Festival di Sanremo – Comunicato del Vescovo: “Una triste apertura…”

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Avete taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue! Io vedo che, a forza di silenzio, il mondo è marcito!” disse Santa Caterina da Siena. (S. Caterina da Siena, Lettere, Edizione critica e commento a c. di Antonio Volpato, 2016). Il Vescovo di Ventimiglia non ha taciuto, è ora di boicottare Sanremo e di far sentire la nostra voce.

Come? Ad esempio lasciando un messaggio alla Rai. E’ possibile infatti lasciare il tuo messaggio all’operatore che sarà costretto ad inoltrarlo ai dirigenti della RAI. Se saremo in tanti a chiamarli, le segnalazioni saranno prese in considerazione. Qui di seguito puoi trovare il numero: RispondeRAI: 800.93.83.62
Digita 1 sulla tastiera per scegliere la lingua italiana
Digita 2 per esprimere un’opinione
Digita 3 per esprimere un’opinione
Digita 4 per parlare con un operatore
Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 24.00. Per chiamare dall’estero comporre il numero 0039 06 87408198.

Vp News

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Una triste apertura del Festival della Canzone Italiana 2022 ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso.
La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante.
Il brano presentato, già nel titolo – Domenica – e nel contesto di un coro gospel, alludeva al giorno del Signore, celebrato dai cristiani come giorno della fede e della risurrezione, collocandolo in un ambiente di parole, di atteggiamento e di gesti, non soltanto offensivi per la religione, ma prima ancora per la dignità dell’uomo.
Non stupisce peraltro che la drammatica povertà artistica ricorra costantemente a mezzi di fortuna per far parlare del personaggio e della manifestazione nel suo complesso.
Indeciso se intervenire o meno, dapprima ho pensato che fosse conveniente non dare ulteriore evidenza a tanto indecoroso scempio, ma poi ho ritenuto che sia più necessario dare voce a tante persone credenti, umili e buone, offese nei valori più cari per protestare contro attacchi continui e ignobili alla fede; ho ritenuto doveroso denunciare ancora una volta come il servizio pubblico non possa e non debba permettere situazioni del genere, sperando ancora che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga; ho ritenuto affermare con chiarezza che non ci si può dichiarare cattolici credenti e poi avvallare ed organizzare simili esibizioni; ho ritenuto infine che sia importante e urgente arginare la grave deriva educativa che minaccia soprattutto i più giovani con l’ostentazione di modelli inadeguati.
Sono consapevole che la mia contestazione troverà scarsa eco nel mondo mediatico dominato dal pensiero unico, ma sono ancora più certo che raggiungerà cuori puliti e coraggiosi, capaci di reagire nella quotidianità della vita ad aggressioni così dilaganti e velenose. Soprattutto sono convinto di dover compiere il mio dovere di pastore affinché il popolo cristiano, affidato anche alla mia cura, non patisca scandalo da un silenzio interpretato come indifferenza o, peggio ancora, acquiescenza.
Vero è, come dice il proverbio, che “raglio d’asino non sale al cielo”, ma stimo opportuno sollecitare le coscienze ad una seria riflessione e i credenti al dovere della riparazione nella preghiera, nella buona testimonianza della vita e nella coraggiosa denuncia.

Sanremo, 2 febbraio 2022.

✠ Antonio Suetta

Vescovo di Ventimiglia – San Remo

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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