A Bruxelles è possibile prenotarsi per una maternità surrogata e comprare un bambino

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Una mostra intitolata Men having Babies si è recentemente tenuta a Bruxelles (per la quarta volta) , il prossimo appuntamento è previsto per l’inizio di novembre a New York, poi a gennaio a San Francisco, e la stessa pubblicizzazione si terrà anche a Tel Aviv, Taipei, Chicago e Toronto.

L’evento ha una specializzazione molto ristretta. È frequentata da coppie dello stesso sesso che vogliono affittare un utero e comprare un bambino.
Nel lussuoso hotel Hilton, puoi incontrare uomini vestiti in modo costoso, visionare cataloghi patinati con fotografie di madri surrogate tra cui scegliere, o donne pronte a partorire i propri figli o vendere bambini già nati e firmare una rinuncia a favore dell’acquirente.

Bella musica in sottofondo, champagne, pausa caffè, relazioni dei migliori avvocati, psicologi, finanzieri e consulenti nel campo della maternità surrogata. Tutt’intorno foto commoventi di bambini felici tra le braccia di due uomini sorridenti.

“Con che coraggio l’Europa parla di diritti? Quale persona incontri per discutere questioni di ammissione di migranti, trasparenza dei rapporti tra le persone, onestà, uguaglianza? ” – chiedeva Leone Grotti, giornalista del quotidiano Tempi in un suo articolo del 2018. È uno dei pochi che ha dedicato la sua rubrica a questa mostra, e che si è indignato per quanto stava accadendo. Dopo tutto, si tratta essenzialmente di una vendita e acquisto di bambini completamente legale.

In Italia ci si può ancora indignare (ma per poco). Ma oggi in Svizzera, Francia, Austria, Paesi Bassi e Danimarca, il suo articolo rientrerebbe nella legge sulla discriminazione contro i diritti delle coppie omosessuali. Là l’omofobia (qualsiasi insoddisfazione verso gli omosessuali) è stata equiparata al razzismo.

Questo evento attira le coppie omosessuali che vogliono un bambino e sono disposti a pagare per averlo. Si fanno offerte. I prezzi variano in base alle preferenze. I bambini in questa “area” sono divisi per qualità, in base all’offerta. Un bambino costa da un minimo di $ 95,000 a $ 160.000. Vengono forniti ai potenziali acquirenti un pacchetto completo di servizi: supporto psicologico, assistenza legale, consegna di ovuli e sperma, se necessario. Incontri con la madre surrogata, voli e alloggio nel paese in cui è previsto il parto, ecc., E a seconda della situazione specifica. , pieno supporto.

[su_quote cite=”Tempi” url=”https://www.tempi.it/utero-in-affitto-men-having-babies-bruxelles-unione-europea/”]“La vendita di bambini avviene alla luce del sole, in bei vestiti, cravatte e in un ambiente civile, nonostante le leggi locali e le convenzioni internazionali. – scrive il giornalista. – È strano, perché il Parlamento europeo non ha ancora condannato l’affitto dell’organo riproduttivo femminile come forma di sfruttamento delle donne? L’edificio del Parlamento europeo si trova vicino al sito di questa conferenza. Ma nessun membro del parlamento ha detto una parola al riguardo “.[/su_quote]

Veramente, nel 2015, la Commissione Affari Istituzionali del Senato belga si è pronunciata all’unanimità contro “la nascita di figli per altri”. Sempre nel 1989, il Belgio ha firmato la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, secondo la quale “ogni bambino ha il diritto di conoscere i suoi genitori e di essere cresciuto da loro”. Ma non un solo senatore, politico, parlamentare protesta contro la fiera o ha fatto dichiarazioni. La Convenzione afferma che tutti gli Stati firmatari “adottano tutte le misure appropriate a livello nazionale, bilaterale e multilaterale per prevenire il rapimento, la vendita di bambini per qualsiasi scopo e in qualsiasi forma”.

Ma questo è esattamente ciò che accade in modo elegante e civile in un costoso hotel nel centro dell’Europa.

[su_quote cite=”Tempi” url=”https://www.tempi.it/utero-in-affitto-men-having-babies-bruxelles-unione-europea/”]“I bambini qui vengono venduti al prezzo più alto! – denunciava Grotti e aggiungeva – Questo evento per il quarto anno consecutivo riunisce i migliori specialisti del mondo, li porta in Belgio, il che significa che le cose stanno andando bene. Significa che c’è domanda. La gente compra altre persone. Questo è un successo. Vai avanti, ovviamente. Ma basta parlare di diritti. L’Unione europea ha perso la faccia “.[/su_quote]

Prossimo evento “Conferenza sulla maternità surrogata di SF 2020, 17-19 gennaio” a San Francisco a gennaio.

La libertà innanzitutto. Questo è il tempo della libertà.

Chi protesta spesso in fondo esprime a sua volta una ideologia, è gente che si muove solo per certi temi , mentre le ingiustizie circolano, per questo le cose andranno avanti…

In questo modo si viene etichettati con le varie sigle “no vax”, “pro life” etc…si fa presto a presentare all’opinione pubblica certe persone per omofobi, integralisti, cristiani bigotti…

Diversa è la conversione del cuore e preservare il bene e farsi carico di una umanità che ha perso il suo fine… le lotte non si fanno per un antagonismo ma per un bene.

Non sta a me dire come, a me non interessano le futili discussioni, gli interminabili dibattiti. Mi interessa invece una umanità che ricomincia a gustare la bellezza ed il sacrificio, il dono di sé e non tanto i diritti…

C’è il monte di Dio su cui è possibile vedere tutto l’ampio orizzonte, ma  i nostri governi pensano a valle come riorganizzare un mondo più giusto…

Non serve opporsi , ciò che è si vedrà sempre meglio, il chiaro si distingue meglio con i forti contrasti…

Benvenuti nel nuovo mondo che verrà, The Next generation, appunto….

@vietatoparlare

 

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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