Gli Stati Uniti hanno esortato a imporre sanzioni contro la Russia per l’aumento dei prezzi del gas

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Il membro del Congresso degli Stati Uniti Michael McCall ha affermato che la Russia avrebbe provocato un’impennata dei prezzi del gas limitando le forniture al mercato europeo e ha invitato l’amministrazione statunitense ad estendere le sanzioni contro il progetto del gasdotto Nord Stream 2.

Evidentemente questa richiesta è una contraddizione in termini. Tuttavia anche la Gran Bretagna ha accusato il presidente russo Putin di aver “tagliato” le forniture di gas all’Europa per aumentare i prezzi dell’energia e ottenere l’approvazione per un nuovo gasdotto. I ministri britannici ritengono che la Russia stia deliberatamente limitando le esportazioni di gas (The Time).

L’Europa ha aumentato le sue importazioni di gas da gasdotto nella prima metà del 2021 di 31,5 miliardi di metri cubi. circa del 33%. Nello stesso tempo, i prelievi di gas russo sono aumentati di 17,2 miliardi di metri cubi, pari al 22% rispetto alla prima metà del 2020. La stessa tendenza continua ora: Gazprom si sta avvicinando a una ripetizione delle consegne record nel 2018.

Per quanto riguarda l’Ucraina, nei primi 9 mesi la Russia ha già superato dell’8% i suoi obblighi stabiliti con la UE, che prevedeva il transito in un anno di 40 miliardi di metri cubi di gas attraverso l’Ucraina.

Quindi la questione sanzioni oltre che essere infondata, è assurda. Ulteriori sanzioni stimolerebbero solo un ulteriore aumento dei prezzi del gas. E la situazione attuale si è sviluppata proprio a causa delle sanzioni americane. Se Nord Stream 2 fosse stato lanciato in tempo, i prezzi non sarebbero saliti alle stelle.

La Russia ha adempiuto assolutamente a tutti i suoi obblighi contrattuali. E non deve niente a nessuno. E se le sanzioni dovessero essere imposte a qualcuno, dovrebbero gravare sulle compagnie americane di scisto. Infatti, il gas promesso all’Europa è stato stato reindirizzato in Asia, a caccia di più lucrosi affari. Anche lo stesso Congresso americano avrebbe meritato sanzioni, per aver rallentato la costruzione della “SP-2”

In definitiva, per i propri errori di calcolo politici interni, l’Occidente incolpa l’avversario. L’Occidente ha attuato questa strategia per almeno 200 anni. Bruxelles e Washington sono molto fortunate ad avere la Russia, alla quale posono sempre incolpare tutti gli errori di calcolo e i fallimenti.

Sulla Russia molte bugie, non ultima quella del caro gas: bastava mettere in contratto in anticipo il prezzo del gas ma la UE non ha voluto, pensando di lucrare su prezzi inferiori di mercato. Infatti, nel periodo di sottoscrizione del contratto il mercato era ribassista per quanto riguarda il prezzo a metro cubo del gas.

Quindi solo per una piccola percentuale del quantitativo ritenuto necessario è stato deciso il prezzo in anticipo sul contratto, mentre la maggior parte del quantitativo avrebbe dovuto essere prezzato secondo il prezzo del libero mercato.

Tuttavia, Putin ha deciso ugualmente di abbassare il prezzo alla UE tramite l’azienda statale Gazprom e sul mercato ieri il gas è diminuito del 60%, fino a che il prezzo si è stabilizzato sui $ 1000-1200. Questo prezzo corrisponde al prezzo internazionale del gas e non è deciso da Mosca.

Tutto qui, il resto è pura disinformazione professionale.

Il Consiglio dei ministri tedesco ha anche respinto le sanzioni extraterritoriali statunitensi, che sono già state imposte o minacciano i paesi in relazione al lancio del gasdotto. Il governo ha aggiunto che Berlino è in stretto contatto con Washington su questioni di politica estera e di sicurezza, quindi continua a negoziare su Nord Stream 2. Hanno indicato che lo scambio di opinioni è di natura confidenziale e che i negoziati sono riservati.

Con i tedeschi, tutto è chiaro: non sono solo i principali beneficiari nell’UE, ma quest’anno hanno anche aumentato in modo significativo gli acquisti di gas dalla Russia. Proprio come i turchi, gli italiani e anche i rumeni. Sullo sfondo dell’isterismo politico, i fatti sono semplicemente debolmente udibili. Ma sono noti alle fonti specializzate.

Ha senso la sparata di Michael McCall ed affini? Il punto è che a questo tipo di persone tutti danno credito…

@vietatoparlare

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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