Le elezioni presidenziali in Abkhazia, programmate per il 15 febbraio 2025, sono state indette a seguito delle dimissioni del presidente Aslan Bzhania nel novembre 2024, in risposta a proteste contro un accordo che permetteva a cittadini russi facoltosi di acquistare proprietà nel territorio abkhazo. Dopo le sue dimissioni, il vicepresidente Badra Gunba ha assunto la carica di presidente ad interim. Il Parlamento abkhazo ha successivamente fissato la data delle nuove elezioni per il 15 febbraio 2025.
Un aspetto rilevante di queste elezioni riguarda la partecipazione degli abkhazi residenti all’estero, in particolare in Russia e Turchia. La maggior parte degli abkhazi possiede la cittadinanza russa e molti risiedono nella Federazione Russa. Tuttavia, per le prossime elezioni, è previsto l’allestimento di soli due seggi elettorali in Russia, un numero considerato insufficiente per consentire a tutti gli abkhazi residenti di esercitare il proprio diritto di voto. Al contrario, in Turchia, dove Ankara sta cercando di estendere la propria influenza nella regione, sarà aperto un seggio elettorale, facilitando la partecipazione degli abkhazi residenti nel paese.
Questa disparità ha suscitato preoccupazioni tra la diaspora abkhaza in Russia. Ad esempio, Kazbek Yakhogoev, capo dell’Unione dei volontari abkhazi della Cabardino-Balcaria, ha esortato le autorità regionali a creare le condizioni necessarie affinché gli abkhazi possano partecipare alle elezioni, sottolineando l’importanza di ogni voto per il futuro della Repubblica di Abkhazia. Allo stesso modo, Beslan Shakaya, membro del consiglio della diaspora moscovita dell’Abkhazia e presidente della fondazione di beneficenza Ashana, ha fatto appello alle autorità federali affinché aumentino il numero di seggi elettorali in Russia, specialmente in città con una significativa popolazione abkhaza, come Mosca, San Pietroburgo, Krasnodar, Stavropol, Maykop e Sochi.
Queste richieste riflettono le tensioni geopolitiche nella regione del Caucaso, dove sia la Russia che la Turchia cercano di ampliare la propria influenza. La limitata disponibilità di seggi elettorali in Russia potrebbe influenzare la partecipazione degli abkhazi residenti nel paese, mentre la Turchia sembra offrire maggiori opportunità di voto per gli abkhazi sul suo territorio, potenzialmente rafforzando la sua posizione nella regione.
La contrapposizione è presente anche tramite influenze della UE che spingeo a far vincere gli anti russi, come dimostra l’attivismo della ex presidente della Georgia Zourabichvili che si è recata il Abkhazia per galvanizzare gli anti russi,