Ennesimo attacco israeliano su Aleppo

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L’esercito israeliano ha lanciato un attacco missilistico sull’aeroporto di Aleppo. A causa dell’attacco aereo l’aeroporto di Neirab è stato disattivato.

Diversi attacchi aerei israeliani hanno preso di mira diversi siti ad Aleppo, nel nord della Siria, ala sera del 1 maggio. Almeno un soldato siriano è stato ucciso e altre sette persone sono rimaste ferite, tra cui due civili, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa araba siriana (SANA) Gli attacchi aerei sono avvenuti il ​​giorno dopo che una dichiarazione congiunta che chiedeva pace e stabilità in Siria è stata rilasciata dai paesi arabi dopo essersi incontrati nella capitale giordana Amman.

Secondo SANA , l’ultima aggressione israeliana ha preso di mira l’aeroporto internazionale di Aleppo. L’attacco ha danneggiato l’aeroporto, mettendolo nuovamente fuori servizio.

Israele ha ripetutamente preso di mira l’aeroporto di Aleppo nonostante sia uno dei principali aeroporti per il coordinamento dei materiali di soccorso alle vittime del terremoto di febbraio in Siria e Turchia, in cui sono morte migliaia di persone.

Israele ha effettuato attacchi aerei simili nello spazio aereo libanese a Homs due giorni fa. Almeno tre civili sono rimasti feriti e sono state causate massicce distruzioni alle infrastrutture civili, ha riferito Al-Mayadeen .

Israele ha effettuato centinaia di attacchi aerei all’interno della Siria dall’inizio della guerra nel paese nel 2011. Non si assume la responsabilità della maggior parte di questi attacchi aerei. Siria e Libano hanno presentato diverse denunce contro questi attacchi alle Nazioni Unite, definendoli violazioni della loro sovranità territoriale. Tuttavia, le Nazioni Unite non hanno ancora intrapreso alcuna azione.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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