Economia per chi ama la libertà/0: Introduzione e indice

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Queste poche righe voglio essere un’introduzione e un indice ad una serie di altri articoli che verranno pubblicati singolarmente nelle prossime settimane.

Questo piccolo progetto nasce dal riconoscimento che molti cattolici, a forza di guardare “L’aria che tira”, si sono messi alla ricerca di uno Stato che intervenga e tolga il problema di essere giusti e caritatevoli. Ognuno ha le sue proposte: si parte da chi vuole stampare moneta perché così ci si riappropria delle “leve decisionali” fino ad arrivare a chi punta ad una decrescita felice secondo l’antico detto “chi si accontenta gode”, passando per chi condanna così fortemente il capitalismo che anche solo l’idea di investire i propri averi e le proprie capacità per migliorare la condizione in cui si vive è “un’azione pressante e invalidante”.

Da qui la necessità di evitare di parlare dei massimi sistemi o di spiegare cosa sono le criptovalute, nei prossimi articoli si cercherà di definire alcune parole di uso comune per tentare di creare una base solida per arrivare a giudicare e riconoscere cosa sta accadendo e cosa ci verrà proposto di votare alle prossime elezioni.

Ci tengo a dire che cercherò di essere il più breve e diretto possibile e che quanto scritto è per chi ama la libertà; se tu, lettore, preferisci il quieto vivere o la giustizia sociale cambia articolo. Se non condividi l’idea di Frédéric Bastiat secondo cui “Lo Stato è la grande finzione attraverso la quale tutti si danno da fare per vivere a spese di tutti” evita di commentare… Se non ti piace il liberalismo, inteso come quella corrente di pensiero che fin dalle proprie origini ha interpretato la resistenza della società civile di fronte alla classe politica e alle pretese (tendenzialmente illimitate e totalitarie) del potere “sovrano”, sei un socialista e spero che alla fine di questo breve percorso tu abbia cambiato idea.

Il socialismo è l’illusione di poter usare strumenti cattivi per fini buoni, occorre combattere gli strumenti sbagliati e non solo il loro utilizzo improprio; vi è una precedenza della natura e della proprietà rispetto alla legge, la quale sorge per tutelare i diritti individuali e non per inventarli.

Se hai letto fino a qua ti meriti di sapere di cosa tratterò nei prossimi articoli (i link verranno attivati al momento della pubblicazione):

1- Baratto, moneta e banconote
2- Mercato, speculazione e investimento
3- Banche (centrali e non)
4- Inflazione, risparmio e interessi

Se sarò stato bravo, alla fine sarà chiaro a tutti perché ci sono alcuni pazzi che ritengono Bitcoin (e non l’euro) la versione digitale dell’oro e perché questo è così importante.

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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