• Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
lunedì, Gennaio 25, 2021
VP News - Blog
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - Blog
No Result
View All Result
Home Economia

Il capo della Banca centrale d’Ungheria chiede l’uscita dall’eurozona

5 Novembre 2019
in Economia
Reading Time: 3min read
A A
0
Il capo della Banca centrale d’Ungheria chiede l’uscita dall’eurozona
0
SHARES
74
VIEWS
Share on FacebookShare on TwitterShare on TelegramShare on Vk

Dal Financial Times   un articolo di Gyorgy Matolcsy, governatore della Banca centrale ungherese. I paesi deboli, se vogliono salvarsi e non affondare ancor di più, devono uscire dall’Euro. Ma c’è ancora chi professa l’europeismo come una religione e nega l’evidenza.

@vietatoparlare

Go to top

Il capo della Banca centrale ungherese considera l’euro un errore

di Gyorgy Matolcsy

È tempo, finalmente, di uscire dalla trappola chiamata euro. Si ritiene che la creazione dell’euro costituisse il “normale” prossimo passo verso l’unificazione dell’Europa occidentale. Ma una moneta unica europea non è un fenomeno normale in sé, poiché praticamente nessuna delle condizioni preliminari è stata soddisfatta.

Venti anni dopo l’introduzione dell’euro, le basi necessarie per il buon funzionamento della valuta globale – uno stato unico, un bilancio che copre almeno il 15-20% del prodotto interno lordo della zona euro, il ministro delle finanze unico per la zona euro e il corrispondente ministero – sono ancora assenti.

Trappola pericolosa

Poche persone concordano nel riconoscere il vero motivo della decisione avventata di creare una moneta unica: questa trappola è stata istituita dai francesi. Quando la Germania si unì, allora il presidente francese Francois Mitterrand iniziò a temere la crescita dell’influenza tedesca e – [sotto il ricatto dell’appoggio per la riunificazione] – convinse la Germania ad abbandonare il marchio tedesco per evitare l’emergere di un’Europa tedesca. Helmut Kohl, che allora era cancelliere, si arrese, credendo che l’euro sarebbe stato il prezzo per l’unificazione della Germania.

Erano entrambi in errore. Di conseguenza, si formò la Germania europea, non l’Europa tedesca, e l’euro non poté impedire l’emergere di un’altra forte potenza tedesca.

Ma anche i tedeschi caddero nella trappola dell’euro, che si rivelò una cosa  “troppo bella per essere vera”. A causa dell’inclusione delle economie dell’Europa meridionale nella zona euro, il tasso di cambio è sceso così tanto che i tedeschi sono stati in grado di diventare la più forte macchina di esportazione nell’UE a livello globale. E questo li ha fatti calmare. I tedeschi si sono rifiutati di modernizzare la propria infrastruttura e di fare investimenti sufficienti nello sviluppo industriale. Saltarono la rivoluzione digitale, sottovalutarono la Cina e non riuscirono a creare società globali paneuropee. Nello stesso tempo, aziende come Allianz, Deutsche Bank e Bayer fecero inutili tentativi di eludere Wall Street e gli Stati Uniti.

La maggior parte dei paesi della zona euro ha vissuto meglio prima dell’euro. Secondo un’analisi condotta dal Center for European Politics, già nei primi due decenni dell’esistenza dell’euro, c’erano pochi vincitori e molti perdenti. La moneta unica non era necessaria per il successo dello sviluppo dell’Europa fino al 1999 e non ha apportato alcun beneficio alla maggior parte degli Stati membri della zona euro. Durante la crisi finanziaria del 2008 e la crisi economica del 2011-12, la maggior parte dei membri della zona euro è stata colpita duramente, accumulando enormi debiti. L’euro è stato un regalo dubbio.

È ora di svegliarsi

Alexander Lamfaloussi, un economista di origini ungheresi, aveva ragione nel dire che è necessaria una moneta unica per rafforzare i legami tra le potenze europee e proteggere l’UE dall’URSS. C’era un solo inconveniente: la decisione finale di creare l’euro è stata presa a Maastricht nel 1992, quando è crollata l’Unione Sovietica. L’idea di creare una valuta ha perso il suo significato proprio quando è nata.

È ora di svegliarsi da questi sogni vani. Per prima cosa bisogna riconoscere l’evidenza e concordare sul fatto che una moneta unica è diventata una trappola per quasi tutti i membri – per vari motivi – e non una miniera d’oro. Gli stati dell’UE, sia all’interno della zona euro che oltre, devono riconoscere che la creazione dell’euro si è rivelata un errore strategico. L’obiettivo di creare una valuta occidentale globale in grado di competere con il dollaro era una sfida per gli Stati Uniti. Di conseguenza, negli ultimi due decenni l’America ha condotto una guerra aperta e nascosta contro l’UE e la zona euro.

Dobbiamo capire come uscire da questa trappola. Gli europei dovrebbero abbandonare pericolose fantasie sulla creazione di un potere in concorrenza con gli Stati Uniti. È necessario consentire ai membri della zona euro di lasciare la zona di valuta nei prossimi decenni e coloro che rimangono dovrebbero creare una valuta globale più stabile. È meglio celebrare il trentesimo anniversario del Trattato di Maastricht, che ha segnato l’inizio dell’euro, nel 2022, riscrivendo questo patto.

(Traduzione di Vietato Parlare)

Tags: euroeuropa
Previous Post

IRAQ – Il patriarca Sako conduce una preghiera ecumenica per la pace e la stabilità

Next Post

Ebola, l’ultimo flagello del mattatoio-Congo (1)

Next Post
Ebola, l’ultimo flagello del mattatoio-Congo (1)

Ebola, l'ultimo flagello del mattatoio-Congo (1)

STAY CONNECTED

  • 1.2k Fans

Breaking News

Siria – altro attacco israeliano, 4 vittime civili

Siria campo di Al-Hol: uccisioni arbitrarie e bambini che muoiono di fame e di freddo

Osservatorio card. Van Thuan, dottrina sociale: appuntamento ogni venerdì alle 12.30 per video editoriale

Terribile attentato a Baghdad, due kamikaze si fanno esplodere tra la folla

I PIU' LETTI -NELLA SETTIMANA

Il primo ordine esecutivo di Biden applica nello sport scolastico l’identità di genere

Il primo ordine esecutivo di Biden applica nello sport scolastico l’identità di genere

22 Gennaio 2021
Ecco come la vita non tornerà mai al suo corso precedente e come distruggeremo il ‘vecchio mondo’ e ne costruiremo uno nuovo

La terribile verità sull’amministrazione BIDEN

21 Gennaio 2021
I DPCM di Conte dichiarati incostituzionali e illegittimi dal TAR di Roma ma la notizia è ignorata dai media … perchè?

I DPCM di Conte dichiarati incostituzionali e illegittimi dal TAR di Roma ma la notizia è ignorata dai media … perchè?

26 Dicembre 2020
Intercettate negli ultimi mesi  2 navi da rifornimento e 5 petroliere iraniane con destinazione Siria

Intercettate negli ultimi mesi 2 navi da rifornimento e 5 petroliere iraniane con destinazione Siria

20 Gennaio 2021


Autore

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quando viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Copyright

Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Donazione

Una tua donazione contribuirà a permettermi di sostenere le spese di mantenimento del blog ed a continuare a fornire una informazione libera ed indipendente.

  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our cookie policyPrivacy and Cookie Policy.