Vietato Parlare
giovedì, Settembre 21, 2023
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
Vietato Parlare
No Result
View All Result

Hassad: la vera rivoluzione non risponde ai poteri internazionali

by Redazione online
28 Gennaio 2014
Reading Time: 5 mins read
0
Share on FacebookShare on Twitter

emergenzaSiria3-300x201fonte Papaboys

Propongo alla vostra lettura, alcuni stralci dell’intervista rilasciata dal Presidente della Siria Hassad, all’APF. Naturalmente, le parole del Presidente, non hanno avuto risonanza mediatica. Sii cerca in tutti i modi di far crollare il “sistema siriano”, propagandando menzogne e bugie. Il governo non può essere eletto dai mezzi di comunicazione pilotati dai poteri politici internazionali. Deve essere il popolo a scegliere democraticamente i propri governanti. E



cco le parole di Hassad: Sulla situazione attuale: “In ogni battaglia, le possibilità di vittoria e la perdita sono sempre presenti, ma quando difendiamo il nostro paese, c’è una sola alternativa: vincere. Perché se la Siria perderà la battaglia, vorrà dire caos in tutto il Medio Oriente. Non si tratta solo di Siria. Non è una rivolta popolare contro un regime che opprime il suo popolo o una rivoluzione per la democrazia e la libertà, come è stata presentata dai media occidentali. Tutte queste bugie sono ormai chiare a tutti. Una rivoluzione popolare non dura 3 anni e poi fallisce. Una rivoluzione non risponde alle agende esterne. Per quanto riguarda gli scenari in questo tipo di battaglia ce ne sono ovviamente molti, si può andare da uno scenario a dieci. Ma tutti sono per difendere la patria e non fuggire. La fuga non è un’opzione in questo caso. Devo essere in prima linea come difensore della patria. Questi sono gli unici scenari dal primo giorno della crisi fino ad ora”.


RELATED STORIES

SIRIA: I servizi segreti occidentali riciclano la “rivoluzione” del 2011 nel sud della Siria

SIRIA: I servizi segreti occidentali riciclano la “rivoluzione” del 2011 nel sud della Siria

26 Agosto 2023
Siamo in un esperimento che viene eseguito nelle condizioni più dure

Siamo in un esperimento che viene eseguito nelle condizioni più dure

11 Agosto 2021

Su Ginevra2: “qualsiasi iniziativa, sia questa o un’altra, deve assolutamente essere il risultato di un dialogo tra i siriani stessi … qualsiasi iniziativa deve essere collettiva e provenire da tutte le forze politiche presenti in Siria e dal popolo siriano in generale. Questa domanda ci poniamo come governo: quando negozio con chi lo faccio? A Ginevra, ci dovrebbero essere più parti. Non sappiamo chi verrà. Ci dovrebbero essere più parti, oltre al governo siriano. Tutti sanno ormai che alcuni dei soggetti con i quali si potrebbe negoziare non esistevano e sono apparsi durante la crisi grazie ai servizi d’intelligence stranieri, in Qatar, Arabia Saudita, Francia, Stati Uniti o in altri Paesi. Quando mi siedo con questa gente, vuol dire negoziare con questi Paesi. E’ logico che la Francia sia parte della soluzione in Siria così come il Qatar, gli Stati Uniti, l’Arabia Saudita e la Turchia, per esempio? Questa è una follia. Quando negoziamo con queste forze, stiamo negoziando con i Paesi che sostengono il terrorismo e che lo supportano in Siria. Ma ci sono altre forze di opposizione siriane, con un ordine del giorno nazionale. È possibile negoziare con loro – come ho detto – sulla visione del futuro della Siria. Possono aiutarci a gestire lo stato siriano, nel governo e nelle varie istituzioni. Ma qualsiasi accordo con qualsiasi parte, sia a Ginevra o in Siria, deve assolutamente ottenere l’approvazione del popolo attraverso un referendum generale. La maggior parte delle forze ribelli che commettono atti terroristici non hanno alcuna agenda politica. Alcuni di loro sono bande di briganti, altri – come sapete – sono organizzazioni takfiriste che mirano a stabilire emirati estremisti islamici o qualcosa del genere. Tutte queste forze non sono in alcun modo limitate da Ginevra”. E ancora sull’opposizione all’estero: “L’anno scorso , hanno sostenuto di avere in pugno il 70% della Siria. Ma non osano entrare nel 70% del terreno presumibilmente conquistato. Sono arrivati alla frontiera per una mezz’ora e poi sono fuggiti. Come possono diventare membri del governo? Un ministro può forse esercitare le sue funzioni dall’esterno (del Paese)? Tali idee sono del tutto irreali. Possono essere considerate come uno scherzo”.


Riguardo le notizie che l’esercito arabo siriano ucciderebbe i civili: “In generale nella maggior parte dei casi, quando i terroristi entrano in una regione, i civili vanno via. Altrimenti perché ci siamo spostati? La maggior parte degli sfollati in Siria – e se ne contano a milioni – hanno lasciato le loro regioni quando i terroristi sono entrati. E’ quindi impossibile che ci siano civili dove ci sono gruppi armati … L’esercito sta combattendo terroristi armati. Ci sono stati casi in cui i terroristi hanno usato i civili come scudi umani.  Per quanto riguarda le vittime civili, purtroppo accade in tutte le guerre. Non esistono guerre pulite che non fanno vittime tra i civili. È nella natura della guerra. La soluzione è quella di fermare la guerra, nessun’altra Se uccidi il tuo popolo, il popolo si solleverà contro di te e lo stato non può resistere che per pochi mesi. Cadrà per forza. Se si resiste per tre anni è grazie al sostegno del popolo”. Sulla sua candidatura alle prossime elezioni: “Io non sono il tipo che si aggrappa al potere. In ogni caso, se il popolo siriano non vuole che io rimanga presidente, è chiaro che ci sarà un altro presidente. Se c’è una volontà popolare, se il popolo mi vuole come candidato, non esiterei un secondo a farlo. In breve, possiamo dire che c’è una buona probabilità che mi possa candidare”.  Per la traduzione integrale dell’intervista, clicca sul link: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=571311779610918&set=a.559673674108062.1073741828.559663570775739&type=1&theate

Sul terreno prosegue l’avanzata e i successi dell’esercito arabo siriano. In particolare: Nella provincia di Damasco, dopo Zabadaneh, Maddaya, Barzeh, Beit Saham e Bebella, è ora il turno della città di Harasta. Grande importanza ha avuto la rimessa in sicurezza della zona di Barzeh, una delle roccaforti della bande armate jihadiste, riconquistata dall’esercito arabo siriano grazie alla preziosa collaborazione della popolazione locale. Centinaia di famiglie, fuggite quando le bande estremiste avevano invaso e occupato la zona, hanno potuto finalmente fare ritorno alle loro abitazioni. Continuano i combattimenti nelle montagne di Qalamoun, dove decine di miliziani sono stati uccisi nel loro sesto tentativo di attaccare la comunità cristiana di Saydnaya, posta in posizione strategica. Tra loro almeno 4 sauditi. La lenta avanzata prosegue anche ad Aleppo, soprattutto nella periferia orientale della città. Tra le vittime recenti, figura anche un noto alqaedista saudita: Abdullah Saleh Sulaiman al-Zabbah, soprannominato Abu Ali al-Kacimi, che già aveva combattuto in Pakistan e Afghanistan prima di unirsi alle bande alqaediste in Siria. Si trattava dell’11° di 47 terroristi rilasciati dal ministero degli Interni saudita per andare in Siria. Nel governatorato di Homs, l’esercito siriano si appresta a recuperare la cittadella di al-Hosn, nella città di TalKalakh, non lontana dal confine libanese. Secondo al-Alam, vi sarebbero trincerati da quasi otto mesi circa 250 miliziani di Jund al-Sham, alleati di Daash. Tra loro, un terzo sono libanesi e palestinesi di Fatah al-Islam e sono guidati dal libanese Khaled al-Mahmoud. Ma non si placano nemmeno gli scontri tra bande per vendette reciproche e tentativi di supremazia, con il beneplacito dell’esercito arabo siriano. a cura di Francis Marrash

Tags: hassad:internazionalipoteririspondeRivoluzionevera
Next Post

L'Italia con la partecipazione al gruppo 'amici della Siria' è di fatto contro la pace in Siria

Lavrov: gli USA sono in guerra contro la Russia

Lavrov: gli USA sono in guerra contro la Russia

21 Settembre 2023
Card SAKO

Il cardinale Sako sottolinea la mancanza di sostegno a Roma per la Chiesa in Iraq

21 Settembre 2023
New York Times: è stato l’esercito ucraino e non quello russo a colpire il mercato di Konstantinovka

New York Times: è stato l’esercito ucraino e non quello russo a colpire il mercato di Konstantinovka

20 Settembre 2023
Una legge controversa in Polonia indaga ‘sull’Influenza russa’, ma leggesi eliminare l’opposizione

Il presidente polacco Duda paragona l’Ucraina ad un uomo che sta annegando e rischia di trascinare con sé il soccorritore

20 Settembre 2023
ONU: “Virus usato dai governi come pretesto per reprimere dissenso e togliere libertà”

Zelenskyj respinto: nessuna consegna di missili ATACMS dagli Stati Uniti, piano di pace svelato all’ONU

20 Settembre 2023
CINA – La verità sul mistero dei video che mostravano persone che cadevano all’improvviso per strada

Il blocco di potere nazionale e la verità soppressa: l’abisso degenerativo

20 Settembre 2023

Newsletter

Autore

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Recent Stories

  • Lavrov: gli USA sono in guerra contro la Russia
  • Il cardinale Sako sottolinea la mancanza di sostegno a Roma per la Chiesa in Iraq

Disclaimer

Le immagini utilizzate in questo sito sono largamente diffuse su internet, quindi ritenute di pubblico dominio.
Qualsiasi immagine o contenuto coperto da copyright sarà rimosso dietro segnalazione a questo indirizzo: [email protected].

Follow Us

Facebook Twitter Telegram
  • Attualità
  • Geopolitica
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy

© 2023 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
Do not sell my personal information.
Cookie SettingsAccept
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie records the user consent for the cookies in the "Advertisement" category.
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearCookieYes sets this cookie to record the default button state of the corresponding category and the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
CookieDurataDescrizione
_gat1 minuteGoogle Universal Analytics sets this cookie to restrain request rate and thus limit data collection on high-traffic sites.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded YouTube videos and registers anonymous statistical data.
_ga1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to calculate visitor, session and campaign data and track site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognise unique visitors.
_ga_*1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to store and count page views.
_gid1 dayGoogle Analytics sets this cookie to store information on how visitors use a website while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the collected data includes the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
CookieDurataDescrizione
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysYouTube sets this cookie to measure bandwidth, determining whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYoutube sets this cookie to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt.innertube::nextIdneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
CookieDurataDescrizione
jnews_view_counter_visits[0]less than a minuteDescription is currently not available.
VISITOR_PRIVACY_METADATA5 months 27 daysDescription is currently not available.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo