Vietato Parlare
sabato, Settembre 30, 2023
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
Vietato Parlare
No Result
View All Result

Elon Musk accende i motori per Marte

by Redazione online
26 Febbraio 2019
Reading Time: 6 mins read
0
Share on FacebookShare on Twitter

RELATED STORIES

Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

30 Settembre 2023
La fame nel mondo è percepita principalmente come un problema socioeconomico

Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

29 Settembre 2023

[ad_1]

Lo scorso 4 febbraio Elon Musk ha diffuso su Twitter le prime immagini dell’accensione al banco prova del potente motore a razzo Raptor durante un test che ha avuto luogo a McGregor, Texas.

Anche se collegato ad un blocco di cemento di parecchie tonnellate e non ancora ad un razzo vero e proprio, la prova è stato un indubbio successo, che ha battuto un record vecchio di anni e ha spianato la strada ai test di volo della nuova astronave di SpaceX concepita per i piani di Elon Musk per la colonizzazione di Marte.

Ecco lo spettacolare video rilasciato da Musk in persona.

pic.twitter.com/ChEGbjTGKZ

— Elon Musk (@elonmusk) February 4, 2019

Qualche dettaglio tecnico sui Raptor

A partire dal 2009 SpaceX ha iniziato a lavorare su un nuovo motore a razzo, il Raptor, capace di operare a metano e ossigeno liquidi. Inizialmente un progetto a bassa priorità, a partire dal 2012 l’azienda ha iniziato a parlarne pubblicamente in misura sempre maggiore e ad investire maggiori risorse interne per il suo sviluppo, finché a febbraio 2019 è stato testato il primo prodotto finito.

Preparing to fire the Starship Raptor engine at @SpaceX Texas pic.twitter.com/8JCOi1BG6z

— Elon Musk (@elonmusk) February 1, 2019

La novità apportata dai Raptor in casa SpaceX, al di là dell’essere il motore più potente ad oggi in dotazione all’azienda californiana, è l’alimentazione a metano e ossigeno liquidi. La scelta del metano come propellente per un razzo, al momento abbastanza inusuale, è spinta dalla scelta di SpaceX di avere un unico tipo di combustibile per primo e secondo stadio. Questo consente infatti di abbassare i costi di produzione, facilitare il mantenimento a temperature criogeniche e anche di rifornire l’astronave al di fuori della Terra. Il metano infatti può essere prodotto anche su Marte, utilizzando le risorse locali come ghiaccio e anidride carbonica, così come descritto già dal 1991 da Robert Zubrin nel suo piano di missione “Mars Direct“.

Comparazione dei tipici propellenti usati in astronautica. Credit: IAC Guadalajara, Elon Musk

Il funzionamento è quello di un motore a ciclo a precombustione a flusso completo, dove una parte di combustibile e ossidante (metano e ossigeno) viene dapprima utilizzata per azionare le turbopompe, aumentando la pressione nella camera di combustione, e poi consumata completamente nella stessa camera di combustione.

Il processo è complesso ma efficiente. Precedentemente si usavano cicli separati per azionare le turbopompe, e il gas combusto in questo passo veniva espulso, sprecando un po’ di energia di spinta. Il motore a ciclo a precombustione conserva questo gas di scarto, molto caldo, e lo reimmette nel ciclo, finendo nella camera di combustione finale.

Per azionare la turbina di compressione del metano arriva una gran quantità di metano e una piccola di ossigeno, che si combinano bruciando parzialmente, ottenendo una miscela di gas di metano incombusto e gas di scarico a una temperatura dell’ordine di circa 500 gradi centigradi. Nell’altra turbina, avviene un processo opposto, arriva una gran quantità di ossidante e una piccola di carburante, che generano una combustione parziale producendo un mix di gas caldo ricco di ossigeno, di qualche grado di temperatura inferiore al gas dell’altra turbopompa.

Nella camera di combustione finale arrivano questi due gas caldi, che bruciano infine completamente a una temperatura di circa 3000 gradi. Il calore prodotto nell’ugello viene parzialmente refrigerato facendo passare i condotti del metano a contatto con l’ugello, con il duplice vantaggio di riscaldare il metano dalle temperature criogeniche e di raffreddare l’ugello per evitare che raggiunga il punto di fusione.

Schema riassuntivo del funzionamento di un motore a razzo a ciclo a precombustione

Il motore Raptor è stato progettato per essere utilizzato ad una pressione di 30 MPa (300 bar) nella camera di combustione e dare una spinta propulsiva di 1700 kN a livello del mare.

I test a McGregor

Il 3 febbraio a McGregor, in Texas, è stato testato per la prima volta un motore (quasi) definitivo. Il test è stato molto limitato, non era a piena potenza e la durata è stata solo di due secondi, ma tutto ha funzionato alla perfezione. La riuscita del test non era scontata e i dati ottenuti sono preziosissimi per gli ingegneri di SpaceX. Il motore ha girato a una potenza del 60% e la pressione ottenuta nella camera di combustione è stata di 17 MPa.

L’11 febbraio è stato ripetuto il test, questa volta per più tempo e con una potenza maggiore, la pressione nella camera di combustione è arrivata a 26,89 MPa, superando il record precedente di 25 MPa detenuto da decenni dal motore russo RD-180. Elon Musk ha dichiarato che sebbene il motore possa raggiungere l’obiettivo di 30 MPa in camera di combustione, solo 25 sono sufficienti per il funzionamento del nuovo razzo.

Raptor just achieved power level needed for Starship & Super Heavy pic.twitter.com/NcqnAVWc35

— Elon Musk (@elonmusk) February 7, 2019

Il 21 febbraio il motore è stato testato fino al punto di rottura: non è stato rilasciato pubblicamente a quanto sia arrivata la pressione massima in camera di combustione, ma alcune componenti hanno ceduto, come peraltro atteso dagli ingegneri. Un nuovo motore, migliorato e modificato in base ai dati raccolti con le accensioni fin qui condotte, verrà presto messo a disposizione per continuare i test, mentre il vecchio verrà riciclato, per quanto possibile.

La rottura del motore, che potrebbe far pensare ad un guasto inaspettato, è in realtà parte integrante delle campagne di sperimentazione, che analizzano circostanze e modalità del cedimento per ottenere una comprensione maggiore del funzionamento delle varie componenti del propulsore.

Il test a massima pressione nella camera di combustione ha danneggiato il Raptor SN1 (come da attese). Molte componenti sono in uno stato decente per essere riutilizzate, ma i prossimi test saranno col SN2, che è quasi completato.

Elon Musk

L’integrazione dei Raptor con lo “Starhopper”

Una volta completati i test a McGregor i motori verranno trasferiti a Boca Chica, sempre in Texas, dove nel frattempo continuano i lavori sul prototipo Starhopper, la navicella di test su cui probabilmente verranno montati tre Raptor.

Starhopper è un veicolo sperimentale destinato a test in volo suborbitale, che secondo le più rosee aspettative potrebbe effettuare la sua prima missione già nel 2019.

The Join is complete , no crane! @John_Gardi @Avron_p @JaneidyEve @DrPhiltill @austinbarnard45
:📷Tyler Thomas Rasmussen pic.twitter.com/A4YMaA7pqS

— Roger Holt (@RogerLewisHolt) January 10, 2019

Il razzo definitivo, il famoso e più volte ribattezzato BFR, sarà alto più di 100 metri e largo 9, sarà composto dal booster SuperHeavy spinto da 31 motori Raptor e dalla navicella Starship, posta in cima al booster e a sua volta dotata di altri 7 motori Raptor

Fonte: Elon Musk (@elonmusk) | Twitter

Immagine in evidenza: Elon Musk via Twitter

Licenza

(C) Associazione ISAA – Licenza CC BY-NC




[ad_2]

Source link

Next Post

La Gran Bretagna designa il partito politico Hezbollah come 'terrorista'

Please login to join discussion

Newsletter

Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

30 Settembre 2023
La fame nel mondo è percepita principalmente come un problema socioeconomico

Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

29 Settembre 2023
Uiguri: 22 paesi occidentali accusano la Cina, mentre 37 paesi (la metà musulmani) dissentono

Gli USA accusano la Cina di disinformazione (ma cercano di superarla?)

30 Settembre 2023
Rupert Murdoch, le oligarchie mediatiche e l’esigenza di evitare accentramenti nel campo dell’informazione

Rupert Murdoch, le oligarchie mediatiche e l’esigenza di evitare accentramenti nel campo dell’informazione

29 Settembre 2023
Monsignor Nicola Bux solleva questioni importanti sulla morte di Giorgio Napolitano e la visita di Papa Francesco al suo funerale

Monsignor Nicola Bux solleva questioni importanti sulla morte di Giorgio Napolitano e la visita di Papa Francesco al suo funerale

29 Settembre 2023
Don Nicola Bux – Anima e trascendenza: Fede, Chiesa e Vita eterna

Don Nicola Bux – Anima e trascendenza: Fede, Chiesa e Vita eterna

29 Settembre 2023

Autore

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Recent Stories

  • Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti
  • Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

Disclaimer

Le immagini utilizzate in questo sito sono largamente diffuse su internet, quindi ritenute di pubblico dominio.
Qualsiasi immagine o contenuto coperto da copyright sarà rimosso dietro segnalazione a questo indirizzo: [email protected].

Donazione

Il nostro impegno è offrirti una prospettiva unica sulla realtà quotidiana. Il tuo interesse e il tuo feedback sono il motore che ci spinge avanti. Tuttavia, per mantenere il sito attivo e garantire contenuti di alta qualità, abbiamo bisogno del tuo supporto.

Paypal: link per donazione paypal

  • Attualità
  • Geopolitica
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy

© 2023 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
Do not sell my personal information.
Cookie SettingsAccept
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie records the user consent for the cookies in the "Advertisement" category.
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearCookieYes sets this cookie to record the default button state of the corresponding category and the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
CookieDurataDescrizione
_gat1 minuteGoogle Universal Analytics sets this cookie to restrain request rate and thus limit data collection on high-traffic sites.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded YouTube videos and registers anonymous statistical data.
_ga1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to calculate visitor, session and campaign data and track site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognise unique visitors.
_ga_*1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to store and count page views.
_gid1 dayGoogle Analytics sets this cookie to store information on how visitors use a website while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the collected data includes the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
CookieDurataDescrizione
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysYouTube sets this cookie to measure bandwidth, determining whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYoutube sets this cookie to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt.innertube::nextIdneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
CookieDurataDescrizione
jnews_view_counter_visits[0]less than a minuteDescription is currently not available.
VISITOR_PRIVACY_METADATA5 months 27 daysDescription is currently not available.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo