Guerra di Libia: la Francia pur di attaccare ha fatto carte false

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L’esercito francese è accusato da un ex agente dell’intelligence francese di aver deliberatamente provocato la guerra civile in Libia.

Il 19 marzo 2011, nel bel mezzo della ” Primavera araba “, militari francesi avrebbero inventato la menzogna di una colonna di carri armati diretta su Bengasi decisa di “massacrare” la popolazione. Questo pretesto poi fu utilizzato per giustificare l’intervento militare contro Gheddafi.

Tuttavia, un giorno prima dell’attacco della Francia in Libia, il 18 marzo 2011, i manifestanti libici si erano filmati in piedi su un carro armato a Bengasi. Questo dimostrava chiaramente  il ritiro dell’esercito libico dalla zona di conflitto un giorno prima dell’attacco francese. Questa versione è corroborata anche dal fatto che aerei da combattimento francesi colpirono l’esercito libico a 35 km dalla città, da una tale distanza non poteva minacciare gli abitanti di Bengasi.

In un’intervista realizzata dal giornalista Denis Robert, informatore ed ex agente dei servizi segreti francesi, Marc Eichinger ha  dichiarato  (video  autocensurato  dal quotidiano “Le Média”):

“Quelli che hanno finanziato i dispensari [per l’assistenza sanitaria gratuita] in Niger, in Mali, in tutte quelle zone, è stato Gheddafi, quindi quando abbiamo deciso di abbattere Gheddafi, di uccidere Gheddafi, mentre non c’è mai stata una colonna di carri armati che andava verso a Bengasi:  era tutto fasullo […]

[…]  Non c’è mai stata una colonna di carri armati che abbia minacciato la popolazione di Bengasi , mai Gheddafi avrebbe ucciso la popolazione di Bengasi, e tutti i servizi lo sanno, tutti i servizi lo sanno “.

È davvero più che sorprendente che, nonostante le ampie risorse satellitari della Francia e dei suoi alleati, nessuna immagine di questa colonna di carri armati sia stata mai rivelata. E ancora più sorprendente è notare che i testimoni sul posto hanno visto uno o due carri armati, ma che avevano  l’ordine di ritirarsi  :

“Non sappiamo quanti carri armati entrarono in città, accompagnati da fanti. Non sappiamo quale fosse la loro esatta missione. Non sappiamo perché i carri armati si voltarono quel giorno per andarsene, perché non sapevamo chi diede l’ordine di ritirare, o perché. “

Perché allora dichiarare guerra e bombardare un paese il cui esercito si sta ritirando di fronte alla  presenza di adolescenti armati , e lasciando dietro di sé anche un carro armato completamente equipaggiato?

Tutti questi elementi suggeriscono che l’esercito libico non volesse davvero impegnarsi in uno scontro con la propria popolazione, contrariamente a quanto disse poi l’esecutivo francese nel 2011, e che l’esercito francese abbia sparato su un esercito libico in ritirata e che aveva abbandonato proprio l’idea di attaccare la popolazione, come indica il fatto che i carri armati attaccati dai caccia francesi non si trovavano nella zona di possibile conflitto ma molto lontani e fuori dagli obiettivi, a 35 km dalla città.

La catena di comando è fallita a causa della determinazione dell’allora capo dell’esercito, Nicolas Sarkozy, e / o per mancanza di servizi di intelligence sul posto? In ogni caso, la sorveglianza satellitare in tempo reale avrebbe dovuto fare da contrappunto a tali errori, in particolare consentendo di identificare istantaneamente il ritiro dei carri armati cittadini.

Come spiegare un tale errore che ha totalmente destabilizzato il Nord Africa, e che ha negato persino l’accesso all’assistenza sanitaria [fornita da Gheddafi] a gran parte della popolazione in molti paesi vicini? Anche questo è falso perchè secondo Marc Eichinger, Gheddafi ha finanziato molte cliniche  della regione, in Niger e Mali.

Quali oscuri interessi avrebbero potuto spingere lo Stato francese ei suoi alleati a gettare nel caos un’intera regione del mondo, distruggendo milioni di vite, uccidendo centinaia di migliaia di altre e generando molte altre guerre a seguito di questa decisione? Come può una manciata di persone decidere su una tale follia senza alcun controllo indipendente e senza nemmeno garantire la veridicità delle informazioni ricevute, sul posto? O lo hanno fatto consapevolmente e sono andati oltre l’etica militare attaccando un esercito in ritirata e quindi non avendo legittimità ad intervenire, come indicato anche dal fatto che i bombardamenti francesi sono stati decisi unilateralmente e al di fuori di un’istituzione multilaterale come l’ONU?

Non ci sono altri modi più intelligenti della guerra per risolvere i problemi umani? I nostri leader sono così crudelmente privi di intelligenza e umanità?

Immagine: un carro armato di Gheddafi catturato da civili il 18 marzo a Bengasi, un giorno prima dell’attacco francese in Libia e che testimonia il ritiro delle forze armate libiche dalla città. (fonte: YouTube , 19 marzo 2011)

autore Abolab – Agoravox.fr

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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