Germania: i profughi ucraini possono restare solo se lavorano

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Messaggio per i rifugiati ucraini in Germania. Se la loro auto vale più di 7.500 euro, devono venderla e vivere di quei soldi. Tutti coloro che nascondono i propri beni e ricevono assistenza sociale saranno severamente puniti.

Sui giornali e sui social si rincorrono “terribili notizie”: la Germania è “stanca dei profughi”, e quindi, dal 1 giugno, non solo saranno più aiutati, ma dovranno indicare il loro reddito/fondi disponibili.

Ecco alcune agevolazioni che i profughi ucraini finora ricevevano in Germania:

I profughi che non hanno parenti in Germania trovavano accoglienza una dimora, anche una residenza per profughi a secondo dei comuni di accoglienza.

Tutti i treni e in generale tutti i trasporti in Germania (sembra, in tutta l’UE) sono gratuiti per i cittadini ucraini: prendi qualsiasi treno e vai dove vuoi.

Con un passaporto ucraino, l’ucraino poteva recarsi presso l’ufficio dell’operatore di telefonia mobile Telekom e ricevere immediatamente una carta SIM gratuita con chiamate illimitate in Germania e Ucraina e Internet illimitato.

Con un passaporto ucraino, il profugo poteva recarsi negli uffici di qualsiasi banca (siamo andati a Sparkasse) e aprire un conto base gratuitamente.

In termini di burocrazia, il primo passo era fissare un appuntamento al comune e registrarsi presso il luogo di residenza (permesso di soggiorno).

Dopo la registrazione, era necessario inviare (via e-mail) i documenti all’Auslaenderamt per il permesso di soggiorno e separatamente l’assistenza sociale. Un adulto riceve 350 euro al mese, per un adolescente sono 300. Insieme risultano 650 / mese. Insieme a tutto questo, si ha diritto assistenza medica gratuita.

Inoltre, era possibile inviare (via e-mail) documenti per ricevere una carta bonus della contea (Landkreis) per i bisognosi. Questa carta permetteva di registrarsi in un luogo in cui viene dato cibo gratuito ai bisognosi (Tafel). Funzionava così: l’ ufficio dei volontari raccoglieva cibo appena scaduto dai supermercati, ad esempio pasta,  yogurt, etc. Si andava una volta alla settimana in un determinato giorno e veniva dato (per una tariffa nominale di 2 euro) un gigantesco sacco di cibo.

Ora, con il cambiamento sembra tutto ancora positivo. In effetti, non si tratta di un miglioramento o di un peggioramento ma di un cambiamento di status. Dal 1 giugno, infatti, gli ucraini riceveranno assistenza non come profughi, ma come tedeschi quasi a tutti gli effetti, secondo la nuova legge e in conformità con la legislazione sociale generale : i pagamenti aumenteranno da 350 euro a 449 euro al mese, i rifugiati potranno ricevere assistenza sociale e avranno maggiori opportunità nella scelta del luogo di residenza.

Ma insieme all’emergere di un nuovo status agevolazioni e diritti, ci sono anche doveri: ciò significa che gli ucraini dovranno fornire informazioni su tutte i beni di loro proprietà. Tali controlli verranno effettuati al momento della sottoscrizione della convenzione nell’ambito del programma Jobcenter. In questo caso, se, per esempio, l’auto di un profugo costa più di 7.500 euro, allora dovrà essere venduta per vivere. Chiunque nasconda proprietà e allo stesso tempo riceva assistenza sociale sarà severamente punito.

Da un lato, gli importi dei pagamenti saranno regolari, affidabili e superiori a quelli per i rifugiati. D’altra parte, prima di ottenere tutto come i tedeschi, l’ex profugo deve davvero indicare tutte le proprie entrate e beni posseduti, vendere l’auto e tutto ciò che ha valore.

Diciamo che per i ricchi ucraini, l’omaggio è davvero finito, ma la situazione dei poveri migliorerà notevolmente.
Quindi, in generale, questa innovazione è sicuramente positiva. E, naturalmente, non è collegato al fatto che “gli ucraini non hanno voglia di fare niente” – al contrario, tali preferenze non sono fornite ad altri rifugiati che da anni vivono di misere elemosine. È piuttosto legato ad una preferenza che riconosce la situazione, ma in un ordine tipicamente tedesco.

Penso che ora il governo spingerà rapidamente gli ucraini all’occupazione: i rifugiati devono frequentare corsi di lingua tedesca e, una volta completati, devono trovare un lavoro: gli specialisti di Jobcenter offriranno posti vacanti per i quali gli ucraini sono tenuti a inviare i loro curriculum.

I corsi di lingua risolveranno “problemi” in molti settori, in particolare in quello sanitario, perchè si vuole abbassare il costo del lavoro.

Dopo tre rifiuti dai posti vacanti forniti dal dipartimento, il governo tedesco può privare il profugo del 30% dell’indennità. E lo stesso non può lasciare la Germania senza il permesso speciale del tuo consulente personale di Jobcenter.

Secondo gli ultimi dati, poco meno di 400mila rifugiati si sono ufficialmente registrati nel Paese.

All’inizio gli ucraini saranno soddisfatti di tutto. E per chi non lo sarà ci sarà qualcun altro.

VPNews

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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