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Donald Trump rischia un potenziale procedimento giudiziario

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Donald Trump

Il comitato della Camera ristretta del 6 gennaio ha votato per deferire l’ex presidente Donald Trump al Dipartimento di giustizia per le indagini penali e il potenziale procedimento giudiziario per aver tentato di ribaltare le elezioni del 2020 (CNBC, 19 dicembre 2022). Il rapporto di oltre 800 pagine include ampie prove a sostegno della conclusione che Trump è colpevole di attività criminale. Il rapporto nomina gli alleati di Trump come parte della cospirazione.

La seguente documentazione del rapporto del 6 gennaio supporta i rinvii del comitato al Dipartimento di Giustizia per proseguire le indagini e le potenziali accuse contro Trump:

Il Comitato del 6 gennaio ha raccolto ampie testimonianze di persone che hanno visto Trump godersi l’attacco della folla al Campidoglio e la sua resistenza ad agire per fermarlo.

OSTRUZIONE DI UN PROCEDIMENTO UFFICIALE: Trump ha violato la sezione 1512 del titolo 18 del codice degli Stati Uniti quando ha cercato di “impedire o ritardare il conteggio dei voti legittimi del collegio elettorale certificato da più Stati”, spingendo personalmente e ripetutamente l’allora vicepresidente Mike Pence a rifiutare di contare i voti elettorali (21 dicembre 2022, Fact check.org). Il comitato ha anche ritenuto Trump responsabile del reclutamento di decine e migliaia di suoi seguaci armati per prendere d’assalto il Campidoglio e “combattere come un inferno per salvare il nostro paese”.

COSPIRAZIONE PER FRODARE GLI STATI UNITI: Trump “ha stipulato un accordo con individui per ostacolare una funzione legittima del governo (la certificazione delle elezioni)”. Il rapporto ha anche rilevato che “Trump ed i suoi cospiratori“ hanno usato “mezzi ingannevoli o disonesti” nei loro tentativi di bloccare la certificazione delle elezioni. (21 dicembre 2022, Fact check.org).

COSPIRAZIONE PER FARE UNA DICHIARAZIONE FALSA: questo rinvio riguarda Trump che cospira con altri “per presentare liste di falsi elettori al Congresso e agli archivi nazionali. La sezione 1001, del titolo 18 specifica qualsiasi membro del governo che “consapevolmente e volontariamente: (1) falsifica, nasconde o copre con qualsiasi trucco, schema o espediente un fatto materiale; (2) rilascia dichiarazioni materialmente false, fittizie o fraudolente; o (3) fa o utilizza qualsiasi scrittura o documento falso sapendo che lo stesso contiene una voce materialmente falsa, fittizia o fraudolenta. (Factcheck.org).

INCITARE, ASSISTERE O AIUTARE E CONFORTARE UN’INSURREZIONE: i membri del Comitato affermano che le prove disponibili dimostrano che Trump ha violato 18 USC 2383 , che si applica quando una persona “incita, mette in piedi, assiste o si impegna in qualsiasi ribellione o insurrezione contro l’autorità del Stati Uniti o le relative leggi, o fornisce loro aiuto o conforto”. Il comitato ha detto che Trump ha convocato i suoi sostenitori al Campidoglio, ha detto loro di combattere come un inferno per riprendersi il loro paese e ha detto alla folla se “Mike Pence fa la cosa giusta, vinciamo le elezioni”.

Questa indagine insieme a quella sul documento rubato di Mar-a-Lago è ora nelle mani del consigliere speciale del Dipartimento di Giustizia Jack White. L’elenco dei testimoni, prevalentemente repubblicani,che si sono offerti volontari o hanno collaborato con il comitato fornendo resoconti di testimoni oculari di Trump che sapeva dell’imminente folla violenta che veniva in Campidoglio per fare qualsiasi cosa avesse chiesto loro di fare, dal momento in cui Trump ha saputo che la folla stava urlando “hang Mike Pence” avrebbe dovuto agire per scacciare i rivoltosi dal Campidoglio. Non ha intrapreso quell’azione, quindi, le vite sono state minacciate e alcune sono andate perse perché l’ego di Trump aveva bisogno di vedere che era ancora amato e rispettato. Guardare i suoi sostenitori quasi distruggere la nostra democrazia ha gonfiato la sua autostima e lo ha incoraggiato a continuare la narrazione della “grande bugia”.

Ovviamente nell’elenco dei capi di accusa non viene citato che i Dem auspicassero che l’assalto al Campidoglio avvenisse. Ad esempio, la scena della polizia che, a fronte di un evento prevedibile, ha lasciato entrare la folla dei manifestanti, è sotto gli occhi di tutti. Altrettanto significativi sono i twitter file che Elon Musk sta diffondendo pubblicamente, i quali dimostrano strategie non lecite di censura ed instradamento della pubblica opinione. Infine, la guerra in Ucraina: in questa immane tragedia l’amministrazione Biden è dentro fino al collo sia tramite un intreccio di interessi personali e sia tramite ambiti che esulano dal fare il bene comune.

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