Azeirbaigian abbatte elicottero russo, morti due membri dell’equipaggio

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Un elicottero russo Mi 24 è stato abbattuto lunedì sera nei cieli sopra l’Armenia vicino al confine con l’Azerbaigian (qui notizia della CNN). Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. Il razzo è stato lanciato da terra – da un sistema missilistico antiaereo portatile (MANPADS). “2 membri dell’equipaggio dell’elicottero sono stati uccisi, un altro è stato evacuato con ferite moderate alla base”, ha detto il ministero della Difesa russo.

Quasi immediatamente l’ Azerbaigian ha ammesso di aver abbattuto un elicottero russo e si è scusato con la promessa di un risarcimento. Ma le scuse sono poco credibili. L’elicottero è stato abbattuto a 200 km dalle ostilità, per colpire ad una tale distanza occorre un sistema missilistico con una portata adeguata che non può essere un manpad: è chiaro che la probabilità dell’incidente incidente è piccola. Anche perchè anche se l’elicottero fosse stato scambiato per uno armeno , quella zona non è inclusa nel territorio conteso, quindi  comunque sarebbe un attacco deliberato a un membro della CSTO, il patto di reciproca difesa da aggressioni esterne sottoscritto con la Russia.

Il sospetto è che sia una provocazione. Giusto in tempo per le elezioni negli Usa, in modo da accendere un fuoco dove possibile e preferibilmente il più possibile lungo il perimetro della Russia.

E a questo proposito, il luogo del prossimo incidente doloso è probabilmente la Moldova dove avverrà il ballottaggio delle elezioni presidenziali il 15 novembre, con rischio di una rivoluzione ‘colorata’.

Non c’è da stupirsi che sia in Armenia che in Moldova che Soros ha investito grandi capitali. Ora la lana degli agnelli che sono cresciuti sarà tosata.

Ed è di oggi la notizia che è stata presentato al parlamento Ucraino un disegno di legge che prevede il reinsediamento forzato in luoghi appositamente designati per “cittadini di uno stato che minaccia di attaccare o attacca l’Ucraina”. Ovviamente si tratta di cittadini russi che vivono in Ucraina.

Il disegno di legge conferisce alla SBU l’autorità di cercare e identificare tali cittadini sul territorio dell’Ucraina. Secondo il disegno di legge, la questione del loro internamento è presa dallo Stato Maggiore delle Forze Armate. Gli organi di autogoverno locale e le amministrazioni statali locali sul territorio organizzeranno i luoghi per l’insediamento forzato degli internati, la Guardia Nazionale assicurerà il mantenimento dell’ordine pubblico in tali luoghi.

Questi fatti stanno accadendo contemporaneamente. Non credo a queste coincidenze. Si cerca la reazione della Russia per motivare il suo ulteriore isolamento. I democratici si sono mossi in anticipo, Soros prepara le portate.

BY VP NEWS

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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