Il 14 gennaio , se andavate sulla pagina ANSA su internet c’era una Ruby versione PIN-UP con Berlusconi , ma sovrapposti , come se il messaggio non fosse già esplicito .., ieri sempre su ANSA, Berlusconi era raffigurato a colori mentre sempre dentro lo stesso riquadro, Ruby è in bianco è nero con il seno prosperoso e le labbra COLORATE che risaltano in rosso acceso, questa PANTOMIMA aiuta a suggerire ai più “tosti di testa” che proprio non ce la fanno a capire, il solito messaggio del Berlusconi-pedofilo, Berlusconi-indegno, Berlusconi che se ne infischia di tutti noi, Berlusconi-opportunista etc.. Tale messaggio , ripetuto e ripetuto , è potente nel discredito , da lunga data per niente “subliminale”, tale messaggio unita ad una poderosa campagna giocata in vari settori , aspira al potere totale delle menti. Se tutto questo si completerà nel senso richiesto, allora non ci sarà più bisogno di contraddittorio perché nessuno alzerà la mano.
Non stò qui a difendere Berlusconi e non è mia assoluta intenzione, ma i metodi usati oggi contro di lui desta non poche perplessità: c’è così tanta ipocrisia ed odio da far venire la nausea.
Nella schiera di intellettuali-salvatori del popolo che si prendono carico di noi , c’è ora pure l’ANSA … pensare che questa agenzia è la più importante d’Italia, e dovrebbe essere la più neutrale giacché è una agenzia che fornisce le notizie vere e crude ai giornali ed ai mezzi di comunicazione nazionali e quindi non dovrebbe essere di parte. Ma basta vedere il criterio con cui sceglie le foto che accompagna gi articoli della vicenda Ruby per rimanere veramente di stucco.
Ma non è finita: sempre stasera ad un telegiornale nazionale la conduttrice ha detto le seguenti parole: ” pensavamo che questa fosse la volta buona” facendo un breve “escursus” della vicenda, affermava che si pensava che fosse la volta buona che fosse condannato… e Fazio su TG 3 nel suo programma ospita il Direttore della Stampa e finge al solito, pateticamente e ipocritamente di contenere gli sproloqui, gli ammiccamenti di quel giornalista. Per me, per uno che vede poco la TV , tutta questa univocità di giudizi ha dell’incredibile, in un paese in cui tutti la pensano in modo diverso e sopratutto si è in disaccordo su tutto.
Si accaniscono su un’accusa di sfruttamento di prostituzione minorile, sono così preoccupati della povera Ruby che già quando era ancora minorenne l’hanno letteralmente spiattellata in modo indegno su ogni dove, con l’epiteto di prostituta e con tanto di ridicoli cerchietti di pixel sgranati sugli occhi e quant’altro. Solo il cosidetto “magnaccia” Berlusconi l’ha aiutata, e questo porta molta pena. Ma ormai il paese si è diviso tra ” intelligenti e ingenui” ed i primi appena sentono solo il nome di Berlusconi vengono attaccati da convulsioni. Io dico solo: ma servono questi metodi, se si devono fare le elezioni che si facciano! Ma questi mezzucci , sono sistemi da Soviet.
Chiunque ormai entra ad Arcore potrebbe essere indagato perché ormai chiunque si avvicina a Berlusconi è come se si avvicinasse a Totò Riina, e già di per sè il fatto costituisce reato.
Spero non costituisca reato parlarne o criticare almeno il modo con cui si sta svolgendo questa sceneggiata. Altrimenti io stesso ho commesso reato.
Questo che avviene tra risolini divertiti e le pantomime, è un vero tentativo di colpo di Stato ( screditare l’avversario , disinformare per condizionare, per sottrarre la scelta ai cittadini ), e questo nostro paese ormai non è governato dal governo che stà in Parlamento ma da ben altri poteri più forti: questo stato di cose pone noi italiani in una situazione vergognosa, siamo diventati gli zimbelli del mondo intero.
Mi meraviglia e mi sconvolge l’assenza di giudizio vero e la fiacchezza delle reazioni. Questo è ormai il segno che nulla potrà più frenare il crollo della credibilità delle nostre istituzioni , in balia come già detto, di ben altri poteri che governano il Paese, diversi di quelli che abbiamo eletto. essi aspettano impazienti di “salvarlo”.
Non mi disgusta la menzogna ma il qualunquismo e la diseducazione a ideali veri , che pone la maggior parte della gente in una incapacità di ribellarsi, anche perché tutti i mezzi di difesa sono in mano all’establishement.