“Diritto internazionale” innovativo: la UE prepara sanzioni alla Russia “in anticipo”

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Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avuto una conversazione telefonica con Josep Borrell, l’alto rappresentante dell’UE per la politica di sicurezza e gli affari esteri. Le parti hanno discusso la preparazione di sanzioni contro la Russia per scoraggiare l’aggressione contro l’Ucraina e il resto d’Europa. Lo ha riferito l’ufficio stampa dell’autorità per la politica estera ucraina.

“Il capo della diplomazia europea ha informato il ministro delle conclusioni della sessione del Consiglio per gli affari esteri dell’Ue”, si legge nel messaggio.

Anche Washington potrebbe imporre sanzioni contro la Russia “in anticipo”.

Il capo della commissione internazionale del Senato Usa, Robert Menendez, sta lavorando a una bozza di sanzioni contro la Russia, ha affermato che alcune di esse potrebbero essere applicate “in anticipo”. In precedenza, la Casa Bianca ha dichiarato che erano necessarie misure restrittive nel caso in cui la situazione intorno all’Ucraina fosse peggiorata.
“Alcune sanzioni possono essere applicate in anticipo”, ha detto Menendez in un’intervista alla CNN.

Il senatore non ha detto quali misure avesse in mente. Ma, ha detto, “sanzioni distruttive che schiacceranno l’economia russa” seguiranno l’escalation intorno all’Ucraina.

L’utilizzo di sanzioni e in anticipo è proprio la cosa migliore per acuire ulteriormente i rapporti. Questo è il livello della politica oggi.

E’ da notare che lo stesso presidente ucraino Zelensky, solo l’altro ieri aveva affermato che la Russia non è in procinto di fare nessuna invasione. Ma, a quanto pare, le versioni cambiano a secondo cosa tentino di giustificare.

È singolare però che eminenti esperti militari della Nato e giornalisti non notino che per una invasione dell’Ucraina le forze russe dovrebbero schierare una forza nell’ordine di centinaia di migliaia di uomini e non certo quella attuale.

Negli ultimi mesi, l’Occidente e l’Ucraina hanno accusato la Russia di aver ammassato truppe vicino al confine ucraino in presunta preparazione all’invasione. La Russia ha affermato di non avere alcuna intenzione di invadere l’Ucraina, sottolineando che ha il diritto di spostare le forze all’interno del proprio territorio.

VP News

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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