FRANCIA: Marocco, Algeria e Tunisia rifiutano di riprendersi i migranti espulsi

Date:

La Francia rende più difficile la concessione dei visti a Marocco, Algeria e Tunisia

Parigi ha deciso di inasprire le condizioni per l’ottenimento dei visti nei confronti di Marocco, Algeria e Tunisia che “rifiutano” di rilasciare i lasciapassare consolari necessari per il ritorno degli immigrati che rientrano dalla Francia, ha annunciato martedì il portavoce del governo Gabriel Attal. “È una decisione drastica, è una decisione senza precedenti, ma è una decisione resa necessaria dal fatto che questi paesi non accettano di riprendere i cittadini che non vogliamo e non possiamo trattenere in Francia”, ha giustificato Gabriel Attal su Europa 1 , confermando le informazioni dalla radio.

Lo stesso ha lamentato che l’atteggiamento di questi paesi “rallenta l’efficacia delle espulsioni” effettuate  alla frontiera una volta emessi gli obblighi di uscita dal territorio francese (OQTF). “C’è stato un dialogo, poi ci sono state minacce; oggi stiamo mettendo in atto questa minaccia “, ha spiegato.

Sottolineando le visite sul tema in questi tre Paesi del Primo Ministro Jean Castex e di membri del governo francese, compreso il Ministro dell’Interno, nonché gli incontri con gli ambasciatori dei Paesi interessati, il portavoce del governo Gabriel Attal ha stimato che “in un momento in cui le cose non si muovono, facciamo rispettare le regole”.

Interrogato sulla durata dell’applicazione di questa misura, temporanea o permanente, il portavoce del governo francese ha indicato che è stata “decisa qualche settimana fa” e “sarà attuata” per “spingere i paesi interessati a cambiare politica e ad accettare di rilasciare queste carte consolari”.

“Vorremmo che la reazione fosse una maggiore cooperazione con la Francia in modo da poter far rispettare le nostre regole sulla migrazione”, ha insistito Attal.

Reagendo a questo annuncio su France Inter, il presidente ad interim di Rassemblement National (RN) , Jordan Bardella ha affermato che “giudicheremo il risultato”, lamentando che Emmanuel Macron non sia riuscito – come promesso nella campagna 2017 –  di dare pienamente esecuzione all’OQTF (che regolamenta gli ordini di espulsione dal territorio francese, ndr)”.

La candidata di RN Marine Le Pen martedì pomeriggio ha presentato il suo progetto di referendum sull’immigrazione.

Fonte: Reporters.dz (Algeria)

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

More like this
Related

Carlson: Chi dovrebbe controllare le agenzie di Intelligence, ne è terrorizzato

Tucker Carlson: i membri del Congresso hanno paura delle...
00:01:08

Gli USA minacciano la CINA, che reagisce umiliando i funzionari occidentali

La Cina attende l'ultimatum di Blinken Il segretario di Stato...

Arrestato il viceministro della Difesa russo, un chiaro segnale politico

Il viceministro della Difesa russo, Timur Ivanov, è stato...
00:42:18

25 aprile: Antifascismo come brand, Paolo Borgognone e Davide Rossi

In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, il video "25 Aprile: tutti antifascisti, tutti fedeli al sistema - Paolo Borgognone Davide Rossi" sul "Il Vaso di Pandora" offre uno sguardo realista sull'Unione Europea e sulla omogeneizzazione dei partiti in Italia che rappresentandola in maniera sorprendentemente divergente dalla sua usuale immagine antifascista. (...)
Exit mobile version