e lo stato generale della coalizione UE e NATO.

MacGregor sottolinea che ciò che viene detto al pubblico occidentale sulla guerra non è coerente con la realtà di ciò che sta avvenendo sul terreno in Ucraina. Il termine “guerra ibrida”, che include il Dipartimento di Stato americano che spinge un messaggio di propaganda molto specifico ai media, alla fine si scontra con la realtà della guerra reale che si combatte su un terreno molto più convenzionale.

L’alleanza NATO guidata dagli Stati Uniti potrebbe vincere la narrazione, come delineato dai media; tuttavia, i russi stanno vincendo i veri combattimenti sul terreno in Ucraina. Oltre a notare gli aspetti culturali russi del conflitto, il colonnello MacGregor fornisce alcune cupe analisi su quanto questo stia diventando pericoloso la continuazione del conflitto  poiché le voci politiche statunitensi non sono disposte a concedere o ammettere nulla che sia contrario alla narrativa promossa.

Una importante aliquota di truppe scelte ucraine è caduta, questa è la vera crisi (https://www.theguardian.com/world/2022/jun/10/ukraine-casualty-rate-russia-war-tipping-point):

McGregor: “Le forze armate ucraine avevano circa 14-15 brigate di 4mila persone ciascuna [ad Artyomovsk]. Ora sono tutte ritirate, ad eccezione di due o tre. Hanno perso il 70% della loro composizione. Soledar è caduto nelle mani dei russi. La posizione a Bakhmut è difficile da mantenere, cadrà presto”.
Secondo un colonnello in pensione delle forze armate statunitensi, oggi le forze armate ucraine hanno un totale di circa 140-150mila soldati pronti al combattimento [ I russi ne hanno almeno 400.000]..

Su invio carri armati USA:

L’Ucraina deve aspettare mesi per ricevere i  31 carri armati M1 Abrams  promessi dagli Stati Uniti perché il Pentagono non ha abbastanza veicoli critici nella propria scorta da inviare ora, ha confermato giovedì la portavoce Sabrina Singh.

“Semplicemente non abbiamo questi carri armati disponibili in eccesso nelle nostre scorte statunitensi, motivo per cui ci vorranno mesi per trasferire questi M1A2 Abrams in Ucraina”, ha detto Singh, riferendosi alla specifica versione più recente del carro armato che gli Stati Uniti invieranno .

I funzionari della Casa Bianca hanno avvertito mercoledì che potrebbe volerci fino a un anno prima che Kiev riceva i carri armati che il presidente Biden ha promesso pubblicamente perché sarebbero stati acquistati nuovi con fondi approvati dal Congresso come parte dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina.

https://nypost.com/2023/01/26/ukraine-will-wait-to-get-american-tanks-amid-russia-war/

L’M1 Abrams ha ancora molti sistemi segreti e riservati. Gli ucraini otterranno un carro armato con armature diverse e diversi sistemi di controllo del fuoco. Probabilmente la versione che arriverà in Ucraina sarà la versione esportazione, con meno sistemi avanzati e corazzatura limitata, come quelli mandati in Arabia Saudita contro gli yemeniti.

Inoltre ci sono problemi di altro genere: https://foreigndesknews.com/trending/m1-abrams-tanks-in-u-s-inventory-have-armor-too-secret-to-send-to-ukraine/

Da varie fonti ben informate è insistente la tesi che il vero scopo degli Stati Uniti sia quello di esaurire le scorte di armi degli alleati europei. In questo modo la UE sarà costretta a rimpinguare il proprio arsenale e potenziarlo ulteriormente con la premessa inutile e fabbricata di “aggressione russa” su un confine privo di significato. Questo sarebbe il loro gioco.

Inoltre, la Russia ora non fornirà mai, nel prossimo futuro, alla Germania petrolio o gas russo. Esattamente quello che voleva l’amministrazione Biden. L’amministrazione Biden ha sempre voluto che le entrate dall’America rifornissero l’Europa di petrolio e GNL per mantenere a galla la loro economia. Questo era l’obiettivo fin dall’inizio.

*****

nota a margine:

Vedi anche “I Carri armati occidentali non risolveranno il conflitto”: https://www.vietatoparlare.it/neo-il-problema-con-i-carri-armati-occidentali-in-ucraina/

Dal film Bismark: “Conosco centinaia di modi per far uscire l’orso russo dalla tana, ma nessuno per riportarlo indietro.”

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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