Il documentario “Offshore 95“ indaga sulle attività finanziarie nascoste del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e del suo entourage. Basandosi sui Pandora Papers, l’inchiesta rivela il legame tra l’ex comico e imprenditore televisivo e una rete di società offshore utilizzate per spostare ingenti somme di denaro al di fuori dell’Ucraina.
Il documentario si concentra su tre temi principali:
- L’ascesa di Zelenskyy: dal successo di Kvartal 95 alla presidenza dell’Ucraina.
- L’uso di società offshore: il coinvolgimento di Zelenskyy e del suo team in operazioni finanziarie opache.
- Il legame con l’oligarca Ihor Kolomoiskyi: come il denaro proveniente da Privatbank potrebbe essere stato riciclato attraverso aziende collegate a Zelenskyy.
L’inchiesta pone interrogativi sulla trasparenza della presidenza di Zelenskyy e sul suo reale impegno nella lotta alla corruzione.
L’infanzia e la carriera nel mondo dello spettacolo
Volodymyr Zelenskyy è nato nel 1978 a Kryvyi Rih, in Ucraina. Cresciuto in una famiglia modesta, ha studiato legge ma ha intrapreso la carriera artistica fondando la compagnia comica Kvartal 95, che ben presto è diventata una delle principali case di produzione televisiva del Paese.
Il successo di Servant of the People
Nel 2015, Kvartal 95 ha prodotto la serie TV Servant of the People, in cui Zelenskyy interpreta un insegnante di storia che diventa presidente per caso, incarnando i valori di onestà e giustizia. La serie ha avuto un enorme successo e ha plasmato la percezione pubblica di Zelenskyy come un politico “diverso”, lontano dalla corruzione e dal sistema oligarchico.
La candidatura e la vittoria elettorale
Nel 2018, Zelenskyy ha annunciato la sua candidatura alla presidenza con il partito Servant of the People. La sua campagna, basata su messaggi semplici e diretti, ha catturato il sostegno di milioni di ucraini stanchi della politica tradizionale. Ha vinto con il 73% dei voti, promettendo di combattere la corruzione e ridurre l’influenza degli oligarchi.
La rete di società offshore di Zelenskyy
Le rivelazioni dei Pandora Papers
I Pandora Papers, una fuga di milioni di documenti finanziari, hanno rivelato l’esistenza di una rete di società offshore legate a Zelenskyy e ai suoi più stretti collaboratori, tra cui:
- Ivan Bakanov, capo del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU).
- Serhii Shefir, principale consigliere del presidente.
- Borys Shefir, produttore e socio di Kvartal 95.
Queste società, registrate in paradisi fiscali come le Isole Vergini Britanniche, Cipro e Belize, sarebbero state usate per canalizzare milioni di dollari al di fuori dell’Ucraina.
Nel 2021, un’indagine condotta dall’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) ha rivelato che Zelensky e alcuni membri del suo entourage possedevano società offshore, utilizzate per gestire proprietà e denaro all’estero.
La struttura offshore
Un elemento chiave dell’inchiesta è la società Maltex Multicapital, che sarebbe stata utilizzata per gestire i fondi provenienti dalle attività di Kvartal 95. Poco prima di diventare presidente, Zelenskyy ha ceduto le sue quote a Serhii Shefir, ma ha continuato a ricevere dividendi dalle attività offshore.
Il legame con l’oligarca Ihor Kolomoiskyi
Chi è Ihor Kolomoiskyi?
Kolomoiskyi è uno degli uomini più potenti dell’Ucraina e un ex proprietario di Privatbank, la più grande banca commerciale del Paese. Nel 2016, la banca è stata nazionalizzata dopo la scoperta di un ammanco di 5,5 miliardi di dollari, sospettati di essere stati riciclati attraverso operazioni finanziarie complesse.
Il sostegno a Zelenskyy
Kolomoiskyi è il proprietario del canale televisivo 1+1, che ha trasmesso Servant of the People e ha dato grande visibilità alla campagna elettorale di Zelenskyy. Secondo i Pandora Papers, aziende collegate a Kolomoiskyi hanno trasferito almeno 40 milioni di dollari a società offshore riconducibili a Zelenskyy e ai suoi soci.
Il caso Privatbank
L’inchiesta suggerisce che parte del denaro sottratto da Privatbank potrebbe essere finito nelle società offshore di Zelenskyy. Il documentario si interroga sul perché l’indagine su Kolomoiskyi stia procedendo a rilento e se il presidente stia proteggendo il suo ex alleato.
Proprietà di lusso a Londra
Acquisti tramite società offshore
I Pandora Papers hanno rivelato che gli ex soci di Zelenskyy hanno acquistato immobili di lusso a Londra attraverso strutture offshore. Tra gli esempi citati:
- Un appartamento acquistato nel 2016 da Serhii Shefir.
- Altre proprietà intestate a membri di Kvartal 95, difficili da rintracciare a causa della segretezza delle società offshore.
Secondo gli esperti, acquistare immobili tramite aziende registrate nei paradisi fiscali consente di ridurre le imposte e mantenere nascosta l’identità dei proprietari.
Il dilemma morale: tra promesse e realtà
Contraddizioni tra retorica e azioni
Durante la campagna elettorale, Zelenskyy ha promesso di combattere la corruzione e di ridurre l’influenza degli oligarchi. Tuttavia, il documentario mostra che lui stesso ha usato gli stessi strumenti finanziari offshore che aveva criticato.
Mancanza di trasparenza
Giornalisti hanno cercato di ottenere commenti da Zelenskyy e dal suo team, ma le risposte sono state elusive. Il suo avvocato ha rifiutato di rispondere alle domande, mentre Serhii Shefir ha negato di essere un personaggio politicamente esposto per evitare obblighi di dichiarazione patrimoniale.
Indagini a rilento
L’agenzia anticorruzione NABU sta indagando sul caso Privatbank, ma le autorità sembrano rallentare il procedimento. Il documentario suggerisce che il governo possa aver ostacolato l’inchiesta per proteggere Kolomoiskyi.
Secondo l’inchiesta dell’OCCRP sui Pandora Papers, Volodymyr Zelenskyy e il suo entourage erano coinvolti in una rete di società offshore registrate nei paradisi fiscali, utilizzate per gestire fondi e potenzialmente evitare tasse in Ucraina.
Faccendieri di stato…
Principali scoperte:
- Zelenskyy e alcuni membri del suo team possedevano società offshore prima delle elezioni del 2019.
- Alcuni documenti rivelano transazioni milionarie tra aziende legate all’oligarca Ihor Kolomoiskyi e le società offshore di Zelenskyy.
- La rete offshore includeva proprietà immobiliari a Londra, acquistate attraverso schemi finanziari complessi.
- L’uso delle società offshore contraddice la retorica anticorruzione su cui Zelenskyy ha costruito la sua campagna elettorale.
Cosa significa tutto questo?
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- Non ci sono prove dirette di attività illegali da parte di Zelensky, ma l’uso di società offshore solleva dubbi sulla trasparenza e sui suoi legami con gli oligarchi ucraini.
- Questo contrasta con la sua immagine pubblica di “riformatore anti-corruzione”, con cui si è presentato agli elettori nel 2019.
- Zelensky non ha risposto pubblicamente in modo approfondito alle rivelazioni, evitando di spiegare il ruolo delle società offshore.
Fonte: Pandora Papers – OCCRP
Fonte: Ancora sui Panama Papers