• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
mercoledì, Febbraio 1, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Desmond, un bambino ostaggio del politicamente corretto

by Patrizio Ricci
31 Dicembre 2018
in Chiesa
0
Desmond, un bambino ostaggio del politicamente corretto
FacebookTwitterTelegramVk

[ad_1]

di Annarosa Rossetto

 

Desmond, un bambino ostaggio del politicamente corretto.

Portereste vostra figlia undicenne ad esibirsi in un club di Burlesque? Se una famiglia aprisse un profilo sui principali Social Media con foto e video in cui in abiti provocanti ammicca e per questo riceve soldi da uomini nessuno si scandalizzerebbe e segnalerebbe la cosa ai Servizi Sociali? Le autorità la lascerebbero esibire in locali pubblici di quel tipo? Nessun giornale farebbe reportage scandalizzati chiedendo il rispetto del suo essere una bambina innocente da non esporre agli occhi vogliosi di uomini adulti? E se le tirassero addosso banconote per premiarla delle sue mosse goffamente sexy? Le femministe non griderebbero allo sfruttamento della sua femminilità acerba come una violenza a tutte le donne?

Beh, se si tratta di un maschietto che si traveste da drag queen e si esibisce con mosse provocanti davanti ad uomini gay che gli lanciano banconote, pare che la cosa sia socialmente accettabile.

Perché nessuno può aprire bocca contro qualcosa che succede nella “Comunità LGBTQ” col consenso dell’establishment senza rischiare di prendersi dell’omofobo e quindi, anche gli omosessuali che reputano queste esibizioni una cosa inopportuna, non hanno coraggio di alzare la voce.

Una giornalista sfida la comunità gay e di “genere non conforme” ad alzare la voce.

Vi propongo questo articolo di Jennifer Roback Morse, nella mia traduzione.

 

Foto ripresa dal profilo Facebook "Desmond is amazing"

Foto ripresa dal profilo Facebook “Desmond is amazing”

 

(ecco l’articolo di Jennifer Roback Morse:)

 

Immaginate questo scenario: due genitori regolarmente sposati incoraggiano la figlia di 11 anni a vestirsi con abiti provocanti e sexy. La portano in uno strip club e la fanno ballare sul palco. I clienti le lanciano soldi. Nessuno tocca la ragazza in alcun modo, nonostante l’ambiente.

Cosa dobbiamo pensare di questi genitori?

Ora immaginate quest’altro scenario: un prete invita un chierichetto a trascorrere le serate con lui. Il prete incoraggia il ragazzo a vestirsi con abiti femminili. Il prete dice al ragazzo quanto è bello e quanto è meraviglioso che stia esprimendo il suo vero sé. Il ragazzo e il prete trascorrono del tempo insieme a guardare video di uomini travestiti. Il prete organizza per il ragazzo di 11 anni l’esibizione in una discoteca che si rivolge principalmente a una clientela omosessuale. I clienti lanciano soldi al ragazzo. Nessuno, compreso il prete, tocca il ragazzo, al club o altrove.

Cosa dobbiamo pensare del prete?

Questi scenari completamente ipotetici si basano sugli eventi della vita reale di un ragazzo di 11 anni di nome Desmond . Indossa abiti femminili. I suoi genitori dicono che sceglie lui gli abiti e che ad indossarli si diverte. Gli abiti che sceglie non sono solo abiti femminili ordinari, ma vestiti femminili provocanti.

In effetti, l’abbigliamento scelto da lui è quello stereotipato della drag queen. I suoi genitori gli hanno organizzato un suo sito web, “Desmond Is Amazing” (Desmond è stupendo), per mostrare i suoi talenti come drag performer.

Non so se qualcuno lo abbia mai toccato in modo inappropriato. Ma i suoi genitori hanno organizzato una sua esibizione in una discoteca gay, dove i clienti gli lanciavano soldi.

Se una madre e un padre facessero questo ad una bambina, penseremmo che ci sia qualcosa di seriamente sbagliato in loro. Se un prete facesse questo a un ragazzino, gli si scatenerebbe contro l’intero Paese.

Riconosceremmo all’istante entrambe queste situazioni come strumentalizzazione e messa in pericolo di un bambino innocente. Riconosceremmo le prestazioni del nightclub come sfruttamento sessuale. Qualsiasi adulto che supportasse cose del genere sarebbe considerato un disgraziato. Alcune persone potrebbero chiedere ai Servizi Sociali di prendere in custodia il bambino o potrebbero chiedere alle autorità di confiscare la licenza del locale notturno.

Dico questo non per chiedere che Desmond venga tolto ai suoi genitori o per far chiudere la discoteca di New York che ha ospitato la sua esibizione.

Invece, voglio lanciare una sfida alle persone che si identificano come parte della “comunità LGBTQ”: per favore alzatevi in piedi ed esprimente pubblicamente dissenso su questa cosa.

Ho visto alcune persone che si definiscono “gay” o “progressisti” che si oppongono a questo fatto sui social media. Invito molti altri di voi a farsi sentire.

Il “Gay Establishment” potrebbe porre fine a questa eclatante strumentalizzazione di un bambino. Qualcuno potrebbe parlare pubblicamente dei limiti e dell’innocenza dell’infanzia. Inoltre, se lo facesse qualcuno di voi potrebbe probabilmente risolvere questo problema immediatamente, senza polemiche. Qualcuno della Human Rights Campaign (una nota associazione di difesa dei diritti LGBT N.d.T.) o altra simile organizzazione di sostegno potrebbe tranquillamente fare un appello ai genitori di Desmond: “Abbiamo speso milioni di dollari per convincere l’Americano medio che il transgenderismo è innocuo, che l’eteronormatività non è necessaria e che non siamo interessati a sessualizzare i bambini. State spaventando la gente. Finitela con questa cosa del vostro undicenne nei bar gay.” Scommetto che riuscirebbero a convincere i genitori di Desmond.

Se quelli che si considerano “minoranze sessuali” o di “genere non-conforme” si facessero sentire, il Gay Establishment non potrebbe che ascoltarli.

Queste organizzazioni parlano davvero per tutti coloro che si identificano come “LGBT” su ogni problema? Cosa pensano? Per loro un undicenne dovrebbe potersi esibire in un nightclub di questo tipo?

Sollevo questa domanda dalla mia esperienza di donna non conformista e non femminista. Il femminismo ufficiale non parla per me. Ovviamente cerca di dare l’impressione di parlare sempre per tutte le donne. Ma loro non parlano per me o per la maggior parte delle mie amiche. Non hanno mai parlato per me, e sono una donna da tutta la vita. Questo è ciò che mi spinge a chiedermi se il Gay Establishment parla davvero per tutte le persone che si riconoscono sotto la sua egida.

Se vogliono veramente contribuire al benessere di questo ragazzino, dovrebbero parlare contro la sua sessualizzazione. Invitateli a parlare sui social media contro questa sessualizzazione di un bambino. Invitateli a scrivere a Human Rights Campaign o a qualsiasi altro gruppo di sostegno che magari appoggiano. Anche voi potete scrivere a queste organizzazioni. Saranno più propensi ad ascoltare voi che me.

Allora forse potremo fermare la strumentalizzazione di questo bambino.

 

Fonte: National Catholic Register

Jennifer Roback Morse, Ph.D., è fondatrice e presidente del Ruth Institute e autrice di “Lo Stato Sessuale: come le ideologie d’élite stanno distruggendo vite e come la Chiesa ha sempre avuto ragione.”

 

Ecco il video in cui il bambino Desmond si esibisce in uno spettacolo nel night club per omosessuali e transessuali Oasis di San Francisco. Durante l’esibizione l’adolescente raccoglie dollari dagli adulti:

L’articolo Desmond, un bambino ostaggio del politicamente corretto proviene da Il blog di Sabino Paciolla.

[ad_2]

Source link

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
Siria e Russia minacciano di rispondere ai raid anche se i caccia attaccanti sono in volo in Israele

Siria e Russia minacciano di rispondere ai raid anche se i caccia attaccanti sono in volo in Israele

Please login to join discussion
No Result
View All Result
SIRIA – Riepilogo combattimenti 3 maggio 2019

SIRIA – Forze armate siriane, russe e turche determinate a riprendere il controllo dell’autostrada internazionale M4

31 Gennaio 2023
ORA PRO SIRIA: “Damasco, l’inverno peggiore”

ORA PRO SIRIA: “Damasco, l’inverno peggiore”

31 Gennaio 2023
Blinken offre il Donbass e la Crimea se non ci sarà offensiva russa

Blinken offre il Donbass e la Crimea se non ci sarà offensiva russa

31 Gennaio 2023
I polacchi non rispondono alla mobilitazione come vorrebbero le istituzioni

I polacchi non rispondono alla mobilitazione come vorrebbero le istituzioni

30 Gennaio 2023
NEO: “Il problema con i carri armati occidentali in Ucraina”

NEO: “Il problema con i carri armati occidentali in Ucraina”

31 Gennaio 2023
Il colonello Douglas MacGregor su guerra in Ucraina e invio di carri armati Abram M-1 da parte di Biden

Il colonello Douglas MacGregor su guerra in Ucraina e invio di carri armati Abram M-1 da parte di Biden

30 Gennaio 2023
L’OMS aggiorna improvvisamente l’elenco dei farmaci per le emergenze nucleari

L’OMS aggiorna improvvisamente l’elenco dei farmaci per le emergenze nucleari

30 Gennaio 2023
Adesso Kiev vuole i sottomarini

Adesso Kiev vuole i sottomarini

30 Gennaio 2023
“La crisi in Ucraina non riguarda l’Ucraina. Riguarda la Germania”.

“La crisi in Ucraina non riguarda l’Ucraina. Riguarda la Germania”.

29 Gennaio 2023

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version